E sulle spiagge di Bibione mancano i cari austriaci

E sulle spiagge di Bibione mancano i cari austriaci Meno stranieri in tutte le località turistiche E sulle spiagge di Bibione mancano i cari austriaci Anche a lesolo si registra una flessione degli ospiti provenienti dall'estero - Sono aumentati gli italiani, però spendono poco VENEZIA — A Jesolo provano anche con gli ungheresi. Comitive di quaranta persone arrivano ogni quattro giorni, sbarcano in albergo, si arrostiscono al sole e riprendono la corriera per Budapest. Ma. intanto, come sulle altre spiagge della riviera veneta — Bibione. Caorle. Sottomarina — diminuiscono austriaci e tedeschi, i clienti tradizionali che in quasi due decenni hanno provocato un -boom., che ormai da almeno due stagioni, da segni di cedimento. E' vero, gli italiani paiono aumentare, ma si fermano meno a lungo e. soprattutto, hanno meno soldi da spendere. Dalle foci del 'ragliamento a quelle dell'Adige, sono oltre cento i chilometri di spiaggia attrezzati, centinaia di alberghi e pensioni, migliaia di bar e ristoranti che. quest'anno, sono un po' meno pieni del solilo. A Bibione — una sorta di sobborgo bavarese al confine con il Friuli — otto chilometri di spiaggia, una capienza di 62 mila persone — c'è qualche migliaio di villeggianti in meno. Tra i negozi con le scritte in tedesco e i ristoranti che offrono una cucina -come dalla mamma- (ovviamente germanica), si aggirano. Infatti, in questo agosto, meno austriaci del solito. Sara — dicono all'Azienda di soggiorno — perche il tempo e bello anche in Austria e si può fare il bagno nei laghi alpini. Ma più probabilmente perché i prezzi sono cresciuti del 15-18 per cento nelle pensioni e alberghi, la benzina e cara e. anche, c'e una cena tendenza da parte dei proprietari dei ristoranti e dei negozi di generi di prima necessita ad aumenti -selvaggi-. Da questa situazione sono siati presi in contropiede gli slessi operatori turistici: a Bibione. per quest'esule, erano siali preparati tremila posti-letio In più. che rischiano di rimanere vuoti. Una quindicina di chilometri più a Sud. c'e Caorle: una cittadina di pescatori, dare case colorale in modo caratteristico, che ha trovato la ricchezza nel turismo. A Duna Verde e a Porlo Santa Margherita — ad alcuni chilometri dal centro storico — sono mancati oltre il 10 pei- cento degli arrivi previsti. Forse perche anche nel comune di Caorle alberghi e pensioni sono più cari del 15-20 per cento. E una pallina di gelalo costa 300 lire. 100 in piU dell'estate scorsa. Scendendo ancora verso Sud si arriva a Jesolo — prima del fascismo Cavazucchenna — 60-70 mila posti tra campeggi, alberghi e case private in affitto, disseminati lungo 13 chilometri di spiaggia. E anche qui. qualche -buco-. Dieci anni fa c'erano 513 alberghi e pensioni: ora sono diventati 450. E' vero. però, che molti di questi sono stati trasformali in residence e che. d'altra parte, molli alberghi sono passati ad una categoria superiore. Oli stranieri sono comunque diminuiti: erano 1150 percento, ora sono 1130. •/ tedeschi sono stufi di essere spremuti-, dice la cameriera di un bar di Jesolo. reduce da una stagione in una gelateria italiana di Amburgo. \*B poi — aggiunge — hanno j meno soldi di una volta- Anche il Lido di Venezia, una volta spiaggia -esclusiva-, risente della crisi: nei grandi alberghi della -Cigac'è stalo quest'anno un calo di presenze che oscilla tra IH e II 10 per cento. All'estremità Sud della provincia di Venezia, infine, c'è Sottomarina. I dati dell'Azienda di soggiorno sono ottimistici, si parla di una diminuzione limitata, addirittura di una crescita in questi giorj ni di agosto. Ma. secondo altri dati, discussi in un incontro di alcuni giorni fa tra gli operatori delle spiagge venete. 1 cali su perano 1130 per cento. Oli -addetti ai lavori- sperano, comunque, che il bel tempo di questo agosto invogli italiani e stranieri a tornare alle spiagge, magari per approfittare delle sagre — come quella, tradizionale, del pesce a dileggia — e ribaltare, cosi, le prospettive non del tutto rosee con le quali si è aperta la stagione. Gigi Bevilacqua

Persone citate: Gigi Bevilacqua