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Nell'atletica di Coppa gli azzurri fra i grandi d'Europa A Zagabria una squadra compatta, con qualche buona punta, difende il nostro fresco prestigio, puntando ad un 5°-6° posto Nell'atletica di Coppa gli azzurri fra i grandi d'Europa Per Zuliani, Scartezzini e compagni, battibili Francia e Jugoslavia, abbordabile la Polonia - Favoriti uomini e donne della Ddr, in rialzo le quotazioni sovietiche, forte la Germania Ovest DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE ZAOABRIA — /.e quotazioni in rialzo della squadra maschile sovietica — che la Ddr. per bat- ' feria, dovrà staccare considererolmfr.tr nella prima giornata j — hanno contraddistinto la cai- j da fclimatlcamentej vigilia di j una finale di Coppa Europa nella quale l'Italia atletica spera di trovare riscontro di progressi di base innegabili Due anni fa a Torino gli az- i rum furono sesti Fu grande fm-1 presa, perché, dopo molti anni, si txittr la Francia (oltrealla Jugostaila), però l'interesse era soprattutto centrato su di un nome, quello di Mennea. dal quale si aspettavano soprattutto le' vittorie. Pietro, allora non ancora primatista del mondo Ilo sa- ! rebbe diventato poco più di un ! mese dopo a Città del Messico). l'imi' i 100. poi perse i 200contro ! quel Wells irriducibile avversario anche lo scorso anno all'Olimpiade. Ci pensò comunque Scartezztni ad ottenere un secondo successo nei 3000 siepi, offrendo emozioni che molti alla vigilia non prevedevano. Ancora su Scartezzini punterà domani l'Italia per tagliare almeno una volta prima il traguardo, anche se è bene chiarire che è soprattutto il discorso corale di una formazione giovane ad interessare La conferma del sesto po- sto e la possibilità di strappare II quinto alla Polonia rappresentano una realtà che ci inserisce ad un livello di immediato rincalzo alle nazioni guida. Ed t dunque segno tangibile che quest'atletica ha imboccato una via giusta, che garantisce una crescita generale Certo, in uno sport individuale, l'uomo che vince conta parecchio, anche perché può diventare la bandiera di tutto un movimento Ecco perché oggi si guarda a molti dei giovani in gara con interesse particolare, aspettando delle conferme che aprirebbero nuovi orizzonti Fra tutti il più atteso è senz'altro Mauro Zuliani. già indicato suo malgrado come l'erede di Mennea. atteso protagonista dei 400. contro elementi come Weber. Knebel e Roscin (preferito dai sovietici al campione olimpico Markm. che correrà solo la staffetta) Il sorteggio non è stato benevolo con Zuliani. assegnandogli quell'ottava corsia che. automaticamente, gli toglie ogni punto di riferimento. Lui storce il naso, poi alza le spalle -Certo fa un po' rabbia, però potrebbe andar bene lo slesso. Intanto serve a pungolarmi, a scuotermi da una certa apatta che il caldo di Via-1 reggio (dove si è allenato insie- ! me al velocisti ed agli altri quattrocentisti. n.d r> mi ha messo addosso Eppol non sarà mica la morie questa gara: e Importante, ma non deve essere neppure considerata come un avveni- I mento definitivo. E' chiaro che voglio arrivare 11 piti avanti possibile: ma l'atletica e anche bel- ' la perche si vince e si perde. 1 L'importante é non esaltarsi mai troppo cosi come non avvillrsi. L'atteggiamento può far discuter e. ma non è sbagliato. 1 L'immagine dell'atleta-robot .■.tona con il progredire del tempi Zuliani si limita a ricordarlo cosi come, garbatamente, fa anche l'ai ohi «Andiamoci plano a paragonarmi con Mennea. Correrò i 100 piti forte che posso, questo e certo, ma c'e tanta gen- teche lini r.-i davanti alile | Pavoni se tuttofila /(«ciò am- | Amepi ' I | | va settimo, ben che vada sesto Al via. infatti, ci sono Wells. Emmelmann. Voronin. Haas. Ponzo e Muraviev Ma a diciotto anni non gli si può chiedere che di punto in bianco batta tutti L'importante è una conferma della sua potenzialità Poi. magari, verrà impiegato anche sui 200. dov'è in ballottaggio con i uno Zuliani che ha poca voglia ' di correrli, pensando anche alla I iiiovjiiiu staffetta nella quale | con Malim rrm. Di Guida e Hi| boud può ulteriormente migliorare il primato italiano A Lilla questi stessi atleti ottennero 303 "22. oggi complessiixxmente valgono un secondo dt meno e sperano di confermarlo in pista Giorgio Barberis