Cercatori, attenzione Ci vuole il tesserino

Cercatori, attenzione Ci vuole il tesserino Cercatori, attenzione Ci vuole il tesserino Senza autorizzazione, multe fino a un milione I 111111111111111111 II 111111111111111111 II 111 ■ 111 ( Il I II I II 11Cattive notizie per gli appassionati cercatori di funghi in attesa del weekend di Ferragosto, e successive festività, per riempire come in passato il bagagliaio dell'auto con tanti bel porcini da mettere in composta. Sono attesi al varco da un nemico agguerrito: proprietari di terreni e amministrazioni comunali, forti delle leggi a tutela del loro diritti, si opporranno strenuamente all'invasione non sempre pacifica. E bene ricordare che la ricerca del funghi è regolata da una legge regionale, la numero 68 del 78. che delega al Comuni •criteri modalità e limiti per l'esercizio della raccolta». •Difendere la natura — afferma ti presidente della giunta regionale Enrietti — e assicurare alla collettività condizioni che ne favoriscano lo sviluppo e ne salvaguardino la salute t obbligo di ogni amministrazione e segno di civiltà e maturità». Molti comuni, soprattutto i più •battuti*, hanno già emanato un loro regolamento. Tutti, indistintamente, impongono ai cercatori di richiedere un apposito tesserino, rinnovabile ogni anno. 11 cui costo varia da 10 ad un massimo di 25 mila lire nella Comunità montana Valle Sacra Ma non basta. L'accesso ai terreni di raccolta è consentito, in genere, nei giorni di martedì, giovedì e sabato (per esemplo nel Comune di Prarostino anche alla domenica). Nella Comunità montana Val Salinone (Coazze. Oiaveno. Trami. Sangano. Valgioie. Reano) la raccolta è vietala da »un'ora dopo il tramonto a un'ora prima dell'alba». La stagione, specifica ancora la Comunità Valle Sacra, è 'Compresa tra il primo giugno e il 10 novembre'. Un'ulteriore restrizione riguarda la quantità di funghi mangerecci asportabili: un chilogrammo a persona (mezzo a Castelnuovo Nlgra). Ma attenzione a non fare i furbi, è Inutile portare con sè la famiglia: il massimo consentito per nucleo familiare, puntualizza il Comune di Ferrerò, e di 3 chili Non si possono portare via funghi »più piccoli di una noce o in avanzata maturazione'; vietato usare rastrelli, uncini e altri oggetti che distruggano il mietilo. I funghi devono essere tagliati con un coltello. I cercatori «non residenti • — anche se muniti di tesserino — devono in ogni caso astenersi dall'entrare nel terreni, sia privati, sia comunali, recintati o recanti I cartelli •Proprietà, privata» o •Raccolta riservata'. Commetterebbero un reato ben più Bravo. • Non è sufficiente — dice ancora Enrietti — promulgare una legge per ottenerne automaticamente gli effetti, occorrono rispetto e sensibilità collettiva: Le sanzioni sono fissate nella confisca dei funghi e in una multa compresa tra le 10 mila lire e il milione. c. nov.

Persone citate: Enrietti

Luoghi citati: Castelnuovo, Coazze, Comune Di Ferrerò, Comune Di Prarostino, Sangano, Valgioie