Andate sulla Riviera di Ponente? Attenti a non finire in prigione

Andate sulla Riviera di Ponente? Attenti a non finire in prigione Consigliabile, passando per Tenda, controllare il portafogli Andate sulla Riviera di Ponente? Attenti a non finire in prigione Per chi preferisce il valico, in treno o in auto è lo stesso, è soggetto alle norme per l'esportazione di valuta: massimo 200 mila lire italiane (e 100 mila in valuta straniera) a testa - Solo da quest'anno è consentito avere con sé il libretto d'assegni Capita a tutti, prima o poi. per evitare i rischi della Tcrino-Savona. di optare per il Tenda che. pressa poco nello stesso tempo conduce a Ventimlglia e di qui a Sanremo e dintorni. Le possibilità sono due: per treno o per strada: l'ostacolo in cui si può incappare é uno: il controllo, ai vari passaggi di frontiera, del denaro che et si porta appresso. Inviperiti, alcuni lettori ci scrivono in questi giorni: • Per chi ci prendono? Per esportatori di valuta?'. Vediamo come stanno le cose. .sollevo molto scalpore nell'agosto scorso 11 caso di Lucia Bellino, l'ottantenne di Cuneo, subito ribattezzata «nonna valuta., bloccata alia dogana ferroviaria di Limone con 60 milioni nella borsa, il più In Buoni del Tesoro, il resto in banconote. Era in gita con un'amica e ai finanzieri saliti sul treno (come più tardi al Tribunale di Cuneo che la condannò a 8 mesi. 80 milioni di multa e al sequestro della somma che trasportava) spiegò candidamente che quello era tutto il suo avere e che non poteva certo lasciarlo nel comò. Molte voci si levarono In difesa di -nonna valuta*, si parlò subito di legge Ingiusta, ci fu persino una sospensione del processo perché la legge sulle restrizioni valutarie sembrava fosse in contrasto con le norme Cee. sta di fatto che la situazione, da allora, non è mollo cambiata: se un qualsiasi cittadino decide di andare a passare le vacanze sulla Riviera di Ponente deve stare molto attento alla direzione da prendere. Sulla Torino-Savona nessun problema. Porterà con sé tutti i soldi che vuole (e che può). Magari metterà in valigia anche 1 gioielli di famiglia, per paura che. se li lascia a casa, glieli portino via. Ma se Invece sceglie il colle di Tenda (in auto o in treno, poco importa) per sbucare alle spalle di Veni (minila, dovrà fare bene attenzione. Perché percorrendo anche per un breve tratto il territorio francese, sarà in tutto e per tutto sottoposto alla legge sull'esportazione delle merci (qualora superino il valore di un milione) e di valuta da cui è previsto, come noto, un massimale di 300 mila lire a testa in banconote italiane, di centomila in valuta straniera e di 800 in travellers cheques o carte di credito. Oltre questi limiti, chi dichiara non passa: chi non dichiara rischia 1 guai di .nonna valuta*. Conseguenza della strozzatura doganale, rileva 11 dott. Riccardo Amosso, del Com¬ partimento ferroviario, è la sottoutillzzazione della linea Torlno-Ventlmiglia. rinata, dopo infinite difficolta burocratiche ed ambientali, dalle rovine della guerra. .Resta sempre al di sotto delle sue effettive capacità, dice Amosso. seccati, infatti, dalle formalità burocratiche, dalle trafile doganali, i passeggeri preferiscono sovraccaricare la Torino-Savona. Oppure salgono egualmente sul treno di Tenda. Ignorando, spesso in buona fede, che occorre il 1 passaporto (o la carta di identità) e soprattutto che non é lecito portare denaro oltre il consentito. .Abbiamo fatto affiggere migliaia di avvisi — dice Amosso — ma sono stati lacerati o ignorati. La gente è distratta.. Una soluzione ci sarebbe: •Sulla Llenz-Innsbruck. linea ferroviaria austriaca, in parte compresa in territorio italiano — spiega Amosso — i doganieri salgono sul treno alla ! frontiera con l'Italia e blocca| no le porte. Nessuno può scen- d>re finché il treno non rientra in Austria. Sulla LimoneBreil si potrebbe anche fare, ma è molto rischioso. Troppe gallerie.. Non resta che l'alternativa adottata per i viaggiatori provenienti da Berna che. attraverso la nuova linea del Tenj da. raggiungono Albenga. All'entrata In Italia dichiarano la valuta di cui sono in possesso In un verbale da mostrare ai doganieri al momento di far Ingresso in Francia Al nuovo passaggio in Italia, i doganieri dovranno solo controllare che la somma dichiarata sul verbale corrisponda a quella posseduta. Non si potrebbe fare la slessa cosa per 1 passeggeri da Torino? Verbalizzare cioè il danaro che possiedono alla frontiera di Limone e dimostrate che se ne ha addosso altrettanto all'arrivo? La linea diverrebbe certamente più popolare e meglio utilizzata. Un primo atto di buona volontà, tuttavia, dopo anni di denunce e di blocchi alla frontiera, c'é stalo. Chi transita ora per il colle di Tenda, diretto a Ventlmiglia. può portare con sé il proprio libretto di assegni, .purché non compilati e firmati., senza altra formalità. Assegni solo oppure anche soldi? .Solo assegni bancari — precisa rigoroso il funzionarlo della dogana di Limone —. Se uno ha soldi di pili del lecito da portare in Riviera, li spedisca per posta, e vada a ritirarli all'arrivo. Oppure cambi strada.. Massimo Borcaletti

Persone citate: Amosso, Lucia Bellino, Ponente, Riccardo Amosso, Veni