Adesso i film nuovi arriveranno insieme al centro e in periferia

Adesso i film nuovi arriveranno insieme al centro e in periferia In autunno esperimenti di «prime decentrate» a Roma e Milano Adesso i film nuovi arriveranno insieme al centro e in periferia ROMA — Porse già dal prossimo autunno le -prime visioni* del film maggiormente attesi verranno proposte simultaneamente — come avviene In Francia — anche nelle "Ale di periferia, naturatine.:*.* in quelle che dispongono di adeguate attrezzature per una buona fruizione sia dell'immagine che del sonoro. Non sarà dunque più necessario andare al centro per vedere un buon film oppure 11 film .del momento». Roma e Milano dovrebbero essere le città pilota di questo esperimento. •A Roma — dice Carmine Cianfarani. presidente dell'Anlca — amichi* mettere in circolazione di un grotto film due o tre copie in altrettanti locali si dovrebbe fare una distribuzione a tappeto in 15-20 sale. Naturalmente per fare ciò occorre rivedere l'impostazione del sistema distributivo e le attrezzatine delle sale decentrate. La televisione, d'altra parte, ci ha inugnato che oggi qualsiasi genere di spettacolo viene consumato in un arco di tempo molto più ristretto di una volta. E' anacronistica l'attuale etichettatura delle sale: prima, seconda e terza visione! Con il sistema delle prosecuzioni un film di successo finisce con l'arrivare in "terza visione" quando ormai l'interesse e la curiositi» si sono esaurite. Ed è proprio per questo motivo che si rende indispensabile divulgare contemporaneamente i film di richiamo nel maggior numero di sale possibile-. Negli Incontri con gli esercenti. I dirigenti dell'Anica (l'associazione degli industriali cinematografici) non hanno trovato grosse resistenze al progetto di estendere le • prime visioni- anche alla periferia. Questa Innovazione sarà messa a punto dopo la Mostra di Venezia: c'è. tra l'altro, da definire la questione dei prezzi. Da una parte si vorrebbe l'imposizione del prezzo unico per tutte le • prime visioni» mentre dall'altra parte si sostiene l'obbiettiva necessità di adottare un prezzo differenziato, di almeno 500 lire, tra i locali del centro e quelli dell'-hinterland». • Con questa iniziativa — aggiunge Cianfarani — si potrà inoltre verificare la disponibilità dello spettatore di periferia a ritornare nelle sale del suo quartiere, stimolato dal fatto che gli si offre lo stesso film che viene proiettato nel locali del centro. E forse si potrebbe evitare la chiusura di qualche sala di periferia attualmente in cristo. Finora le -prime visioni-in Italia erano monopolio delle sale dislocate prevalentemente nei centri storici delle sedici città elette -capozona» dall'Aris Adesso con questa •trovata» si cerca di raggiungere con il «cinema sotto casa» quella massa di pubblico abituata dalla televisione a recepire esclusivamente le pellicole che gli arrivano in casa attraverso l'etere. • Nonostante i film italiani abbiano riconquistato spazio sul mercato nazionale rispetto alla concorrenza americana — osserva Cianfarani — nell'ultima stagione si è verificata un 'ulteriore flessione degli spettatori valutata attorno al 10-12 per cento. Una "emorragia" che negli ultimi mesi dell'ito sembrava si fosse fermata, invece è ripresa nel primo semestre dell'/il anche perché il mercato ha risentito dello scarso richiamo dei film d'importazione. Nel campo della produzione, iniziative in cantiere ce ne sono parecchie, ma temo che alcuni progetti salteranno per l'impossibili là di ottenere crediti agevolati. Non si possono pagare interessi del 27 per cento come richiedono oggi le banche'. Nell'ultima stagione si sono prodotti 123 film Italiani contro i 143 dell'annata 1978-79 e dagli Stati Uniti sono arrivate 158 pellicole contro le 200 che mediamente venivano an¬ nualmente Importate». La produzione Italiana dall'agosto dell'HO al luglio deliei si è assicurata il 44.5 per cento degli incassi complessivi che sono stati, nelle «prime visioni» di 99 miliardi e 557 milioni contro 11 28.8 per cento del '78-"79 e il 38.3 per cento del '79-80. Al ricupero delle pellicole Italiane si contrappone il calo della produzione americana passata dal 43.2 per cen¬ to (1978-79) al 37.5 di quest'anno. Una flessione che si spiega con la mancanza nell'ultima stagione di film come Kramer contro Kramer. Infatti i primi dieci film statunitensi hanno complessivamente Incassalo nell'annata fio- hi quattordici miliardi e 219 milioni, ossia due miliardi e 232 milioni In meno della precedente stagione. Ernesto Baldo

Persone citate: Aris, Carmine Cianfarani, Cianfarani, Ernesto Baldo

Luoghi citati: Francia, Italia, Milano, Roma, Stati Uniti, Venezia