Troppi delitti a S. Vittore E' colpa dell'affollamento?

Troppi delitti a S. Vittore E' colpa dell'affollamento? Mentre Milano attende la costruzione d'un nuovo carcere Troppi delitti a S. Vittore E' colpa dell'affollamento? MILANO — Difficile trovare qualcuno disposto a fare, sul carcere di San Vittore, quel discorso serio, concreto, documentato e appassionato che. dopo sei omicidi e altrettanti suicidi, nonché una ventina di aggressioni (avvenuti all'Interno della prigione, dal primo gennaio di quest'anno ad oggi) sarebbe indispensabile. Difficile non soltanto perché in città — e. a maggior ragione, a Palazzo di Giustizia — alla vigilia di Ferragosto non si trova nessuno: ma anche In quanto I problemi sono cosi grossi che. nella migliore delle ipotesi, i rimedi arriveranno con incolmabile ritardo. Questa, almeno, è la sensazione che si riceve parlando con quei pochi che sono rimasti e che conoscono 11 problema. Neil 1982 cominceranno, nel Comune di Opera, a pochi chilometri da Milano, i lavori per un nuovo carcere, lo ha confermato avantieri il ministro di Grazia e Giustizia. Darida. nel corso di una riunione in prefettura a Milano. L'edificio ospiterà 600 persone e costerà 40 miliardi. Le offerte alla commissione per il concorso degli appalti cominceranno in ottobre. .Già: e, nell'attesa, quanti altri moriranno?, si chiede un avvocato. C'è poi da tener presente che. di recente, la Corte dei Conti ha deciso di ripristinare interamente tutti i controlli burocratici da tempo previsti per la costruzione di istituti di pena. Nell'attesa della nuova prigione (che sarà pronta fra cinque o dieci anni) si dovrebbe — è stato detto — procedere a un censimento delle carceri mandamentali (già chiuse perchè Inagibili), riattarle in maniera da renderle vivibili e. in più. trasferirvi una parte dei detenuti di San Vittore. Si afferma Infatti che il sovraffollamento ha grande parte di responsabilità nell'origine dei continui episodi di violenza. •/( che — commenta un magistrato — è vero fino a un certo punto, perché alla base delle aggressioni c'è il fatto che nei bracci, durante la giornata, i detenuti sono abbandonati a se stessi: la direzione del carcere non entra, le guardie nemmeno. Solo alla sera i bracci vengono chiusi, durante le altre ore i detenuti vi instaurano il tipo di vita che facevano prima, e che — appunto — li ha portati in prigione' • Una migliore sistemazione potrebbe consentire un più efficace controllo e bloccare l'escalation della violenza, spiega il sostituto procuratore generale della Repubblica dottor Mario Daniele, rappresentante della procura generale in seno al Pro vv ed idi torà lo alle opere pubbliche. Il magistrato conferma che il numero dei detenuti, a San Vittore, non è aumentato a dismisura ■ Da tempo la popolazione carceraria si mantiene stabile sulle 1200 unità. Tuttavia va ricordato che diversi locali del complesso sono stati destinati a servizi vari e non possono essere utilizzati come ce Ile- 81 sta perciò tentando, a San Vittore, una ristrutturazione generale. Secondo questo progetto (i cui lavori sono appena Iniziati) uno del raggi verrà interamente destinato all'infermeria, il cui servizio si avvarrà di una équipe medica e paramedica in grado di assistere anche i molti tossicodipendenti detenuti. Sarà inoltre riadattato anche il reparlo femminile. 0 r

Persone citate: Darida, Mario Daniele

Luoghi citati: Comune Di Opera, Milano