Altre distruzioni di vino italiano I contadini protetti da Parigi?

Altre distruzioni di vino italiano I contadini protetti da Parigi? A Béziers sotto gli occhi della polizia spaccate 2500 bottiglie Altre distruzioni di vino italiano I contadini protetti da Parigi? Gli importatori accusano il ministro francese dell'Agricoltura e si chiedono: «Perché Roma non fa ritorsioni?» - Altri controbattono: «Gli italiani esportano solo le loro truffe» DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE SETE — Oli squadroni del Midi francese sono tornali all'assalto: l'ultimo raid contro un trasportatore di vini italiani si e avuto l'altra notte sulla provinciale che da Béziers conduce a Carcassonne. in direzione di Tolosa. Duemilacinquecento bottiglie di un buon bianco siciliano sono state distrutte. Il camionista, un giovane francese, e staio costretto alla fuga. Se poi presentato alla polizia. Ai gendarmi che ieri mattina lo hanno interrogato ha fornito t numeri di targa dell'auto e del furgone che l'hanno costretto ad accostarsi sulla destra prima di cedere 11 carico. Il sabotaggio e stato rapido. 1 . Mi sono accorto — ha detto il1 trasportatore — di essere sot- 1 iti il controllo di una Simca Horizon subito dopo aver lasciato l'abitato. L'auto del comni.uuio aveva a bordo una ' radio ricetrasmittente. Las-. salto e avvenuto a dodici chilometri da Béziers. una cittadini linda e ordinata, nel cuore de! Midi, a metà strada tra Montpellier e Narbonne. ca- ; pitali della collera dei viticoltori francesi, nella guerra del vino. Alla spedizione hanno assisino, senza intervenire, due j auto della polizia. Alla gendarmeria di Béziers si nega questo particolare inquietante. Ma nel nuovo assetto poli¬ , ! ! | i i 1 ' tico Iran ce se i vignerons du Midi appaiono privilegiati. , tollerati nelle loro sortile. La Valle del Rodano e. in parti! colare, il dipartimento del! l'Alici»' sono stati considerati -campioni* del voto a Mitler| ranci nel corso delle ultime presidenziali. E' questo uno dei motivi — a giudizio degli i importatori — che consente agli squadroni dei viticoltori azioni illegali, di «reale* provocazione. L'operazione contro il trai sportaiore di vini italiani, l al 1 tra notte, e stata fulminea. La ' sinica e il furgone erano in contatto radio. La vettura ha affiancato il Tir. Nel sorpasso ha costretto l'automezzo pesante ad una frenata rapida. • Quando la Simca mi ha sbarrato la strada — ha detto II camionista — sopraggiungeva il furgone.. Otto uomini, il volto coperto, pesanti bastoni in pugno, hanno affrontato il carico. Tre sono saliti sui cassoni, liberandoli dei teloni e delle funi di protezione. Le prime cassette e la pioggia di vetri sul manto stradale hanno bloccato la provinciale. Colonne di turisti tedeschi in viaggio verso la frontiera spagnola sono state costrette al- l'attesa, con la polizia che invitava gli automobilisti a non tentare il sorpasso. Cosi la tregua nella guerra del vino é stata spezzata, t produttori del Midi non si accontentano delle misure e dei controlli rigidissimi imposti alla frontiera con l'Italia dal governo del primo ministro Mauroy per scoraggiare le importazioni. Si temono nuovi raids. Nell'occhio del ciclone c'é. adesso, il porto di Séte, sul golfo di Lione, tra Montpellier e Béziers. Nel sole che trasforma In specchi roventi i grandi canali navigabili della città, gli importatori sono in allarme. Ieri e arrivata dalla Sicilia una nave turca con ottomila ettolitri di vino imbarcato a Marsala. Le operazioni di stoccaggio si sono svolte senza incidenti, ma l'armatore Henri i..iry. che la settimana scorsa ha subito un attentato nei I suoi magazzini di Roule de Montpellier, teme nuovi incii denti. • E' inutile — dice — rtrof\ge:ji alla polizia. Noi importatori non abbiamo alcuna [protezione. Anch'io ho consegnato alla gendarmeria i numeri di farsa delle due vetture che hanno assaltato i miei de- Francesco Santini (Continua ■ pagina 2 In quarta colonna)

Persone citate: Francesco Santini, La Valle, Mauroy

Luoghi citati: Béziers, Iran, Italia, Marsala, Parigi, Roma, Sicilia, Tolosa