Brzezinski chiede agli Usa un «dialogo serio con l'Olp»

Brzezinski chiede agli Usa un «dialogo serio con l'Olp» Per rafforzare i settori palestinesi più moderati Brzezinski chiede agli Usa un «dialogo serio con l'Olp» DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — L'ex consigliere della Casa Bianca Brzezinski ha auspicato ieri l'avvio di -un dialogo diretto e costruttivo tra l'Olpe gli Stati Uniti-. Parlando a un gruppo di giornalisti, ha detto che il dialogo -rafforzerebbe i moderati in seno all'Olp. e consentirebbe a quest'ultimo di partecipare alla soluzione del problema palestinese nella Cisgiordania e a Gaza-. -Noti propongo che gli Stati Uniti riconoscano un-) Stato palestinese o un governo dell'Olp — ha precisato — ma sollari to che impostino discussioni serie-. Senza una svolta del genere, ha ammonito Brzezinski. non potrà esserci pace duratura in Medio Oriente. Come braccio destro di Carter per la politica estera. Brzezinski aveva aperto contatti indiretti tra l'Olp e gli Stati Uniti. L'ambasciatore aironu Andrew Young. che aveva tentato di ufficializzarli, era stato però costretto a dimettersi nel giugno del '79. Brzezinski ha spiegato che allora -i tempi non erano ancora maturi-. Adesso, si sono pronunciati con fermezza a favore del dialogo i due principali alleali arabi dell'America. l'Arabia Saudita e l'Egitto. La settimana scorsa, in occasione della visita a Washington. Sadat ha battuto e ribattuto sul tema, senza però riuscire a strappare un impegno in merito al presidente Reagan. Ha chiesto l'avvicinamento tra gli Stati Uniti e l'Olp anche il leader falangista libanese Oemayel. che ha avuti ina serie di colloqui nella capitale al Dipartimento di Stato, al Pentagono e al Congresso. I falangisti cristiani sono armati da Israele, ma ritengono che la crisi del loro Paese possa essere risolta solo con delle concessioni ai palestinesi. Essi appoggiano in particolare le recenti proposte saudite di un reciproco riconoscimento tra l'Olp e Israele e della costituzione di uno Stato palestinese. Tra pochi giorni, dovrebbe riprendere la missione in Libano il negoziatore americano Habib. che andrà anche a Gerusalemme. In margine alla polemica sulla Palestina, si è appreso che Sadat la settimana scorsa ha chiesto una fornitura di 100-150 F 16. i modernissimi caccia in dotazione a Israele. La richiesta è all'esame della Casa Bianca. Il presidente Reagan ha sospeso le forniture a Israele in seguito ai miri su Baghdad a giugno e su Beirut a luglio. Complessivamente, gli Israeliani stanno attendendo una dozzina di apparecchi. Reagan ha annunciato una decisione per i prossimi giorni. Non si esclude che. salomonicamente, riprenda le vendite a Begin e dia il placet per quelle a Sadat.

Persone citate: Andrew Young, Begin, Brzezinski, Reagan, Sadat