Battaglin: «Martini sbaglia a Praga arriveremo stanchi» di Maurizio Caravella

Battaglin: «Martini sbaglia a Praga arriveremo stanchi» Oggi a Imola la Coppa Placci, seconda «indicativa» Battaglin: «Martini sbaglia a Praga arriveremo stanchi» «Avrebbe già dovuto comunicare le sue scelte per il mondiale, anziché costringere i corridori a sprecare energie preziose per guadagnarsi il posto» - «Moser e Saronni non andranno d'accordo» DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE IMOLA — A automa. Maser e Saronni parlano — ma con quanta convinzione? — di armistizio: se al campionato del mondo non saranno amici, almeno non si faranno la guerra. Se è vero, è già qualcosa, visto che proprio non riescono a sopportarsi, né in corsa, né fuori erosa Maser é a Imola per la Coppa Placet. Saronni è in Germania, chissà che la lontananza non faccia bene ad entrambi, insomma, che li 'raffreddi' un po'. Dice Moser: .Se Beppe è d'accordo, stipuliamo un patto di non belligeranza e la finiamo con le polemiche. Almeno quel giorno, cercheremo di non pestarci i piedi». Quel giorno bisognerà cercare di togliere la maglia di campione del mondo a Bernard Hinault e non sarà uno scherzo, visto che fanno scorso a Sallanches il bretone si comportò come una locomotiva che lascia t vagoni a spegnersi sui binari. Ma le polemiche, alla vigilia di questa seconda 'indicativa* per il Campionato del Mondo, non mancano lo stesso, anche se il et. Martini, come un buon papà, vorrebbe tenere tutti calmi e tranquilli. Proprio con Martini polemizza Battaglin: -Secondo me. sta sbagliando. Avrebbe già dovuto comunicare 1 nomi dei prescelti, come hanno fatto altri commissari tecnici all'estero. Perché tenere tanti corridori col fiato sospeso, facendoli spremere come limoni per guadagnarsi il posto, col rischio poi di arrivare a Praga senza benzina? Siamo tutti dei professionisti seri, sappiamo come allenarci per essere al massimo quel giorno: chi sa di essere promosso, può prepararsi meglio, senza essere costretto a correre sempre col cuore in gola». In parte ha ragione: ma non è colpa di Martini se i nostri baldi atleti, anziché andare al Tour, sono andati in vacanza. Come ti fa a giudicarti, adesso? Come si fa a promuovere e bocciare senza esami? D'altra parte, l'ossatura della squadra c'è già, anzi in pratica c'è sempre stata: Moser, Saronni. Baronchelli e Battaglin sono gli uomini di punta e con loro sono già sicuri del posto Contini, Paniera e Gavazzi. Van¬ iti. Visentini e Masciarelli sono a un passo dalla promozione. Visto che le maglie disponibili sono quattordici (12 titolari e 2 riserve), la «nazionale* non ha più molti segreti. I pretendenti per gli altri posti sono Beccia. Bortolotto. Mazzantini. Torelli. Argentin. Loro. Parsani. Pozzi. A madori e forse qualcun altro, ma per un campionato del mondo è come scegliere tra il due e il quattro di briscola. Dice Moser: .Vorrei tre gregari personali: Masciarelli. Torelli e Mazzantini. Ma devono dimostrare di andare forte. Non posso certo spingerli io*. Battaglin replica: •Io penso di meritarne almeno uno: Loro, che e in forma*. Baronchelli ha altri desideri: •Io vorrei solo che quel giorno le mie gambe funzionassero come adesso*. Mentre Moser e Battaglin cercano la condizione ideale. Baronchelli — vincitore per distacco nel Giro dell'Appennino e in volata nel Giro di Toscana — l'ha già trovata, ma potrebbe essere un guaio. Il difficile, quando si è in alto, è restarci a lungo. Secondo il et. Martini. Moser e Saronni al Campionato del Mondo dimenticheranno bisticci ricini e lontani e non solo non si faranno la guerra, ma si daranno una mano a vicenda. Se non è il solo a pensarla cosi, sicuramente gli inguaribili ottimisti come lui non sono molti. Dice ad esempio Battaglin: «No. io credo proprio che quei due continueranno ad essere nemici anche in maglia azzurra. Il traguardo è troppo importante e loro sono troppo rivali*. Speriamo che abbia torto. Il caldo è soffocante, non c'è un filo d'aria e il circuito dei Tre Monti su cui oggi si disputa la 'Placci' (sedici giri. 245 chilometri in totale! sembra l'ideale per mandare arrosto azzurri e aspiranti azzurri. Ma Martini, che guida con l'aria condizionala, è sempre dell'idea che la fatica non ha mai fatto male a nessuno. Maurizio Caravella

Luoghi citati: Germania, Imola, Praga, Toscana