C'è anche frate sindacalista assieme ai monaci di clausura

C'è anche frate sindacalista assieme ai monaci di clausura Vacanze spirituali con i trappisti sui monti della Savoia C'è anche frate sindacalista assieme ai monaci di clausura I/abbazia di Tamié raccoglie trenta religiosi - Osservano regole meno rìgide che in passato - Pregano molto, allevano pecore e producono 300 chili di formaggio al giorno DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE COL DE TAMIE' — Quando otto secoli e mezzo or sono Pietro di Tarati t asta, poi divenuto santo, (ondò il monastero di clausura di Tamié. non poteva immaginare («pur conoscendo egli le infinite vie del Signore», dicono oggi 1 (rati) che un giorno in quel luogo la regola della povertà e della solitudine sarebbe stata conservata nello spirito, ma non nelle apparenze. Né poteva immaginare che un suo successore, l'attuale abate JeanMarc Thevenet. salisse all'Importante Incarico senza aver (atto barba e capelli bianchi. Padre Jean-Marc, di Lione, ha solo 37 anni. Questo non è l'unico elemento per qualche verso singolare della comunità trappista in Savoia: 1 monaci producono nella loro abbazia 300 chili di ottimo formaggio al giorno, venduto un po' dappertutto, (ino a Parigi, per un incasso quotidiano di circa un milione e mezzo di lire: allevano cento pecore non lattifere (il latte per 11 caseificio monacale è attinto alle cascine dei dintorni) e ne conciano e vendono le pelli; hanno raccolto in un disco per i (edeli i bellissimi inni sacri che essi stessi compongono e cantano: hanno sottratto al settore della clausura una parte dell'abbazia, per ricavarne stanzette destinate agli ospiti, che vogliano dedicarsi qui agli esercizi spirituali. San Pietro di Tarantasia riposa in un loculo con la poriella di cristallo, accanto al chiostro, e da quel punto strategico assiste al progredire dei tempi. Il suo teschio, una sua gamba mummificata e alcuni brandelli di paramenti di quand'era arcivescovo ricordano al trenta monaci dell'abbazia che la vita terrena e un breve momento rispetto all'eternità E 1 monaci, sapendolo, cercano dunque di viverla il più Intensamente possibile, anche se molto diversamente dai comuni mortali. Nell'Illustrazione che pubblichiamo qui accanto 11 loro -orologio» ((atto conoscere anche a chi pratica gli esercizi spirituali) testimonia che nessun minuto della giornata va sprecato, dalle 3 di notte, ora di sveglia, alle 20.30 ora d'andare a letto per 420 minuti di sonno, non pili. La vita di questi trappisti non è contemplativa, anche se i momenti più importanti della loro giornata sono I sette dedicati a un'intensa preghiera. • momenti» che variano dai 15 minuti all'ora, nella chiesa dell'abbazia. Ma pure le orazioni individuali, durante le quattro ore di lavoro manuale » obbligatorio» o durante le (asi di relax e studio allo scrittoio, sono vivamente raccomandate. Con una deroga concessa dall'abate, il settore di clausura dell'abbazia è stalo (atto visitare al cronista e i monaci via via incontrati 11 dentro hanno potuto rispondere liberamente alle pur discrete curiosità giornalistiche. Ma (orse, più delle descrizioni di quel - luogo segreto- (concepito all'insegna dell'austerità e della messa al bando d'ogni oggetto superduo, con le celle di sei metri quadrali ciascuna lunghi corridoi vuoti, pareli spoglie) hanno valore le testimonianze di alcuni monaci, che riportiamo qui in una sintesi impietosa. L'abate. Sono abbastanza giovane, ti mio predecessore si che aveva i capelli bianchi. Ma quando poco tempo (a lui è partilo per lo Zaire, a (ondare una nuova Trappa in Adica, il consiglio dei monaci ha voluto eleggere me. Faccio di lutto per essere degno dell'Incarico. Padre Raffaele. Lei ci chiede se non ci sentiamo un po' Inutili, votati unicamente al 8ignore. Se per esempio fossimo nel mondo, impegnati a dare un concreto, visibile aiuto al nostri (rateili più deboli o disgraziati, agli occhi della gente — vecchia obiezione — saremmo molto più considerati. Ma ci si dimentica del valore della preghiera, del nostro colloquio continuo con Dio. che e la ragione della nostra vita. Come cerchiamo di praticarla noi. con una dedi-1 zlone totale, la preghiera ha valore di intercessione per tutti coloro che ne hanno bisogno. In concreto che cosa accade, grazie alle nostre preghiere? Un credente può capirlo, ciò che accade. L'abate. Aggiungerei che oltre alla preghiera, nostra insostituibile molla, c'è un'opera di testimonianza che tentiamo di realizzare. Qualcuno, facendo riferimento all'età media di 45 anni del monaci di Tamie. ha detto esagerando che siamo un - bel ramo verde della Chiesa». Altri hanno scritto che slamo dei •gauchisti». marchiali dal '68 francese. Noi ci accontenteremmo di (ar sapere all'esterno che si può vivere anche ri- spettando certi valori di purezza, di rinuncia, di raccoglimento in se stessi e nel Signore. Vorremmo (ar sapere quale allo grado di libertà può raggiungere l'uomo, sia pure a prezzo di sacrifici Ma sacrifici che alla (Ine I trappisti veri tramutano in gioie. Padre Raffaele. Per esempio, a qualcuno può anche aver pesato, per qualche tempo. Il celibato. Oh si. lo che ho 32 anni, vuole che non abbia l'istinto paterno? Vuole che nel vedere i bambini degli altri non sia preso dal desiderio di avere (igli? Ma c'è un modo di sublimare nell'amore per Dio anche certi istinti, certi impulsi. E dico sublimare, non reprimere, comprimere, perché allora ia vita .sfocerebbe nella nevrosi. Ma è un discorso lungo, che a volte (acclamo anche con 1 nostri ospiti durante gli esercizi spirituali. L'abate. L'autonomia della nostra abbazia, grazie al caseificio, è assicurata. Ma cerchiamo di coltivare anche il contatto umano con l'esterno, sia pure senza smodate ini¬ ziative. E lo (acclamo specie parlando o mostrandoci come slamo a chi (requenta per qualche giorno il nostro ostello. Lo sa che fra noi monaci c'è anche un operalo sindacalista? I suol ex compagni di lavoro dalla fabbrica sono venuti qui e sono state due giornate di discussioni a volte violente da parte loro. Ma alla fine se ne sono tornati in città avendo capito che 11 nostro e loro (rateilo non 11 aveva traditi, che aveva (atto una scelta personale rtspettabilts- slma Franco Giliberto 0 ffic compirla e20 L'orario é al servizi» del monaco.e non il monaco a servizio dell'orario. Quello della preghiera ufficiale (e anche dei pasti e del riposo! ) e quasi immutabile. Al contrario l'orario del lavoro, dello studio, dell'orazione individuale, può variare secondo le necessita comunitarie o personali. 13 pranzo nona colazione messa sesta Questo è l'orologio dei trappisti di Tamié: al centro una loro dicitura esplicativa Dall'orazione mattutina Ano alle 20,30 hanno sei momenti di preghiera (laudi, terza, sesta, nona, vespri, compieta). Dormono sette ore, il resto del tempo lo dedicano al lavoro e alla meditazione

Persone citate: Franco Giliberto, Padre Jean, Padre Raffaele, Savoia, Thevenet

Luoghi citati: Parigi, Zaire