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Il maxi-canale del Po minaccia le «terre sferiche» di Romagna Interventi di Italia Nostra, interpellanze anche a Strasburgo Il maxi-canale del Po minaccia le «terre sferiche» di Romagna DM. NOSTRO INVIATO SPECIALE cesena — La prima volta che i contadini ne sentirono parlare, la sorpresa fu grande, e anche Imbarazzante. Sul loro campi fertilissimi di fragole e primizie, c'erano «grandi fatti storici». A un'affollata assemblea svoltasi a San Giorgio c'era un tale di Italia Nostra che parlava latino, come Il prete di una volta: centurlatlo. jugeri. cardini e decumani, orientamento ad side ra. Da allora sono passati due anni. 1 contadini di questa parte di Romagna hanno vissuto la loro rivoluzione culturale. Sanno perfettamente che sulla loro terra, ventldue secoli fa. Il avevano preceduti 1 veterani delle legioni romane. Che gli agrimensori di Roma avevano parcellizzato il suolo, dividendolo in un fitto reticolo di centurie. Che ogni centuria era un quadrato di una cinquantina di ettari, che i lati avevano un andamento rigoroso nord-sud ed est-ovest. Che. oggi, il triangolo compreso tra Cesena, Villana e Bagnile è il solo esemplo che sopravvive di centuriazlone romana a struttura astronomica: orientata cioè sul movimento del sole e non. com'è U caso altrove, sull'asse della Via Emilia o di altre strade consolari. Che. insomma, questo pezzetto di Romagna compreso tra le pinete e le saline della costa, e le colline sovrastate dalla • azzurra vistoti di San Marino», rientra nella specie intoccabile del beni culturali. Sanno, questi protagonisti di un'agricoltura Intensiva e sofisticata, che delia loro terra-monumento non si parla soltanto da queste parti. Se ne parla a Roma, dove U senatore repubblicano Libero Gualtieri ha presentato interpellanza al governo. 8e ne parla persino a Strasburgo, dove il deputato conservatore inglese Stanley Johnson ha rivolto un'interrogazione al Parlamento europeo. Lo stesso Johnson domenica scorsa 11 è andati a trovare, questi efficienti produttori di pesche, fragole e ortaggi: e si è soffermato pensoso, lui che studia ad Oxford il mondo classico, lungo le stradine rettilinee che testimoniano. 3300 anni dopo, la perizia tecnica degli agrimensori romani. Se attorno alla centuriazlone dell'agro cesenate si è acceso tanto Interesse, è perchè l'Intero sistema è In pericolo. Sta infatti arrivando da queste parti un'imponente opera idraulica, Il canale emiliano-romagnolo. Olà concepito ai tempi di Napoleone, poi ripreso durante 11 fascismo (doveva chiamarsi Canale Mussolini), finalmente avviato nel dopoguerra. 11 Cer si propone di portare l'acqua del Po nella pianura orientale d'EmlIla-Romagna. Funzione che già ora pienamente assolve, sino alla piana imolese. Sin qui tutto bene: non saranno certo gii agricoltori a contestare l'utilità dell'acqua, semmai si interrogano sul suo costo. Ma il fatto è che 11 tracciato del canale, inizialmente previsto rettilineo fino allo sbocco in un braccio del fatale Rubicone, a due passi dal mare, è stato modificato. Arrivato una decina di chilometri a nord di Cesena. Invece di proseguire diritto piega verso sud. e con una incredibile serpentina fatta di quattordici curve successive a novanta gradi, attraverso proprio I campi centuriati. •Sarebbe la rovina, per questa testimonianza storica unica al mondo», dice Michele Massarelli. responsabile della sezione compre risortale <ii Italia Nostra. E gli fanno eco in molti, compreso l'umanista britannico che ha Investito del problema l'assemblea di Strasburgo. Sul nuovo progetto si esercitano antiche arguzie romagnole. - Se c'è una cosa che va fatta dritta, questa è un canale'. Quelli del Cer promettono che ogni strada del tessuto centunaie avrà il suo ponte. Una ventina di ponti con 44 metri di luce e 6 metri di altezza. -Bene, cosi avremo le montagne russe In casa», dicono gli Interessati. E poi si chiedono quali saranno 1 costi aggiuntivi dell'opera, destinati a gravare proprio su di loro. L'aspetto singolare di questo 'Ultimo caso di Romagna» sta proprio nel fatto che gli spunti polemici di chi difende l'ambiente si sposano senza attriti con quelli di chi ha a cuore le sorti della produzione agricola. Italia Nostra conduce la sua battaglia contro il progetto modificato ('La centuriazlone non ci appartiene — dice Massarelli —. dobbiamo trasmetterla Intatta al futuro*) e si trova alleati gli operatori economici. Come osserva Augusto Calzolari, presidente regionale degli agricoltori, non è soltanto la centuriazlone a fare le spese del canale a zig-zag. • Un 'opera di cosi grandi dimensioni, attraversando un'area agricola estremamente frazionata, con proprietà medie sul 2-3 ettari, rischia di sconvolgere tutto. Come non bastassero l continui espropri di terreni per uso Industriale o artigianale. E come non bastasse l'autostrada BolognaRtmlnt. costrutta negli Anni Sessanta in piena area centuriata. ma che almeno va avanti rettilinea'. • Per alcuni chilometri — osserva ancora Calzolari — il canale-serpente si avvicinerebbe appunto all'autostrada, delimitando un budello asfittico, largo poche centinaia di metri, con evidente pregiudizio per la ventilazione e ti drenaggio dei terreni. Un'assurdità culturale ed economica', conclude. Come si difendono quelli del Cer. di fronte a rilievi cosi articolati? Dicono che la modifica del tracciato è imposta da considerazioni altime' riche, che la serpentina mira appunto a rispettare la centuriazlone. Oli rispondono che I problemi altunetrtei possono essere comodamente, e meno costosamente, risolti con una una stazione di pompaggio. E che la parcellizzazione romana del territorio merita ben altro rispetto. Cosi, la questione resta aperta. 81 sta Interessando al caso il ministero dei Beni culturali, si preannunciano convegni e libri bianchi, si conllda nella mossa europea di Johnson. C'è Infatti di mezzo un finanziamento della Banca Europea degli Investimenti: da cui prende avvio l'Interrogazione del parlamentare britannico. Qui a Cesena sono risoluti a dare battaglia: 11 canale torni al vecchio tracciato, dicono, oppure si faccia un'altra modifica, e si progetti un tratto finale in tubatura. Tutto, fuorché un'offesa Irreparabile, destinata a durare nei secoli, alle antiche centurie romane. In cui una florida agricoltura d'avanguardia si è cosi bene ambientata. Atmosfera combattiva sulle rive del Rubicone, dunque, come al tempo di Cesare e della Decima Leglo. Alfredo Venturi