Un lungo applauso come ultimo addio ad Angelo Moratti di Angelo Moratti

Un lungo applauso come ultimo addio ad Angelo Moratti Oltre duemila persone ai funerali Un lungo applauso come ultimo addio ad Angelo Moratti MILANO • Almeno duemila persone hanno dato l'ultimo saluto ieri mattina ad Angelo Moratti, assiepate in corso Venezia, piazza San Babila via Serbelloni dove l'industriale abitava, al n. 4. DI qui, alle 11, è uscito il feretro: a decine le corone di fiori e gli striscioni. Al momento in cui la salma è stata caricata sul furgone, un lungo applauso; altri battimani hanno accompagnato il corteo per tutto il percorso, fino alla chiesa. Molta gente anche alle finestre; nella folla fra estranei e curiosi, parecchi volti che esprimevano una commozione sincera. In testa al corteo, lo striscione dell'.Inter club I moschettieri*, uno dei primi promossi da Angelo Moratti quando era presidente dell'Inter (carica da lui abbandonata 13 anni or sono). Ieri ai funerali, erano presenti quasi tutti i più noti giocatori di allora (Mazzola, Fare he Iti. Corso, Burgnlch, Guarneri, Tagnin, Mereghetti, Bcllugi. Masiero) e la squadra dell'Inter di oggi, al completo. Il mondo sportivo era rappresentato da campioni del passato come Fausto Gardini e Benito «veleno» Lorenzi, dal presidente della Lega Calcio Renzo Righetti, dal vice presidente dell'Inter avvocato Giuseppe Prisco, i da gagliardetti del Mllan e del Bologna. Per il Comune di Milano c'era l'assessore allo sport Luigi Valentin!: presenti anche i molti esponenti del motiI do industriale e dirigenti delle numerose società in cui Moratti aveva partecipazioni, o. r. Milano. I parenti seguono il feretro di Angelo Moratti

Luoghi citati: Comune Di Milano, Milano