Colombo in Somalia discute di cooperazione (e Ogaden)

Colombo in Somalia discute di cooperazione (e Ogaden) Colombo in Somalia discute di cooperazione (e Ogaden) E' la nazione del Terzo Mondo nella quale il nostro Paese ha il maggior impegno - La situazione economica di Mogadiscio è gravissima DAL NOSTRO INVIATO SPECIALI MOGADISCIO — Dopo una breve sosta al Cairo. Colombo è giunto ieri in Somalia, un Paese con il quale abbiamo legami storici. La sua è una visita attesa (l'ultima di un ministro degli Esteri italiano a Mogadiscio fu compiuta da Moro 10 anni fa) a riprova non di una reciproca disattenzione, bensì del fatto che I rapporti tra i due Paesi rimangono ottimi, oltre che intensi. Privatamente, del resto, i massimi dirigenti somali vengono di frequente a Roma, dove qualche settimana addietro ha soggiornato anche il presidente Siad Barre, mentre vari sottosegretari si sono recali a più riprese a Mogadiscio. Dopo il decennio di ammi-1 nitrazione fiduciaria della | Somalia H951-60» affidatale i dalle Nazioni Unite. l'Italia ha mantenuto relazioni speciali con il Paese africano, in favore del quale ha realizzato una serie di interventi di aluto e cooperazione tecnici, economici e finanziari che costituiscono di gran lunga il maggior impegno italiano verso un'area del Terzo Mondo. Colombo, che Incontrerà tra oggi e domani tutti i maggiori esponenti della Repubblica socialista africana, affronterà soprattutto questioni economiche. La situazione della Somalia è infatti grave, cosi come quella di tutti i Paesi sottosviluppati privi tanto di industrie quanto di risorse energetiche. Le materie prime di cui dispone — rame, zinco, manganese, uranio, minerali di ferro — non sono sfruttabili per l'assenza di infrastrutture. Un circolo vizioso, dunque, da cui la Somalia potrà uscire forse soltanto in un futuro lontano, sforzandosi di sopravvivere con un'agricoltura che la perenne siccità mantiene povera. Intanto il disavanzo della bilancia dei pagamenti appare cronico, e il debito con l'estero crescente, sebbene non insostenibile. All'estero la Somalia vende quasi esclusivamente animali vivi, caprini per lo più. e banane. Nel 1979. le esportazioni, pari a 116 milioni di dollari. 140 miliardi di lire, hanno coperto appena il 38 per cento delle importazioni. Il nostro ministro degli Esteri parlerà anche del contenzioso esistente tra Soma- j Ila ed Etiopia, che in seguito alla sconfitta subita nella guerra per l'Ogaden ha assunto per il governo di Mogadiscio un onere drammatico di perdite umane e di profughi disperati. Puntualizzando però una volta di più la neutralità assoluta dell'Italia, che e tuttavia disponibile a tornire qualsiasi contributo che possa facilitare una soluzione politica e negoziata- Livio Zanotti Prima visita ufficiale dopo quella di Moro nel '71

Persone citate: Livio Zanotti, Moro, Siad Barre, Soma