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«Adesso sarà più facile vincere» Dal trionfo di Lucchinelli nel motomondiale alla figuraccia Ferrari e Alfa in Formula 1 «Adesso sarà più facile vincere» Lucky ha trascorso viaggiando dalla Svezia verso l'Italia la prima giornata da campione del mondo della classe 500 - «La corsa più difficile è stata questa, l'ultima» - Tutti i ricordi di una stagione eccezionale DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE A N DERSTORP — Solitamente Marco Lucchinelli non si fa troppo pregare per parlare, ma domenica, finita la grande paura, chiusa la gara piU difficile dell'anno e smaltite le celebrazioni di rito, riusciva a stento a radunare le idee per dare risposte sensate e coerenti. Mentre raccontava le vicissitudini di quell'ora scarsa passata in sella a correre da ragioniere, la frase svaniva a mezzo e lo sguardo si perdeva lontano per qualche attimo a inseguire pensieri che rimarranno segreti per tutti. Soltanto a sera, poco prima di pam ire al volante della sua casa viaggiante per il lungo viaggio di ritorno. Marco e riuscito a fare il punto, riordinare un poco le idee, forse addirittura ad assimilare per la prima volta nella giornata la portata reale del successo ottenuto. • E' stata una stagione incredibile, se pensate a tutto quello che è successo e c'è una spiegazione ben precisa: in pista per la prima rolla c'erano tante moto vincenti, lo ho cominciato di peste, diciamolo chiaramente. Poi ho avuto il merito di tener duro, questo si*. Nel • flash-back. il nio si perde per una rievocazione della corsa di Monza, quel sofferto quinto posto che pure gli ha dato la maggior parte dei punti che alla fine lo lian- no diviso da Mamola. Ripren- jde più avanti: -Le gare di lu- jglio sono state perfette: Assen ! persino troppo facile, compen- I sato dal Belgio con il gusto di fregare Roberts e Imola per chiudere con la vittoria davanti al mio pubblico. A quel punto ero quasi certo di avere vinto, e tra di voi c'era qualcuno che ne dubitasse? Dimmi se qualcuno pensava ad un casino come quello di Silverstone. invece eccomi per terra come uno stupido con quell'altro che corre via. Io non so come ho fatto, ma ho tenuto duro. Probabilmente, fossi rientrato a casa, ci fosse stata di mes- so una sospensione, sarei stato rovinato, /nrece mi sono caricato a molla e in Finlandia avrei vinto anche sema motore'. Ridacchia e polemizza: • Comunque la gara più difficile è stata questa, l'ultima Guidare lì dietro, controllando Marnala, ho preso più rischi di altre mite. Capisco le difficoltà di Uncini e Rossi, costretti a stare in messo a pi /o" cfle non guidano come noi ^d«*o voglio trovare un cre "no che mi dica potevi fare Qualcosa di più. proprio all'ut tima gara finire nono.. Lo appendo al muro, come è vero che sono campione del mondo-. Roberto Gallina, il secondo trionfatore della giornata, aveva spiegato poco prima da alcuni microfoni spalancali. •Avevamo preparato la moto con una cura assoluta, scegliendo ovviamente tutte le soluzioni più sicure. Rompere questa rotta sarebbe stato credo impossibile, magari mancata messo cavallo, ma il motore non si sarebbe arrestato di certo. Poi abbiamo messo le stesse gomme di Assen. intermedie ma resistenti anche se l'asfalto si fosse asciugato completamente, e abbiamo sperato che Marco riuscisse a stare abbastansa indietro. Vi giuro che temevo partisse troppo bene, perché si sarebbe fatto sicuramente prendere dal gusto di provare ad andare in testa magari solo per qualche giro. Invece un vero professionista deve correre cosi, andare a punto come nelle bocce, del resto di bocciate ne ha fatte tante nell'anno.'.. Lucchinelli non sa cosa dire del suo mondiale fresco fresco, tentenna, s'impappina, poi finalmente proclama una delle sue verità assolute. • Credo che sarà più facile vincere, adesso Questa etichetta di campione del mondo starà bene addosso a me come addosso a Roberts. e se lui lo chiamavano Marziano con me che faranno? Io credo sia una stupidaggine considerare chiunque superman, ma è innegabile che chi ha il titolo ti da un complesso di inferiorità. Sembrava sempre che potessimo batterlo si. ma solo episodicamente e I nrece è venuta anche la vittoria finale L'anno prossimo però sarà nuovamente dura, non crediate. Poi chissà quanti giochi cambieranno ancora, chissà se ci saranno tutti i movimenti che dicono, chissà!'. Gallina non dice una parola definitiva per confermare Lucchinelli in squadra, ma lascia sottintendere che con il titolo in lasca l'eventuale discorso Honda cadere da solo. .// incoro con la Suzuki comincerà presto per la prossima stagione. Voi tutti avete detto che la "Camma" è il punto d'arrivo, e anch'io sarei della stessa opinione se non sapessi cos'hanno da parte. Kaicasaki. quel collaudatore che è decimo nei mondiali, è dalla primavera che prova le novità. Le gare di fine stagione non contano più nulla, conterà invece quello che faremo io e il pilota quando andremo in autunno in Giappone. Ricordatevi che il Mondiale si rince prima di tutto in fabbrica soltanto dopo in officina'. I preparativi per la partenza sono caotici come sempre, si finisce per stare un po' più lardi del voluto e i traghetti del Nord non aspellano nemmeno un campione del mondo. Parte la carovana ed e già un po' vacanza, con Amsterdam all orizzonto per 24 o 48 ore in incognito, poi la Germania. 11 Brennero. Imola. A Conselice i soci del -Motoclub Marco Lucchinelli-. cioè tulli gli abitami del paese, hanno preparalo in piazza una festa che si mette in piedi in un'ora: |»i ci vorrà una settimana per smaltire. Giorgio Viglino Così in fila nella «500» Ecco la classifica finale della classe 500 (11 prove): 1. Lucchinelli 105 2. Mamola 84 3. Roberta 74 4. Sheene 72 5. Crosby 68 I titoli dal '72 Negli ultimi dieci anni l'albo d'oro della 500 comprende solo I nomi di Giacomo Agostini e Marco Lucchinelli: 1972 Agostini (Mv Agusta) 1973 P. Read (Mv Agusta) 1974 P. Read (Mv Agusta) 1975 Agostini (Yamaha) 1976Sheene (Suzuki) 1977 Sheene (Suzuki) 1978 Roberts (Yamaha) 1979 Roberts < Yamaha) 1980 Roberts ( Yamaha) 1981 Lucchinelli (Suzuki) Aoderstorp. Marco I .ucchinvlli. in scila alla Suzuki, ha conquistalo in Svezia il titolo mondiale 500