Oggi Lucchinelli potrebbe già salire sul trono

Oggi Lucchinelli potrebbe già salire sul trono Se riuscisse ad imporsi a Silverstone e Mamola si classificasse dal decimo posto in giù Oggi Lucchinelli potrebbe già salire sul trono DAL NOSTRO INVIATO SPE CIALE SILVERSTONE — Oggi Marco Lacchinelli si gioca la prima partita decisiva nel round finale che dovrebbe portarlo al titolo, se tatto prosegue con un minimo di logica. Restano remore psicologiche. Umori in' • pressi, la scaramanzia che insegna ancor meglio dei proverbi la prodenta: tecnicamente però II corridore italiano deve essere considerato il favorito per la corsa al titolo. Per qoel che riguarda la gara, invece, il discorso * leggermente diverso. Qui sono In tanti a non aver nulla da perdere, o addirittura a doversi giocare tatto, compreso il futuro. Ecco spiegalo perché Lucchinelli e Mamola. i due rimasti in Usta per il titolo, Il troviamo In prima fila soltanto gratie alla larghetta della piata, che permette l'Insolito schieramento di otto corridori tolti affiancati. Marco si dice soddisfatto. Non ha mal fonato, sostiene lai, e questo non é rigorosamente vero per testimoni ansa diretta. Diciamo piuttosto che sa questo nastra troppo veloce (per le molo sono state eliminale le du» corvè della chicane Viileneuve) non valeva la pena di rischiare più che tanto. Saggiamente Lucchinelli ti é fer- mato spesso per controllare I tempi dei rivali e poi t'è regola- lo di conseguenza. La moto va | bene, non perde dalle Yamaha In rettilineo, e in corvo tocca più che altro al pilota, ti sa. Per chi non ha ben presente la titoatione del campionato, ricordo le diverse eventualità. Lacchinelli. guidando la graduatoria con sedici ponti di vantaggio, diventa campione del mondo oggi soltanto se vince e Mamola ti classifica dal decimo posto in giù. In ogni altro caso l'assegnatlone del titolo é rimandata alla prossima volta, cioè in Finlandia. Esce invece definitivaraente dal gioco Roberta (e con lui Crosby. Van Dolmen e Sheene) se non ria¬ se e a precedere so questo Iraguardo II rivale italiano, La .pole position» questa vol¬ ta è toccata a Graham Crosby, il neoselandete che già a Salisburgo nella gara d'apertura era partito al palo avendo realizzalo lo slesso tempo di Lacchinelli, ma con qualche minato di anticipo. Invano Barry Sheene ha cercato di battere il rivale, e dire che un primo partiate successo gli avrebbe fatto proprio comodo. Qui i Silverstone è presente Giacomo Agostini, non nella veste consueta di vecchia gloria, ma come «team manager* della talora squadra Mariboro. Lo casa da forno più sportiva del mondo (alla faccia della coerenza» abbandona le sponsorizzazioni parziali del singuli piloti e costituisce la propria •equipe» stanziando una cifra initiale di 500 mila dollari. Per far le cose bene sembra sta nell'aria ano sponsorizzazione con la Yamaha, squadra officiale, che In questo modo potrebbe schierare tre piloti. C'è chi non esclude che Roberta possa smettere con la fine della stagione e in questo caso U molo di punta potrebbe toccare a Sheene, con Schlachter quale secondo, e un giovane pilota Italiano (Reggiani, chi altri te no?) ad imparare. Chissà cosa c'è di vera. In questo strano mondo cambiano le realta più certe nel volgere di mezz'ora. Ne sa qualcosa Scheckter che ha dovalo ridarre il proprio programmo d'autun¬ no-inverno ad una rata corta, quella di ottobre a Donlngton. •Il guaio è che di cento che ano ha a disposinone deve spendere settanta per Mamola, Robert» e Sheene. E agli altri cosa rosta?». Ieri In pitta doe cadale di un certo rilievo, susseguenti a quelle che venerdì hanno sconciato Thierry Esplé (frattura di doe vertebre e schiacciamento di altre tre) e le spagnolo Pons (commozione cerebrale». Ieri è toccato a doe Italiani: Matsimianl ti è fratturato un malleolo, mentre Pelle' iier è uscito Intatto ma rintronato da on pauroso volo a duecento all'ora Giorgio V telino

Luoghi citati: Finlandia, Salisburgo, Silverstone