Il mondiale 500 si decide in una pista in disuso

Il mondiale 500 si decide in una pista in disuso Dopo una interruzione di tre anni le moto ritornano ad Anderstorp, circuito ricavato in un aeroporto Il mondiale 500 si decide in una pista in disuso Non sono stati compiuti lavori di manutenzione, solo un terzo del tracciato appare in buone condizioni - Occorrerà una grande sensibilità di guida: Lucchinelli appare favorito nei confronti di Mamola - Due motori nuovi per l'italiano - Fattori tecnici e umani DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE ANDER8TORP — Per chi segue le gare motoristiche tornare ad Anderstorp significa fare un bel tuffo nel passalo, un passato relativamente recente quando i campioni si chiamavano Lauda o Agostini. Peterson o Phil Read. All'aeroporto 11 circuito giocattolo e stalo disegnato su un lato della pista d'atterraggio con curve a raggio costante e raccordi ad angolo retto e per tanti anni auto e molo da Gran Premio hanno fatto tappa ad ogni stagione in questo angolo di Svezia del Sud. Poi. d'improvviso, sono mancati i quattrini au li organizzatori e la 8vezia e I sparita dalla Formula 1 prima e dalle moto poi. dopo l'Infelice te: u ai ivo di Karlskoga. I soldi sono tornati, chissà come e perché, e il Gran Premio motociclistico non solo riprende la serie, ma addirittura chiude un campionato in cui e stato necessario arrivare sino alla line per sapere chi diventerà il -re ■ della 500. Lucchinelli e Mamola si giocano qui l'intera stagione e non conta poi moltissimo che sia l'italiano a guidare la classifica con un margine di nove punti. Resta Infatti sospeso sopra Il capo come una spada la possibilità allatto remota di un ritiro dovuto a guasto meccanico, e la conseguente via Ubera all'avversarlo verso 11 titolo. Ad Anderstorp le moto non corrono dal 1977. anno In cui Barry Sheene vinse il Gran Premio e 11 suo secondo titolo mondiale, e quattro anni sono tanti. quasi anni-luce per gli sport del motore. Il guaio vero e che sul circuito non e staio fallo nulla, mal una manutenzione, mai un [■appozzii. nemmeno i latart che avrebbero gluslllicato il divieto di far prove libere opposto nei giorni scorsi a tulli 1 questuanti che telefonavano dalla Finlandia In realtà, l'organizzazione dilettantistica di sempre e slata resa ancora più fragile da tanti anni di black-out e mai avrebbe punii') lar fronte ad una settimana di inipi>:no costante. Pensate che martedì quando sono arrivate le officine viaggianti ! dei due team Suzuki, c'è voluto ] del bello e del buono per riuscire I a persuade ri- 1 gestori dell'aeroI porto ad aprire il parcheggio a iquesti -intrusi- La maggiori ' parte delle prove e in program- I j ma oggi polche domani ixime1 ngglo la pista deve essere la- ' | sciala Ubera per gli aerei che . porteranno Vip e meno Vip al ! weekend corsaiolo. Lucchinelli ha gareggialo due I I volle su questo traccialo con molo mai competitive. Mamola lia soliamo fatto un giorno di [ I test con la Dunlop. Roberl.s e al ■ 'debutto assoluto. Soltanto Sheene ha un'esperienza probante, anche se definisce la sua Suzuki del 77. progenitrice dell'attuale Gamma, un semplice scooter. Nella sua valutazione questo e un traccialo adatto a | Lucchinelli. in quanto richiede | un'esasperata sensibilità di guida, dote che nessuno, nemmeno I Mamola. nega al pilota italiano. Preoccupano assai le condizioni dell'asfalto che con 1 climi infernali di queste latitudini e sottoposto ad una insolita usu- ra. Basta pensare che In questi quaiiro anni la i>lsta di volo e stala ricoperta due volte con un fondo rinnovalo. Diciamo quindi che In buono stalo c'e un lerI zo del circuito o poi o più. cioè I5O0 metri sui 4018 totali. E' un I»' poro soprattutto per garantire questa prova tropi» importante da elementi esterni di dlj sturballva quali ad esemplo i in - | ridente come quello di Silver | ston. La preparazione delle moto avviene con una meticolosità estrema ed entrambi i team della Suzuki hanno in allestimento motori nuovi per 1 due piloti rivali. Gallina addirittura ha deciso di montarne due In modo | da dare a Lucchinelli anche una facoltà di scelta. I. operazione e I lunga e poi ciascun motore ri| chiede ovviamente un periodo i di rodaggio, non per assestamenti che qui non sono certamente necessari, quanto per superare la prova di affidabilità | che e compresa Ira i 100 «• i 150 < chilometri. Accanto a tulli questi dati tecnici ci sono poi ovviamente il I fattore umano, la solidità |>sico< logica degli Individui, la loro ca-1 laclta di concentrazione Non Idimentichiamo inoltre che ci so-1 no altri protagonisti In gara, campioni come Robert:. p Siicene, i quali hanno pure obblighi precisi con la Yamaha, che dal mondiale esce sconfitta e almeno vorrebbe uscirne bene con una vittoria Giorgio Vietino

Luoghi citati: Anderstorp, Finlandia, Svezia