Begin: «Quando incontrerò Sadat gli dirò che non tratto con l'Olp» di Giorgio Romano

Begin: «Quando incontrerò Sadat gli dirò che non tratto con l'Olp» La Keneseth ha dato la fiducia al nuovo, discusso governo israeliano Begin: «Quando incontrerò Sadat gli dirò che non tratto con l'Olp» NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE TEL AVIV — Ieri mattina Begin ha presentalo al presidente Navon il suo governo, che a mezzanotte aveva ottenuto la fiducia della Keneseth con 61 voti contro 58. assente un solo deputato. Ilaim Bar Lev. che pochi giorni fa si e rotta una gamba cadendo da cavallo. La giornata di mercoledì era stala pesante: la sedutamaratona si era protratta per 12 ore. i deputati hanno parlato spesso davanti alla Camera vuota, mentre nei corridoi si prendevano gli ultimi accordi e si esercitavano le ultime pressioni. Tra queste ricorderemo gli sforzi per costringere il deputalo Avrai in ri i Melamed. del Mafdal. a non assentarsi dall'aula per¬ che non voleva volare la nomina di Sharon a ministro della Difesa, e la promessa a David Lcvy di assegnargli la vicepresldenza del Consiglio e altri incarichi di prestigio che ha indotto if deputato ad accettare all'ultimo il dicastero degli Alloggi, anche se ha dovuto rinunciare a quello dell'Immigrazione. Uscendo dalla residenza del Presidente, il premier ha dichiarato ai giornalisti che respinge la proposta fatta da Sadat a Washington di far partecipare l'Olp «i prossimi colloqui suli autonomia: -Quando alla fine del mese incontrerò ad Alessandria il presidente egiziano, gli dirò chiaramente che Israele non intende trattare o aver contatti con quell'organizzazione di terroristi-. Dopo la visla a Navon. Begin e andato a Tel Aviv dove ha passato le consegne, come minislro della Difesa, al suo successore Ariel Sharon. Nel suo discorso. Sharon si e mostrato favorevole all'approfondimento del dialogo strategico con gli Stali Uniti e con altri Paesi, e ha aggiunto: •£' mia intenzione stabilire anche un altro dialogo: quello con gli arabi di Erez Israel'. Un accenno agli abitanti dei i territori occupali, nei confronti dei quali Sharon — come coordinatore degli insediamenti in Cisgiordania e a Gaza — non si era mostrato molto tenero. Sulla futura attività del nuovo ministro della Difesa si appuntano gli sguardi di tutti: il dicastero di Sharon. generale intrepido e politico impaziente, e quello che sembra dover riservare le maggiori sorprese. Al ministero del Turismo, il neo minislro Avraham Sharir non ha nascosto la preoccupazione per le conseguenze che potrà avere sul turismo il divieto dei voli El Al 11 sabato (misura contestata dalla compagnia, che minaccia scioperi) e per le altre misure restrittive annunciate. Agli Esteri, la nomina del viceministro Yel uui a Ben Melr. del partito | nazionalreligioso. non e stata I accolla con favore dal funzionari, anche se il ministro Itzhak Shamir. col consueto riserbo, non ha elevato proteste. Per una singolare coincidenza l'ex ministro dei Culti. Aliarmi Abuhatzeira, assume i dicasteri del Lavoro, del Benessere Sociale e dell'Immigrazione proprio nel giorno in cui s'inizia contro di lui. davanti al tribunale civile di Tel Aviv, un secondo processo per peculato relativo alla sua gestione come sindaco di Ramici i negli anni 1974- 77 Giorgio Romano

Luoghi citati: Alessandria, Bar Lev, Cisgiordania, Gaza, Israele, Stali Uniti, Tel Aviv, Washington