Poliziotti a cavallo per Mozart di Furio Colombo

Poliziotti a cavallo per Mozart TRENTA SERE D'AGOSTO A NEW YORK: SPETTACOLI SENZA TREGUA Poliziotti a cavallo per Mozart Ai concerti e alle recite shakespeariane all'aperto folla come a una partita di calcio - Trionfa l'Opera di Pechino Jazz di qualità in ventinove «café» aperti tutta la notte - John Travolta, Brooke Shields e il nuovo James Bond che arriveranno in Europa tra ottobre e Natale - E poi grandi mostre e grandi affari: anche d'estate «la città non dorme» NEW YORK — La Du Pont ha comprato la Conoco. E' la prima volta che un gruppo industriale compra un'azienda del petrolio. La Philbro ha comprato la Solomon Brothers. E' la prima volta che una società di commercio compra un gruppo d'investimento. A New York. •la citta che non dorme*, come piace dire con orgoglio al suo sindaco, queste cose succedono in agosto. *E' una premiere*, avverte un banchiere che. in attesa di operazioni come queste, non era andato in vacanza. La première, ti gusto dell'anteprima sembra diventata il segno dell'estate in città. O almeno nella più calda e nella più affollata città industriale del mondo e nel suo quartiere centrale. Manhattan. Aprono musicals. ritornano vecchi talenti. I recisti di successo sperimeniano nuove formule, concerti e balletti si fanno una concorrenza sfrenata e agli ingorghi di traffico, sull'asfalto rovente, non sembra che manchi un òoIo autocarro, una sola automobile, nei giorni di agosto. Quattro grattacieli di cinquanta piani stanno venendo su insieme ai quattro angoli della Madison Avenue. Anche questa è un'anteprima. Uno dei quattro edifici, disegnato dal celebre Philip Johnson, proprio in questi giorni comincia a svelare la sua sorpresa. E' ornato come un tempio greco. Un po' troppo alto, direbbe un archeologo. Ma rigorosamente neoclassico. La folla si ferma stupita e sembra grata della sorpresa. Il gioco di New York è quello di debuttare per primi e con tutta la risonanza possibile. Il giudizio sul bello o sul brutto, se dei e ventre, che venga dopo. Non c'è regista, non c'è casa di produzione, non c'è impresario di Broadway che resista alla tentazione di debuttare a New York in agosto. La iHirace consumazione di cose nuove sembra diventare più intensa, quando il resto del mondo industriale va in ferie. E tutti vengono qui a di¬ sputarsi l'interesse di quella folla che la sera si dispone in lunghe file pazienti intorno ai cinema, ai cabaret, ai musei e ai teatri. C'è la •Scultura per giardini, al Cooper Hewitt Museum. c'è la -Casa africana' al Museo di Brooklyn. ci sono Picasso, Braque, Léger e Mondrian al Guggenhetm. una fastosa passeggiata fra i giardini cinesi del Sedicesimo Secolo al Metropolitan. E per i patiti della televisione il • Museum of Broadcasting, osserva, d'estate, un nuovo orario. Se uno ha perso un programma che gli sta a cuore, o la puntata chiave di uno sceneggiato, può andare al museo, chiedere la cassetta e ritrovare il tempo televisivo perduto. A Broadway ci sono tutti i musical della celebre tradizione, da Evita a Fiedler on the rool. da 42 Street a Sugar baby, non c'è mai un posto vuoto e il rigore professionale del teatro newyorkese esige, come ama dire il super impresario Joe Papp. che le repliche estive siano .assolutamente perfette, perché «e più alto II numero dei visitatori stranieri che porteranno in giro per il mondo l'immagine della citta e del suo teatro». Ci sono le prime, naturalmente. Una. The supporling cast (espressione che nel mondo del teatro e del cinema indica coloro che hanno un rango inferiore alle celebrità, ma tengono su lo spettacolo) ci presenta un palcoscenico gremito di tutte le facce che. vivendi a New York, uno vede ogni giorno in televisione o nella pubblicità. A Brradway però sono Uberi, ri 'iogano. lo spettacolo tiene. E' opinione dei critici che Supporling cast abbia le carte in regola e che dovrebbe durare. .Porta bene incominciare d'agosto*, 'in puntualmente affermato Jack Gilford. il più noto fra i non noti che affollano questo debutto. Nella porta accanto al Biltmore Theatre, dove si recita Supportine cast, è in trionfante residenza estiva Lena Home che a sessant'an- ni suonati non ha perduto né la voce né la bellezza né il pubblico. Benché ti suo spettacolo sia venduto fino a Natale, gruppi di ostinati si radunano intorno al teatro tutte le sere nel caso che fra i prenotati manchi qualcuno. Nessuno manca, ma la gente ritorna in massa ogni sera, nella città che detesta le delusioni e rifiuta l'idea di .impossibile.. Poi c'è il grande pellegrinaggio verso il parco, al tramonto. I più giovani cominciano ' im'fi.viom- già a metà pomeriggio, in modo da prendere un paio d'ore di abbronzatura prima dello spettacolo. Le luci dell'immenso teatro all'aperto si accendono automaticamente al calare del sole e gli attori vanno in scena alle otto. Come ogni estate si recita Shakespeare, messe in scena tecnicamente perfette e assolutamente gratuite. Spesso rappresentano il primo contatto con il teatro per decine di migliaia di persone, specialmente i più anziani e i più giovani, che le ventimila lire per una sera di Broadway non avrebbero mai potuto pagarle. Ma