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Chi parte, chi resta (e chi sta tornando) Vigilia di Ferragosto, le vacanze al giro di boa Chi parte, chi resta (e chi sta tornando) Se ne vanno gli ultimi - Nella città quasi dimezzata progetti per trascorrere lietamente e in pace questo weekend Ed eccoci alla viglila di Ferragosto, data-boa dell'estate oltre la quale si intravede la possibilità di una ripresa, di ritmi di vita più normali, senza l'Incubo del cartello beffardo che sbarra negozi, cinema, tabaccai e ristoranti con l'annuncio perentorio: -chiuso per ferie: Doppiato li iS. l'agosto corre via veloce wrso la solita routine di lavoro, consolante però per chi ha vissuto l'estate in città dentro una solitudine spessa come nebbia. Oggi, con ogni probabilità, partiranno anche gli ultimi, lasciandosi alle spalle quella mezza Torino che neppure a Ferragosto abbandona la propria casa. Sono 1 6-700 mila che sgranano l'estate all'ombra di cortili e viali: impegnati nei tanti lavori di casa accantonati durante l'anno o nella scoperta della loro città con visite a parchi e musei. In serata se ne andranno 1 mariti a raggiungere le famiglie già in ferie o chi è riuscito a trovare un .buco, da qualsiasi parte almeno per questo weekend II maggior affollamento sui treni è previsto per brevi percorsi verso la Liguria o le vallate alpine: ma non si pensa a nulla di eccezionale, non vi sono convogli speciali : solo rafforzamenti dei treni normali. A chi parte, le solite raccomandazioni per 11 viaggio e per le condizioni In cui lasciare la casa. Per chi rimane qualche piccola indicazione su come trascorrere le due giornate di mezza estate. Alla Mandria dalle 14 In' avanti si può già oggi giocare a bocce o al piumetto. mentre alle 20.30 si Inlzleranno le gare di scopa. La festa andrà avanti anche domani e domenica per culminare nel gran ballo popolare all'aperto. A Cere* questa sera alle 20 apertura del festeggiamenti, che dureranno due giorni, con l'accensione dei falò: a Montanaro si può ballare in piazza dalle 21 con un gruppo folk: la serata di Cimavi Ila (Trofarello) sarà allietata oltreché dal ballo a palchetto dalla casalinga elezione di Miss Estate. In molti altri centri piccoli e grandi sono in programma feste per tre giorni: una buona occasione, per I torinesi, di fare una gita, un plc-nic sull'erba e fondersi nell'allegro clima paesano. Anche in città ci sarà la possibilità di stare insieme agli altri superstiti grazie agli spettacoli dei Punti Verdi; 11 clou si avrà domani, con una intera notte alla Pellerltia animata dal rock. Ma prima di organizzarsi per ammazzare il tempo è necessario organizzarsi per sopravvivere, ricordando che I negozi rimarranno chiusi, domani e dopodomani. Oggi si può fare spesa grande, concedendosi magari qualche leccornia per consolarsi di questo weekend cittadino. Anche se poi. per consolarsi, è forse più che sufficiente pensare a spiagge troppo affollale, prati in montagna gremiti come stadi, rive dei laghi trasformate in multicolori collage di ombrelloni e sdraio. La città invece, mai come in questi due giorni garantirà silenzio assoluto, circolazione scorrevole: un clima nuovo da paese cosi piacevolmente diverso da quello nervoso e caotico di piccola metropoli. Nell'ombra di una citta ad¬ dormentala, a ulteriore consolazione di chi rimane, ci sarà una piccola schiera di uomini-ombra: forze dell'ordine, medici, infermieri, tranvieri, vigili urbani e del fuoco che vigileranno sulla nostra tranquillità Poi. da lunedi, i primi rientri: sono già previsti due treni speciali da Roccella Ionica e Lecce. Sara l'inizio di una mesta rimpatriata: allora saranno gli altri a soffrire di nostalgia nel dover lasciare le vacanze. Per chi non si è mosso ci sarà la soddisfazione di aver doppiato anche questa estate 81 sostando in un'oasi tranquilla: soprattutto senza aver speso neppure una lira in più. _ Marina Cassi