Alla Regione Liguria è vicino l'accordo sarà un pentapartito

Alla Regione Liguria è vicino l'accordo sarà un pentapartito ili giunta laico-socialisti e de Alla Regione Liguria è vicino l'accordo sarà un pentapartito GENOVA — Per il momento ce una dichiarazione di •buone intenzioni», ufficialmente non si va più in là nella risoluzione del problema di dare una giunta e. conseguentemente, un governo alla Regione Liguria. La •dichiarazione d'intenti» che però rappresenterebbe l'atto conclusivo della trattativa dovrebbero renderla pubblica con tutta probabilità oggi 1 cinque partiti, che si sarebbero accordali per formare la giunta, e cioè i laico-socialisti e la democrazia cristiana. Una ripetizione, quindi, a livello regionale del governo nazionale, con socialisti, socialdemocratici, liberali, repubblicani e democristiani alleati. In precedenza la giunta era invece minoritaria e i laico-socialisti potevano governare solo con l'appoggio esterno del democristiani. Nel documento, che dovrebbe essere reso noto oggi, oltre, appunto, alla .dichiarazione di intenti», dovrebbe esserci anche un cortese ma netto rifiuto a una collaborazione con il pei che. stando sempre ai «si dice», avrebbe invece fatto qualche avance. dicendosi non del tutto in disaccordo con il programma presentalo da socialisti, socialdemocratici, liberali e repubblicani. Ieri. Intanto, nei palazzo che ospita gli uffici della Regione, si sono riuniti i direttivi del psl. del pll e del psdi. Argomento degli incontri, proprio la stesura di questo documento, che costituirebbe l'ultimo atto formale prima delle ferie e nrima della ripresa delle trattative e dei lavori che dovrebbe avvenire il 3 settembre. Ovviamente, sulla base di questo accordo ufficioso, nel palazzo della Regione circolano già le prime voci sulle possibili attribuzioni del diversi incarichi. Alla presidenza del consiglio, stando sempre a queste voci di «bene informati», potrebbe essere riconfermalo Il comunista Armando | Maglione Ma 1 liberali avrebI boro avanzato anche la candidatura del loro uomo di punta. Gustavo Oamalero. Più difficile fare previsioni su chi occuperà la poltrona di presidente della giunta. Si parla del socialista Alberto Teardo. risultato completamente estraneo alla vicenda «P2». L'attuale presidente, però, il repubblicano Otovannl Persico, non sembra sia disposto a cedere con facilità questo posto. La democrazia cristiana. In cambio della partecipazione al governo, avrebbe quattro assessorati e alcuni presidenti di commissione. Si fanno anche i nomi dei possibili assessori: Luciano Verda. di Imperia. Giacomo Gualco, di Genova. Giovanni Acerbi, di La Spezia. Per il quarto nominativo sono in ballo Signorini e I savonesi Nari e Garassino. Questi ultimi potrebbero prevalere qualora fosse seguito Il principio che ogni provincia debba avere un rappresentante.

Persone citate: Alberto Teardo, Garassino, Giacomo Gualco, Luciano Verda, Nari

Luoghi citati: Genova, Imperia, La Spezia, Liguria