Chiesto l'arresto di Pelosi per schedature sui politici

Chiesto l'arresto di Pelosi per schedature sui politici L'ex capo dei servizi segreti coinvolto nell'inchiesta P2 Chiesto l'arresto di Pelosi per schedature sui politici Il pni Sica ha sollecitato il mandato di cattura; il giudice istruttore chiede copia di documenti alla Presidenza del Consiglio ROMA — Il consigliere istruttore Ernesto rutililo ha richiesto alla presidenza del Consiglio dei ministri copia di un fascicolo, di cui la magistratura ha accertalo l'esistenza, riguardante la schedatura di un partito. L'iniziativa del giudice e partita dalla richiesta avanzala dal pubblico ministero Domenico Sica di un mandato di cattura nei confronti dell'ex prefetto Pelosi, sino a poco tempo fa a capo del Cesis. il Comitato esecutivo per i servizi dì informazione e di sicurezza. Do|h) i vari interrogatori di Maria Grazia Gelli e. soprattutto, in seguito all'esame del materiale sequestralo all'aero|)orlo di Fiumicino alla figlia del -maestro venerabile-, il giudice Sica si è convinto die Pelosi ordinò, nella sua qualità di segretario generale del Cesis (che era presieduto dal presidente del Consiglio e formato dai capi del Sismi, del Sisde e dell'Ucigos). varie schede informative su uomini politici specialmente appartenenti al usi. I documenti ritrovali nella borsa di Maria Orazia Celli relativi a informazioni sull'attività economica ed editoriale di parenti del ministro Gianni De Micheli:., oltre a esserne una riprova, costituirebbero, secondo il magistrato, solo una liane di una ricerca, ordinata da Pelosi, mollo più vasta e approfondita e che non avrebbe risparmiato, tra l'altro, anche uomini appartenenti ad altri partiti e formazioni politiche della sinistra. Secondo l'accusa, si tratterebbe, in sostanza, di un vero e proprio ritorno alle schedature del Sitar, di infausta memoria, raccolte nel periodo in cui ai vertici dei servizi segreti vi era il gen. De Lorenzo. Nei confronti dell'ex prefetto Pelosi il p.m. Domenico Sica emise, subito dopo l'arresto di Maria Grazia Gelli. una comunicazione giudiziaria in cui ipotizzava i reati di spionaggio politico, associazione sovversiva e rivelazione di segreti di ulficio. Secondo l'accusa, l'ex segretario del Cesis avrebbe ordinato all'ufficio -I- della Guardia di Finanza, comandato all'epoca dal generale Pizzuti, un rapporto informativo sull'attività del ministro De Michelis e su quella dei suoi parenti più stretti. Il generale, interrogalo dal magistrato, confermò la circostanza, che fu negata invece da Pelosi nel corso del proprio interrogatorio. Ora si attende la risposta della presidenza del Consiglio, presso la quale dovrebbero giacere tali rapporti. Se la risposta sarà positiva, l'ex prefetto sarà arrestalo e il Paese, inevitabilmente, sarà pervaso da una nuova, violenta polemica r, con.

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