Si cerca di chiarire se il derubato sparò in casa oppure dal balcone

Si cerca di chiarire se il derubato sparò in casa oppure dal balcone L'assalto dei ladri, finito tragicamente, a una villa della collina Si cerca di chiarire se il derubato sparò in casa oppure dal balcone Ieri un altro accurato sopralluogo di giudice e periti in strada del Salino per misurare la traiettoria del proiettile che uccise il giovane - Chi lo colpi agiva per legittima difesa? Un secondo sopralluogo, duralo oltre due ore. non è servito ad eliminare i dubbi sulla morte di Mauro Olmeo. 19 anni, il ladro ucciso la notte del 21 luglio dal dirigente industriale Carlo Luigi Come, proprietario di una villa In collina. Il colpo di pistola che ha raggiunto il giovane ad un polmone è stato esploso In casa o mentre 11 ladro stava scappando con i complici? A che distanza dallo sparatore si trovava Olmeo quando il proiettile calibro 7.65 gli è entrato nel petto ed è uscito pochi centimetri sopra il fianco sinistro? E la traiettoria è in linea retta o dall'alto verso il basso? Una serie di interrogativi importanti ai quali dovranno dare una risposta precisa i periti nominati dal giudice: dalle soluzioni dei quesiti si potrà chiarire il mistero che circonda ancora il tragico episodio. Ieri mattina intanto il magistrato dott. Macchia si è recalo per il sopralluogo In strada del Saiino 54. nella villa del dirigente industriale. E' giunto poco dopo le 8.30 accompagnato dal perito balistico prof. Zanfrognini. dal medici legali Bauna Bollone e Torre, dal difensore dello sparatore, l'avv. Oliviero Dal Fiume e dal consulente di parte prof. Ohio. Erano assenti Pietro Mazzarino. 19 anni. Agostino Mauro, non ancora dlciotten- ne e Massimo Arimi. 20 anni i tre giovani che quella sera erano con la vittima per tentare un furto nella villa del dirigente industriale: i tre sono stati arrestati dopo il fatto. Per due ore Carlo Luigi Come ha ricostruito davanti al magistrato le fasi dell'epi- sodio, ne ha mimato la se- > quenze. Ha raccontato: .Ero a letto quando ho sentito rumori nella stanza accanto. Poi ho notato il chiarore di una fiammella attraverso la porta a vetri. Ho preso la pistola, temevo di essere aggredito, allora ho sparato. Li ho visti fuggire ed ho esploso altri due colpi in aria-. La scena nei minimi particolari. Il diri-1 gente industriale, che ha lice- ! vuto una comunicazione giùrimana (proprio perchè è in corso un procedimento per ' accertare se sussista qualche ipotesi di reato nei suoi confronti) è apparso sicuro di sè. tranquillo. Ha ripetuto attimo per attiniu i movimenti di quella not- { le. -Ho sparato il primo colpo 1 in casa- ha detto con sicure?.- za. E come mai il bossolo non è stato trovato sul pavimento? -Era per terra, gli ho dato un calcio ed è finito oltre la finestra' avrebbe risposto. Il minuzioso sopralluogo si è protratto fin quasi alle 11 ma non sembra che abbia chiarito molti dubbi. Il dott. Macchia si è trincerato dietro il riserbo istruttorio. La versione di Carlo Luigi Come, dirigente della Fiat Avio. 54 anni, contrasta, come si sa. con quella dei tre complici della Illlllllllllllllllll Illllllllllll 111111 1 > > vittima. .Mauro è stato colpito mentre stava cercando di superare una grata, una rete di recinzione, stava scappando come noi' hanno raccontato. Due tesi opposte, tanti dubbi. Per eliminarli sarà necessario attendere le risposte del periti alle domande poste all'inizio. La sorte dell'industriale è legata proprio alle conclusioni degli esperti: ha agito per legittima difesa o si è trattato di un omicidio anche se non volontario? > M11 II I Iti II II I II I II IIMIIII IMIIOI1KH I periti Zanfrognini e Torre accanto allo sparatore Carlo Luigi Come, studiano la traiettoria

Persone citate: Agostino Mauro, Bollone, Carlo Luigi, Carlo Luigi Come, Luigi Come, Mauro Olmeo, Oliviero Dal Fiume, Olmeo, Pietro Mazzarino

Luoghi citati: Ohio