In Germania aumenta il pessimismo

In Germania aumenta il pessimismoLa Bundesbank ha speso altri 122 milioni di dollari In Germania aumenta il pessimismo BONN — C'è voluta la bella tomma di 122 milioni e metto di dollari, venduti ieri mattina dalla Banca Federale di Germania te pare che altrettanto abbiano fatto le banche centrale giapponese e svinerà in una .azione concertata' internazionale!, per frenare l'ascesa del dollaro, che al •fixing* di Francoforte è stato quotato a marchi 2.5060. uninetia di quattro millesimi e metto di marco sotto la quotazione primato di marchi 2.5105 di martedì. La quiete non è però tornata sui mercati valutari, gli ultimissimi dati sulla bilancia tedesca degli affari correnti (commerciale, più sprst dei turisti, più versamenti dei lavoratori stranieri in patria) sono «contro il inarco-, denunciano che nei primi sei mesi di quest'anno il passivo i stato di 14.7 miliardi di marchi toltre 7 mila miliardi dì lire italiane! nonostante la forte espansione delle esportazioni tedesche, favorite proprio dalla deboletta della moneta. Secondo Otmar Emminger. ex presidente della banca federale di Germania, oltre ai • motivi oggettivi» che hanno causato il consolidamento del dollaro (gli alti tassi di interesse americani e il passivo tedesco della bilancia degli affari correnti! vi sono anche • motivi psicologici*, derivanti non tanto dalla valutazione positiva del programma economico di Ronald Reagan quanto dal giudizio -non cosi positivo- sugli sforti tedeschi per rimettere in ordine le pubbliche finanze. L'ex presidente della -Bundesbank» non ha esitato ad ammettere — parlando alla radio — che vii una «perdita di fiducia nell'economia tedesca, e che il programma di risparmio della Repubblica federale -non viene apprezzato internazionalmente come quello ameiicano>. Emminger si i detto preoccupato per l'ascesa del dollaro, che •avrà spiacevoli conseguenze, in primo luogo l'aumento dell'inflazione importata, la quale a sua volta offrirà ancora meno che adesso alla "Bundesbank" l'occasione di allentare la sua politica del denaro caro. Se la debolezza del marco continuerà, dobbiamo adattarci a vivere ancora a lungo con alti tassi di interesse*. Otto Pochi, l'attuale presidente della Banca federale, ha negato invece che i tassi di interesse in Germania siano alti. Al settimanale "Die Zeli" ha detto che -sul plano Internazionale sono relativamente bassi*. Sarebbe possibile abbassarli per incoraggiare la congiuntura, ma soltanto a condizione che lo Stato «rinunci al comodo sistema di apertura di crediti e di aumenti delle imposte*. Sulle rari che circolano a Francoforte — che la Bundesbank potrebbe essere indotta ad aumentare ulteriormente il costo del denaro — ni Emminger ni Poehl hanno preso posizione. t. s.

Persone citate: Otmar Emminger, Ronald Reagan

Luoghi citati: Bonn, Francoforte, Germania