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Rinviati a giudizio dal giudice una banda di nove spacciatori di «ero» Rinviati a giudizio dal giudice una banda di nove spacciatori di «ero» Al centro del traffico un bar di corso Tirreno■ Il capo prendeva la droga in Sicilia Una banda di spacciatori di eroina, composta da nove persone, è stata rinviata a giudizio dal magistrato dott. Macchia. I loro nomi: Ernesto Ciccarelli. 38 anni, abituale cliente del casinò di Saint-Vincent ma anche di bische; Stefano Agitano: Luciano De Oaetani: Irene Spano: Franco Ferrerò: Salvatore Oiarraffa: Gerardo Toto: i fratelli Antonio e Umberto Bilanzuoli. gestori del bar Aurora di largo Tirreno. Le accuse, per tutti nove, sono di associazione per delinquere a fine di spaccio, spaccio e detenzione di stupefacenti. De) gruppo l'unico in libertà, perché maialo, e Umberto Bilanzuoli. Una posizioni.' di rilievo nell'organizzazione, secondo quanto ha accertato il giudice istruttore, era occupata dal Ciccarelli. Era lui che con frequenti viaggi in Sicilia riforniva gli altri della droga. Lo spaccio avveniva davanti al bar Aurora in largo Tirreno. Oli acquirenti si rivolgevano ai gestori del locale, i fratelli Bilanzuoli. e questi 11 Indirizzavano agli altri componenti del gruppo. L'eroina era nascosta su un'auto poco lontano dal bar. La banda è finita in carcere nel settembre scorso. Durante una perquisizione i carabinieri trovarono vari assegni per milioni di lire versati ai Bilanzuoli da tossicomani. Un ruolo marginai» nella banda lo avrebbe Gerardo Toto cl»e stiacciava piccole quantità di eroina.