Nuovi scioperi a singhiozzo dei croupiers di St-Vincent di Vincenzo Tessandori

Nuovi scioperi a singhiozzo dei croupiers di St-Vincent Vicenda scomoda a tutti e che si vorrebbe concludere Nuovi scioperi a singhiozzo dei croupiers di St-Vincent Per ogni giorno un mancato incasso di 150 milioni - Forte disparità ancora fra le richieste dei dipendenti e le controfferte del Casinò DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE SAINT VINCENT — • Chiuso per sciopero- Il cartello, scritto a mano sul bai1 lente a vetro, avverte che la \ fabbrica delle illusioni e della ricchezza effimera rimane sbarrata. Dalle sette di ieri alle sette di slamane, poi durante il giorno altre fermale 'decise degli .impiegali teciui ci-, cioè dai croupiers. che intendono cosi dar forza alla; zione sindacale iniziata per il rinnovo del contratto. Qualcuno ricorda come nel i '78. alla firma del precedente accordo, non ci furono lunghe I discussioni né un'ora di fermala. Si sussurra ora che le difficolta siano strumentali, l che si intenda colpire la sociej là Sitav. Lo scontro e duro, le 1 difficolta per l'azienda in questo momento sono di natura varia Da un mese, fra I tavoli con roulette e carte si aggirano gli uomini della Guardi di Finanza: controllano gli incassi e l'ammontare delle .mance.: tempo fa. poi. il Casinò e rimasto chiuso alcuni giorni perche, spostati i tavoli nei locali dell'albergo Blllla. ci si era dimenticati di chiedere al genio civile l'autorizzazione al! abitabilità Questa, ripetono alla Sltav. •e la più grande casa da gioco d'Europa-: una miniera d'oro, non soltanto per chi ci lavora ma anche per la Regione, che intasca il settantacinque per cento degli introiti, oltre quaranta miliardi all'anno. E' anche l'unica industria della Valle a vantare uno stalo di salute decisamente florido: per le 380 persone impiegate, fra .tecnici., amministrativi e salariati, non esiste il fantasma della serrata o della cassa integrazione. Tutto sommato, una situazione di grande privilegio rispetto ai cento settori anche qui colpiti dalla crisi. Ce stato un incontro, domenica scorsa, fra società e rappresentanze sindacali. Si sperava di superare lo scoglio, ci si e bloccati e si ignora quando le trattative potranno essere riprese. Sostiene il direttore . dottor Franco De Bartolomeo: -Siamo disposti a chiudere la vertenza al più presto, purché ci vengano presentate proposte accettabili. Le richieste fin qui avanzate non possono esser prese in considerazione- Cifre. Secondo alcuni, sarebbe slata fatta una richiesta di aumento di 200.000 lire e l'offerta dell'azienda si sarebbe bloccala a centosettantamila Il dottor De Bartolomeo assicura che. se accettate, le richieste assumerebbero l'aspetto di insensate pretese perche costringerebbero la società a un esborso annuo di otto miliardi e mezzo in più. contro il costo attuale di quattro miliardi e ottocento milioni. Nel dettaglio i croupier*, che rappresentano poi la categoria più battagliera, avrebbero voluto un aumento fra le tre e le quallrocentomila lire al mese, qualcosa meno gli amministrativi. -Una richiesta un po' folle-, ha detto il direttore, alla quale si sarebbe risposto con un'offerta di 90-150 mila lire -Conside- I namo le nostre contropropo j stepiù dignitose. Ma il problema non si ferma a questo. Un croupier, secondo alcune denunce dei redditi del 1980. guadagna all'anno circa venticinque milioni: -Oltre il settanta per cento di questa cifra proviene dalle mance-, sostengono gli ■ impiegati tecnici.. La società, intanto, attua '.in programma di sviluppo che la impegnerà per 33 mi¬ liardi: nuovi locali, assunzioni. E' il punto più delicato della discussione. Secondo la Sltav. 1 croupiers vorrebbero garantita la loro quota procapite di guadagno costituita dalle mance. Oggi a St-Vlncent. come negli altri casinò italiani — Sanremo. Venezia. Campione—. le mance vengono divise al cinquanta per cento tra dipendenti e azienda. L'arrivo di nuovi impiegati potrebbe assottigliare di fatto ì guadagni. -La società non può rilasciare garanzie del genere, perché ciò vincolerebbe i suoi programmi di sviluppo-. Nei saloni della grande Illusione, entro il 10 settembre, saranno intanto organizzati anche I .giochi americani., altri sofisticali sistemi per promettere ricchezze impossibili a chi cerca denaro e brividi facili. Li gestirà una seconda società, la Saiset. con sede a Roma, che verserà il sessantadue per cento degli incassi alla Siiav. la quale a sua volta dovrà cedere la quota parte alla Regione. Dice Luigi Pislrilto. .impiegato tecnico, al Casinò e segretario regionale per la FilsCgil spettacolo: ..Voi non siamo affatto contrari a nuove assunzioni-. E Mario Gemello, anch'egli della rappresentanza sindacale aziendale, sostiene: ..Vili "io molto distanti, in parecchi punti: vogliamo soprattutio l'aggancio dello stipendio al contratto nazionale del commercio- Ma quanto .costa, alla società avere i cancelli sbarrati per ventiquattr'ore? Risponde De Bartolomeo: -Difficile lare un conto esatto, perché ogni giorno è differente dali l'altro: talora si guadagna, talora si perde. Nell'arco di un anno, la media di un incasso t giornaliero si può tuttavia ap\prossimare ai centocinquanta 1 milioni. Vincenzo Tessandori

Persone citate: De Bartolomeo, Franco De Bartolomeo, Luigi Pislrilto, Mario Gemello

Luoghi citati: Europa, Roma, Sanremo, Venezia