Grazie a Jarier cresce l'Osella

Grazie a Jarier cresce l'Osella Grazie a Jarier cresce l'Osella Enzo Osella è tornato a sorridere. L'ottavo posto di Hockenheim ha riportato fiducia nella piccola scuderia di Voipiano, proprio nel momento in cui le pressioni degli sponsor cominciavano a preoccupare e si paventava un ritiro dalla Formula 1. Dietro a questo progresso, bisogna riconoscerlo, un nome: quello del pilota francese Jean Pierre Jarier Jarier. un driver a volte incostante ma velocissimo, con esperienze che vanno dalla Tyrrell alla Lotus, ha dato l'esatta valutazione delle possibilità delle vetture del costruttore torinese. Senza togliere nulla all'impegno di Cheever lo scorso anno, di Gabbiani e' Guerra nella corrente stagio¬ ne, aiutalo forse anche dalla Mlchelin sensibile ai piloti di casa. U simpatico Jean Pierre ha tolto all'Osella quei due secondi che le mancavano per qualificarsi. •Adesso — ha detto Enzo Osella — puntiamo a migliorare ancora. Stiamo preparando una macchina completamente nuova, più leggera e competitiva. Spero di mandarla in pista a Zandvoort o. sicuramente, a Monza. Il nostro obiettivo e quello di conquistare i primi punti mondiali. Non siamo molto lontani e sono convinto che l'esempio di Jarier sarà utile anche a Beppe Gabbiani. Il ragazzo è stato sfortunato, ma avrà occasione di rifarsi, lo prometto..

Persone citate: Beppe Gabbiani, Cheever, Enzo Osella, Jean Pierre, Jean Pierre Jarier, Tyrrell

Luoghi citati: Monza, Zandvoort