questi spettacoli nel parco sono anche la grande occasione di nuovi registi, di attori esordienti che qualche volta diventano improvvisamente celebri come è accaduto per Joe Papp. il regista e impresario, per Al Pacino, per Marsha Mason. per Roy Schider. Al cabaret arriwi con la nostalgia mai perduta della vecchia Berlino misteriosa e un po' roca. Hildegarde. che ricorda • i begli anni del dopoguerra* icosi hanno scritto di leit. Il jazz di qualità si può ascoltare in ventinove café aperti tutta la notte. I cowboys urbani hanno tre celebri ritrovi che traboccano sempre di imitazioni di John Travolta e dei personaggi di Dallas. /' • Disco dancing., di cui è stato annunciato tante volte il tramonto, si pratica ancora fedelmente in dieci locali in cui è difficile entrare senza prenotazione. Forse è vero che la notte Manhattan si riempie di quel genere di lolla che Woody Alien una volta, con poca sensibilità popolare, ha definito i • bridge and tunnel people*. lineili cioè che abitano nei quartieri più modesti, come Brooklyn. Queens. il Bronx. o vengono dal New Jersey e devono pereto attraversare ponti e tunnel per arrivare a godersi il fascino di Manhattan. Se è vero, questa gente dei ponti e dei tunnel viene trattata bene dagli organizzatori di spettacoli nell'agosto newyorkese. Ed è un pubblico che sa ricambiare mangiandosi letteralmente i biglietti appena vengono messi in fendila L'Opera di Pechino, per esempio. Non era mai venuta a New York nella versione storica, in costume e con un canovaccio d'avventure e d'amore, in luogo delle straordinarie ma notissime acrobazie Ha aperto il 12 agosto a New York con due spettacoli dal titolo avventuroso. Lettere segrete e L'amante assassinata. Non c'è una sedia o uno strapuntino libero da settimane Ma. co¬ New York), con coloro che attendono di sapere se è possibile essere parte, almeno una sera, dell'altra grande sagra d'agosto, la serie di concerti che si ripete (ma con nuovi esecutori e alternando i repertori) ogni anno. Si chiama • Mostly Mozart., e quasi sempre riesce non solo a produrre esecuzioni eccellenti ma anche un brano o una partitura inedita C'tra qualcuno pronto a scommettere che la folla per lo Shakespeare nel parco o quella per Mozart in una torrida sera d'agosto sarebbe stata paragonabile a quella di una partita di calcio? Uno scommettitore così temerario avrebbe vinto di buona misura a New York. A volte il sindaco deve mandare la polizia a cavallo per mantenere un po' d'ordine, permettere il regolare inizio degli spettacoli e tranquillizzare i delusi. In trenta sere d'agosto, avvertono manifestini attaccati agli alberi tra la Fifth Avenue e il Central Park, a New York c'è qualcosa per tutti. Soprattutto il cinema. Lungo la Terza Avenue. che è la Broadway del cinema, il traffico di una sera d'agosto è più intenso della settimana che precede il Natale. Le • prime, estive sono state finora sedici, quasi tutti film di grande incasso, dirette o interpretate da registi o attori di primo piano. Sono i film che faranno .stagione, in Europa tra ottobre e Natale, e che qui ormai lutti gli autori vogliono sperimentare a New York in agi.it o C'è Blow out di Brian Di Palma, che senza imbarazzo evoca il titolo (Blow up) e un tema di Michelangelo Antonioni (un tecnico del suono scopre nella sua registrazione la prova di un delitto) Ma Di Palma spinge la sua storia sul percorso del thriller di grande effetto, con un trionfale ritorno di John Travolta. C'è il nuovo James Bond. For your eyes only. che continuerà a trionfare fino a Natale, fino alla prossima Pa¬ squa, qui e in tutto il mondo. C'è8.O.B.. una «Offra cattiva di Hollywood e della sua gente, che Blake Edward, il regista della Pantera rosa, ha realizzato .da dentro, (e infatti è un film amato dal pubblico ma detestato nella capitale del cinema). C'è Endless Love, in cui Franco Zelar,-ili spinge abilmente la ie*'nager Brooke Shield al limite consentito dalla censura. C'è Raiders of the lost ark. un feuilleton d'avventure vere e magiche, i nazisti, il deserto, il Nepal e la Bibbia che due maghi del grande spettacolo popolare. George Lucas (Star wars) e Steve Spielberg (Jaws) hanno fabbricato insieme, calcolando che avranno (e già stanno avendo! decine di milioni di spettatori. Ma lungo la grande .strada del cinema, (come la Terza Avenue definisce se stessa) si può andare in tutte le direzioni, dal mitologico al giallo, dall'avventuroso al fantapolitico. Tutta prima scelta, anche se non tutto di qualità. Il film più profetico sembra a molti Escape troni New York, un poliziesco del futuro in cui Manhattan viene trasformata in una prigione di massima sicurezza, sono state murate tutte le strade e dentro è possibile qualunque avventura, anche la più tenebrosa. La gente dei ponti e dei tunnel avrà in questo film la sua vendetta sul fascino di Manhattan. Ma intanto continua a popolare a milioni la sua caotica estate e non c'è un locale, un teatro, un ristorante o un cinema che nelle sere d'agosto rimanga vuoto. Furio Colombo William Shakespeare e Wolfgang Amadeus Mozart nette caricature di David Iterine iropynglHNY Hfwrv. ..I 11...k ( i|»-r.i Mundi •• prt I ll.ih.i .1 .1 BLMtipa.l