Con la miseria che c'è in giro una proposta sensata: denunciare chi distrugge frutta o verdura

Con la miseria che c'è in giro una proposta sensata: denunciare chi distrugge frutta o verdura Con la miseria che c'è in giro una proposta sensata: denunciare chi distrugge frutta o verdura La distrazione di pesche, albicocche, pomodori, pere ha sempre destato nella gente cornane un senso di fastidio, se non di rabbia: ma oggi che tatti siamo chiamati a duri sacrifici, che il governo si prepara a tagliare migliala di miliardi, facendoli risparmiare ai cittadini, la distrazione di beni prodotti dagli agricoltori suona addirittura come una beffa Eppure, dopo l'andata al macero di migliaia di quintali di pesche e albicocche, si parla di «eliminare dal mercato» sei o sette milioni di quintali di pomodori, sai 33 milioni circa prodotti. Per evitare questo spreco delittuoso, c'è chi propone il «sequestro conservativo penale» dei pomodori che dovrebbero essere distratti e la loro conservazione nel magazzini frigoriferi. Lo hanno chiesto, con un esposto a tutte le Procare della Repubblica italiane, I professori Walter Ciusa dell'Università di Bologna e Antonio Grassanl dell'Università di Padova SI tratta di due studiosi, esperti del settore, facenti parte del Comitato italiano per lo studio dei problemi merceologici e doganali. L'iniziativa di Grassanl e Class è polemica, «ma è necessario esserlo — mi dice Grassanl — se si vuole smuovere qualcosa». Gli domando perchè, a suo parere, in Italia si ricorre ogni estate alle distrazioni. R - Per inerzia politica e totale inefficienza amministrativa si distruggono pro¬ dotti che potremmo essere costretti a Importare l'anno prossimo. D - Una volta sequestrati i pomodori, che cosa se ne dovrebbe fare? R - La surgelazione dei prodotti alimentari, anche per una successiva lavorazione, è una tecnica ormai collaudata in tatto il mondo Industriale, con ottimi risultati. D - Ma noi abbiamo l'altre zza tara necessaria per far ciò? R - In Italia esiste un'ottima rete di magazzini frigoriferi In grado di accogliere notevoli quantità di pomodori da salvare dalla Irresponsabile distruzione. D • Dopo averli salvati e surgelati, che cosa si potrà fare di tatti qaei pomodori? R - Potrebbero essere lavorati dalle Industrie conserviere nei periodi di stasi, e distribuiti in Inverno nei Paesi della Cee, cosi come avviene per altri prodotti alimentari, oppure cedati ai Paesi del Terso mondo, come alati finanziari. D - Nel vostro esposto pariate anche di aprire un'indagine in conformità a quanto disposto dall'art 4M del Codice penale. Che cosa dice questo articolo? R - Esattamente che «chiunque, distruggendo materie prime o prodotti agricoli o industriali, cagiona un grave nocumento alla produzione nazionale o fa venir meno, in misura notevole, merci di comune e largo consumo, è punito con la reclusione da tre a dodici anni e con la multa non inferiore a 800 mila lire». I.bu.

Persone citate: Antonio Grassanl, Walter Ciusa

Luoghi citati: Italia, Padova