Lucchinelli minaccia Mamola di Giorgio Viglino

Lucchinelli minaccia Mamola Lucchinelli minaccia Mamola OAL NOSTRO INVIATO SPECIALE IMATRA — Una palazzina di caccia dello zar. ora Hotel Valtloni. chiude la stagione estiva con l'ubriacatura letterale e figurata di questo Gran Premio di Finlandia, che potrebbe anche essere l'ultimo in assoluto se la Federazione internazionale si deciderà a fare le cose seriamente. Chiude il Valtloni e comincia 11 brevissimo autunno, introduzione all'inverno troppo lungo che manda come in ibernazione gli abitanti di questa Caretta, pittoresca si. ma anche lontanissima dal mondo moderno. Il circo motociclistico ritorna relativamente a Sud. in Svezia, per lui! ima lappa che conta (seguirà ancora un Gran Premio di Cecoslovacchia per classi che hanno già tutto deciso), ma è per la prima volta nella stagione un rientro lento, quasi svoglialo Si pensava che qui potesse concludersi anche la 500. e Invece la lolla continua, la tensione rimane e coinvolge come sempre non soltanto i protagonisti diretti, ma lutti gli addetti ai lavori, corridori, meccanici, tecnici, managers. E' faticoso ritrovare concentrazione, calma e serenità, e difficile per tutti e per qualcuno e dei tutto impossibile Lucchinelli e Mamola sono a confronto diretto una volta di più. Poco importa che l'italiano abbia vinto cinque volte e l'americano due soltanto, non conta nulla che otto volle su dieci Lucky sia stato il più veloce in prova, non ha rilievo die Mamola abbia mandalo arrosto tredici motori, che sia caduto per errore una volta in gara contro quattro motori e nessuno sbaglio dell'avversano. A questo punto ha valore soltanto la gara di domenica prossima, un duello tecnicamente ad armi pari, ma psicologicamente piutlosto squilibralo Marco Lucchinelli non e affatto calmo né sereno e chi ha la ventura di stargli vicino ne fa le spese. Irascibile ma genuino, profondamente ingiusto ma sincero, violento per insicurezza e irriconoscente pei impossibilita a riflettere, questo e Lucchinelli. talento inarrivabile in motocicletta e uomo fallibile. Sentite come traila gli avversari: .Quel Mamola è veramente insopportabile, ancora ieri alla premiazione mi dice: "Come sei fortunato'" Gli dò due secondi al giro e sono fortunato' Ad Anderstorp gli faccio il giro attorno dopo averlo superato, cosi impara. Poi mi hanno stufato "sii due americani". Anche Roberti credevo che tosse più intelligente Vuole favorire Mamola7 Gliela farò pagare Stiano attenti domenica, perché io mi sono sempre I comportato bene, però so anche fare il pirata.. A sentirlo cosi c'e da mettersi le mani nei capelli, sah o che a conoscerlo bene non gli Si crede affatto. Persino Roberto Oallina. che di Marco e lo scopritore e il nume protettore, fa fatica a mantenere buoni rapporti con il suo pilota. .Abbiamo caratteri differenti, se non addirittura opposti, e io finora ho assorbito come un punching-ball le sue impennate II guaio è che se perdo la calma una volta non torno più indietro Debbo dirlo sinceramente: sono giù di morale, pensavo che riuscissimo a finire prima e invece dobbiamo tirare fino all'ultima prova. Da tre anni impegnalo in una vana rincorsa del mondiale, il tecnico italiano non vuole mancare quest'anno l'obici'.-..o .// primo anno con Ferrari abbiamo avuto fortuna ad arrivare tanto remo a Roberts: la moto era inferiore e se ce l'avessimo falla sarebbe stato un miracolo. L'anno scorso, invece, con due piloti buoni e moto migliori, abbiamo avuto proprio tanta scalogna: addirittura abbiamo rischiato di non vincere nemmeno una volta In questa stagione, finalmente, abbiamo avuto la moto vincente contro una Yamaha buona come la nostra "Gamma", ma non al1 trettanto collaudata. Nel confronto tecnico con l'altro team i Suzuki abbiamo sbagliato noi ' molto meno, il pilota non ha I fatto errori, ma nonostante I tutto ci troviamo ancora a lotj tare- Oallina rivela particolari ! inediti sulla prima parte di-'ìa i stagione, quando Lucchinelli non vinceva. .Per le prime ga\re la Suzuki aveva mandato un coordinatore. Okamoto. \cheera nettamente filobritan\nico. Il ruolo del coordinatore consiste nel trasferire le esperienze dal reparto corse ai due team, e poi travasare dall'uno all'altro le cose buone scremando gli allori Okamoto si era messo in testa di comandare L'ho retto per tre Grandi Premi, poi per la prima volta idopo tanti anni che collaboro con i giapponesi ho avuto una lite clamorosa Carburatori, {cilindri, freni e mille altri parI fico/ari da quel momento direi deciso io come, quando e limili utilizzare La volta dopo, a Le Castellet, guarda caso abbiamo vinto noi e Okamoto se n'è tornato in Giappone in anticipo, sostituito da Matsui In vena di confidenze Gallina spiega perché la vigilia di Anderstorp non sarà troppo facile: .Dovremo preparare un motore nuovo perché Marco ritiene di aver sfruttato un po' troppo quello usato in gara domenica. Sembrerebbe una cosa facile, invece non lo é. Per ogni motore nuovo debbo mettermi li e modificare i cuscinetti, a mano, con la pietra, perché come ce li mandano dal Giappone sono troppo grandi E' un lavoro di cesello e si può sbagliare, quindi dobbiamo far girare il motore, prima di saperlo nuovamente affidabile, per almeno 100-150 chilometri In tutto abbiamo due ore di prove ufficiali ad Anderstorp e mettiamo che piova o ci siano intoppi diversi. Lucchinelli dove mi fa il rodaggio, su una strada aperta al traffico? Credete, c'è veramente da mettere in ansia anche un pacifico costituzionale come sono io. Questi sono i problemi, le insicurezze, i dubbi di chi é ad un passo dal mondiale. Chi osserva da lontano può calcolare che le probabilità in astratto vadano almeno al 90 per cento a Lucchinelli. In altre parole, soltanto lui può perdere un mondiale già vinto. E' proprio questo il guaio. Giorgio Viglino

Luoghi citati: Anderstorp, Cecoslovacchia, Finlandia, Giappone, Svezia