Moser e Saronni, la voglia di bisticciare di Maurizio Caravella

Moser e Saronni, la voglia di bisticciare Oggi con il Giro del Friuli si conclude la serie delle «indicative» in vista dei campionati di Praga Moser e Saronni, la voglia di bisticciare I due eterni nemici si ritroveranno insieme dopo alcuni mesi - Sulla Nazionale hanno idee diverse: Francesco vorrebbe in azzurro tre uomini della sua squadra, Beppe afferma che i gregari non servono - Baronchelli critica il et Martini - Già promossi 11 corridori su 12 DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE PIANCAVALLO — Non si sono visti per un po' di tempo, ma sicuramente nessuno dei due ha sentito la mancanza dell'altro: Moser e Samum, in corsa e anche fuori corsa, notoriamente si danno fastidio a vicenda, quindi un po' di lontananza dovrebbe aver fatto bene ad entrambi. Oggi si ritrovano al Giro del Friuli, una corsa che nessuno dei due — almeno a sentir loro — farà carte false per vincere. Ma la realtà può essere diversa: quando Moser batte Saronni. per lui è una vittoria doppia: e viceversa. A vincere c'è più gusto, se tra i battuti c'è anche i .altm- Quasi ogni loro incontro, finora, è stato uno scontro: a colpi di pedale, ma ancor più a colpi di parole. Alla -Sanremo. Moser dichiarò pubblicamente di aver corso soltanto per far perdere Saronni. quasi facendosene un vanto: al campionato italiano di Compiano ci mancò poco che i due passassero a vie di fatto durante la corsa, magari usando le biciclette come armi (o come scudi). Se fin¬ gono, sono proprio bravi attori. Il guaio e che non fingono affatto. Martini dice che t due. il 30 agosto a Praga, in maglia azzurra troveranno l'accordo: sembra proprio non aver dubbi, lui. ma e quasi il solo. Sarebbe ingeneroso ricordargli che l'anno scorso, a Sallanches. Moser e Saronni trovarono l'accordo soprattutto per rilifttrsl: te fecero quasi nello stesso punto. Ma stavolta sarà diverso, almeno si spera: intanto, perchè il circuito di Praga non è cosi massacrante: poi, perchè sembrano entrambi più preparali: infine, perchè essendosi visti poco ultimamente, hanno avuto poche occasioni di spendere le loro migliori energie litigando. Tutto sommato, forse è un bene che Saronni — assieme a Contini — abbia saltato le prime due -indicative- e sia andato a correre in Germania. Meno si incontrano, i due. e meno bisticciano. Sulla -Nazionale-, è ovvio, non hanno le stesse idee (ma quando mai hanno le stesse idee?). Moser dice che vorrebbe in azzurro tre gregari della sua squadra, perchè di loro si fida e degli altri mollo meno. Saronni avrà Panizza. che come gregario vale doppio, e non alza la voce per convincere Martini a promuovere qualcun altro dei suoi, anche perchè gli altri vanno davvero piano. Anzi, dice: •/ gregari di tipo tradizionale urinai servono a poco, anche se Moser non mi sembra d'accordo E' meglio mettere in squadra i dodici corridori più forti in assoluto, ci vuole gente caDace di entrare in tutte le tughe, gente in forma-. Per lui. che in questo periodo ha la squadra un po' a pezzi, forse e persin troppo facile parlare cosi. Più polemici di Moser e Saronni — e questa è quasi una novità assoluta — sono Battaglili e Baronchelli. gli altri due •capitaniazzurri. Dopo le critiche rivolte nei giorni scorsi da Batlaglin a Martini, stavolta tocca a Gibl: -.Vi corre troppo e su distanze troppo lunghe, qualcuno rischia di arrivare a Praga già "colto" I cosiddetti gregari dovranno proteggere i capitani, a Praga, per i primi 200 chilometri, poi potranno anche ritirarsi e allora, perché farli impegnare cosi per conqui¬ starsi il posto''. Più o meno, e la stessa idea Kia espressa da Battaglio Questa e l'ultima .indicativa- dovrebbe essere quella che decide lutto, invece non deciderà quasi nulla. Undici corridori su dodici sono già praticamente promossi: a Moser. Saronni. Baronchelli. Batlaglin. Contini e l'ani './.a (i soli che abbiano già l'investitura ufficiale), si sono uniti Gavazzi. Vandi. Masciarelli. Amadori. Visentini e si sia per aggiungere Torelli (cosi Moser sarà quasi accontentato: cioè avrà Masciarelli e Torelli, più Amadori che passerà alla sua corte l'anno prossimo ed avrà quindi tutto l'interesse a Praga di dare a Francesco un bel biglietto da visita). Salvo crolli improvvisi, insomma, questo Giro del Friuli dovrebbe servire solo a confermare Torelli ed a scegliere le due riserve in un gruppetto che comprende Mazzantini. Loro. Argentin. Beccia. Borlolotto e forse qualche altro. Maurizio Caravella Jm Moser e Beppe Saronni. gli etemi ri » ali. si ritrovano insieme oggi sulle ili ili del Giro dei Friuli