Cosa potrà fare la Ferrari a Zeltweg?

Cosa potrà fare la Ferrari a Zeltweg? Domenica si disputa il Gran Premio d'Austria per il mondiale di F. 1 Cosa potrà fare la Ferrari a Zeltweg? Pareri discordanti nella squadra - Villeneuve è pessimista, Pironi pieno di fiducia, incerto l'ing. Forghieri - Il tecnico ammette: «Turbo favoriti» - Migliaia di tifosi dall'Italia OAL NOSTRO INVIATO SPECIALE ZELTWEG — Sembra impossibile, ma il circuito è già pieno di italiani. Macchine, tende, roulottes. tutto .Made in Haig.: ci sono tifosi giunti da Campobasso e da Siracusa. Sono i miracoli delle i^acanze e della passione sportiva, per Ferrari e Alfa Romeo, naturalmente Le nostre Case non hanno brillanti tradizioni nel G.P. d'Austria e in questa pista ivloclssima. Sta indubbiamente qualcosa gira nell'aria. Forse, le recenti delusioni hanno spinto i fans di Mannello e di Arese a stare più ricini alle macchine ed ai piloti delle scuderie nazionali. L'atmosfera e più festosa che tesa. La Ferrari si è preparata molto bene per la corsa di domenica. L'ing. Mauro Forghien. giunto insieme con le vettu re per effettuare subito una precisa messa a punto, spiega la situazione tecnica. -La notevole altitudine In cui e situato l'Osterrelchring — afferma — dovrebbe permettere ai motori turbo di avere del vantaggi. Le curve, veloci e latore In contropendenza, su¬ a a e l e ¬ perabili dai nostri piloti in terza e quarta marcia, richiedono un perfetto assetto. Tutta la vettura viene sottoposta a inusuali e prolungate accelerazioni laterali. Qui non e un problema di rettilinei, ma di velocità complessiva». -Sinora — continua Forghieri — abbiamo constatato una soddisfacente competitività nei tracciati misto-lenti, mentre non siamo ancora riusciti ad ottenere un adegualo rendimento aerodinamico alle alle velocità. Potranno essere decisivi, per migliorare le prestazioni delle nostre macchine in tali particolari condizioni, i dati raccolti nelle ultime corse-. -Ancora una considerazione. La temperatura e la variabilità delle condizioni meteorologiche a Zeltweg costituiscono un'Incognita in più. In grado d'influenzare in maniera sposso determinante la scelta delle gomme per le prove e la gara-. // tecnico, però, non si sbilancia in pronostici. E'cauto. Per la Ferrari il G.P. d'Austria potrebbe essere — come si è già detto — un autentico rilancio, ma non sono da escludere purtroppo risultati negativi. E' lo stesso Gilles Villeneuve che modera eventuali entusiasmi. -Non ho un buon ricordo — afferma il canadese — di questa pista. Lo scorso anno ebbi molli problemi sia durante le prove che In corsa. Quello di Zeliwcg C un traccialo mollo impegnativo. I lunghi curvoni tipici di questo circuito si percorrono a velocità altissime, sui 250 l'ora. Credo che sarà molto Importante per noi piloti fornire ai tecnici, durante le giornate di qualificazione, dati sufficienti por ottenere una equilibrala messa a punto delle vetture. Mi auguro comunque che la potenza del motore possa sopperire ad eventuali carenze del telaio con l'aerodinamica-. Più ottimista appare Didier Pironi, reduce da un lungo lavoro a Fiorano. -Abbiamo operato intensamente sulle macchine, con particolare riguardo alla carrozzeria e all'assetto — dichiara li francese —. Abbiamo fallo prove di molle e bandelle laterali. La corsa austriaca, pou lie la pista si trova a 750 metri d'altezza, dovrebbe favorire 1 motori turbo anche se I curvoni a 180 gradi potrebbero annullare questo vantaggio. E' comunque un traccialo che mi place molto, perche ha una configurazione naturale con 1 suoi saliscendi che seguono 1 rilievi del terreno e permettono al pubblico una buona visuale-. •Oaregglare a Zeltweg — aggiunge Pironi — mi porta già nell'atmosfera del Gran Premio d'Italia con la simpatica presenza di molli appassionati italiani. E qui. In particolare, dei miei amici friulani che già negli scorsi anni mi avevano calorosamente incoraggiato. Immaginiamoci quest'anno che sono al volante di una Ferrari!*. Per quanto riguarda l'Alfa Romeo, non si fanno per il momento dichiarazioni. Si attende la prova della pista. Soltanto un indiscrezione: sembra ormai certo che il francese Roger Ducarouge. ex direttore tecnico della Talbot-Ligìer. abbia firmato un contratto sino alla fine della stagione, rinnovabile per tre anni con la squadra milanese. Cristiano Chiavecato L'ing. Forghieri e Villeneuve, consulto sulla Ferrari