Pranzo d'onore all'alessandrino cuoco di quattro presidenti Usa

Pranzo d'onore all'alessandrino cuoco di quattro presidenti Usa Pietro Orcino, 73 anni, festeggiato al suo paese di Denice Pranzo d'onore all'alessandrino cuoco di quattro presidenti Usa Delle abituami e dei gusti dei suoi clienti, tra cui si contano almeno quattro presidenti ed un'infinità di ambasciatori ed attaché di ogni nazionalità. Orcino ha raccolto parecchi aneddoti. .Potrei scrivere un libro — dice — ma alte mie memorie, preferisco ancora i fornelli.. Qualche spigolatura se la lascia sfuggire: .Eisenhower? — ammicca — Andava matto per la bomba gelata al marron glacé Kissinger? Un vero patito per i dolci. E poi dal fisico non si vede?'. Originario di Denice. nell'Alessandrino, dove é nato 73 anni fa. Orcino da 38 anni e cittadino americano. Malgrado tutto conserva stretti legami col suo paese dove torna in pratica ogni anno a rivedere la madre, ancora in vita, e per mantenere vivo, nella terra natale, quel gusto culinario su cui ha fondalo la sua tortuna. L'altra sera era ospite di onore di un -meeting- organizzato da suoi illustri colleghi. l'Associazione Piemontese degli Chef, di cucina, di cui é presidente Oualtierc Alme, chef del -Cambio- e cavaliere della Repubblica per meriti gastronomici. In un italiano un po' incerto Orcino confessa che il suo - Avignon Fréres- non é divenuto famoso solo per ll' tagliatelle, gli spaghetti, o per le -bignole-. ma grazie alla sua versatilità nel cogliere il meglio di ogni cucina e di sapervisi adattare. Cita un caso eloquente: .Se il presidente ha a pranzo l'ambasciatore cinese — per fare un esempio — questi deve potergli fare una specialità cinese. Se /'attaché della tale atnbasciata ha un debole per un certo dolce, io devo farglielo trovare sulla tavola, senza che debba rimpiangere quelli che ha in mente Massimo Boccaletti ALESSANDRIA — I! gusto di servire militari e diplomatici Pietro Orcino lo coltiva dal 1930. Da quando imparava il mestiere nelle cucine della Marina Militare e. successivamente, da quando divenne cuoco personale AeWattaché militare all'ambasciata d'Italia a Washington. Senza mai perdere di vista il noto principio di Feuerbach, secondo cui -l'uomo è quello che mangia- sul quale ha fondato la sua fortuna. Orcino é il ristoratore ufficiale della Casa Bianca, del Dipartimento di Stato e di altri complessi pubblici e privati americani. Non Indossa più materialmente la sopraveste e il tipico cappello da cuoco, ma si limita a inseguire da vicino, coadiuvato dalla moglie Rosa e dai due figli, il lavoro degli oltre cinquanta tra cuochi e camerieri impiegati nel suo -Avignon Fréres- di Washington, il ristorante di stile barocco da lui rilevato nel 1945 da due fratelli valdostani. La sua collocazione in Columbia Road. non lontano dall'epicentro della vita politica americana, la sua tradizione, lo rendono un punto di Incontro ideale per uomini politici e diplomatici. -L'ambasciafore d'Italia è nostro ospite quasi quotidianamente — dice con malcelato orgoglio Orcino —. Nella nostra pasticceria i politici vengono soprattutto per un the di lavoro. L'afflusso di personalità si é in parte diradato in questi ultimi anni, perché sono cambiale le abitudini. Ora. se si vuole un -dinner- o un -cocktail.. alla Casa Bianca, come nelle varie ambasciate, il cuoco privato tende ad essere sostituito da cibi già pronti, preparati dal ristorante di fiducia: l'Avignon Fréres. per l'appunto.

Luoghi citati: Alessandria, Columbia, Denice, Italia, Usa, Washington