Piramide di centomila scontenti

Piramide di centomila scontenti Inchiesta sulle Forze Armate dopo la scossa dello scandalo P2 Piramide di centomila scontenti Acuto malessere fra i sottufficiali - Gli stipendi sono bassi (un maresciallo scelto non arriva a 350 mila lire nette mensili) e le soddisfazioni poche - «Gratificati», invece, gli ufficiali ROMA — / caccia virano in alto e si lanciano in picchiala lungo la verticale delle piste; risalgono e ritengono giù. All'allenamento quotidiano partecipano quattro aerei. Ad ogni passaggio il capitano, per parlare, aspetta che il boato vada a scaricarsi lontano, contro le colline. .Le corporazioni — riprende — le abbiamo anche al nostro interno. Vede quei piloti che ci stanno girando sulla lesta? Due sono laureati e due no ma vengono tutti dall'Accademia, volano, e tanto basta. Rispetto alla mia e a quella di chi resta a terra hanno fatto e continueranno a fare una carriera supersonica.. // capitano i ingegnere aeronautico, specialista di volo elettronico; dirige l'officina che garantisce la manutenzione di quegli aerei. -So avessi la responsabilità di una scuola o fossi in una dilla costruttrice non sarebbe diverso. Per me i gradi della dirigenza (e gli stipendi, beninteso) sono quasi un miraggio., afferma con rammarico. Lo stesso che ho notato nella voce di altri tecnici, ufficiali e no; poiché l'insoddisfazione per l'andamento disuguale di carriere parallele è estesa. Né rappresenta una muita. nel panorama dei malumori che percorrono le forse armate italiane Nelle concezioni degli ideologi-strateghi (anche di altri paesi Natol. il soldato-massa della truppa moderna coesiste con il soldato-guerriero dell'armata d'-élite-. Nella gigantesca organizzazione burocratica della prima, non meno che in quella fortemente selettiva della seconda, tuttavia, vengono premiati i ruoli protagonisti; il comandante di truppa e il supertecnico combattente. Più in generale, tra il personale operativo e quello dei servizi esiste a parità di grado una gerarchia di fatto differenziata, tanto direrse appaiono le rispettive prospettive. Problemi di sostanza, perché la loro retribuzione sfiora a fatica il milione netto al mese con tutte le indennità aggiuntive. Fanno i conti e calcolano c'.e in un'azienda privata, ce i la loro qualificazione professionale, l'anzianità e l'esperienza, guadagnerebbero almeno il doppio. Ma sono innamorati degli aerei e dell'atmosfera del campo, perciò restano in divisa, sperando di spuntarla una volta o l'altra con le proprie rivendicazioni • Per i gradi più alti è ben diverso., avvertono alla Commissione Difesa della Camera Un generale di squadra (decreto legge del 6 giugno di quest'anno alla mano) percepisce da un minimo di poco superiore ai 20 milioni ad oltre 26 netti all'anno, proporzionalmente all'anzianità accumulata Le indennità sono spesso di molte centinaia di migliaia di lire mensili, talvolta arrivano a raddoppiare lo stipendio. E non e tutto: generali ed ammiragli usufruiscono nella grande maggioranza di residenze, auto e per¬ sonale di servizio che costituiscono un secondo reddito -invisibile', cospicuo, esentasse La dignità degli alti rappresentanti militari dello Stato viene sempre tutelata Non è certo la condizione sociale riconosciutagli che talora ne offusca l'immagine pubblica Alcuni di essi, sia pure in privato, non esitano a convenirne La vicenda P2. come è facile immaginare, non li ha lasciati indifferenti P.'vale il riserbo, talora so¬ spettato di solidarietà di casta, l'tmbaraz-xi è però diffuso e in qualche caso non riesce a trattenere l'indignazione. .Diciamo clic ciascun allievo ha il "gran maestro" che si merita». prorompe un anziano colonnello, quando qualcuno gli ricorda che l'intero Stato Maggiore di Vittorio Veneto sarebbe stato massone E' però scendendo alla base della piramide gerarchica, tra i centomila sottufficiali della sua ossatura, che la perplessità sfumata degli alti gradi e fin soddisfazione di molti ufficiali divengono acuto malessere -Ma nella P2 noi non c'eravamo-. iIiì'/ih.tidiii orgogliosamente i sergenti del -Cocer.. l'organo centrale delle Rappresentanze militari. Malgrado la riforma dei principi di disciplina, affermano che nella sostanza i rapporti con i superiori restano ispirati dalla logica; .L'ufficiale prepara Il piano di battaglia, il soldato scava la trincea.. quanto alla loro forma, non ci si sarebbe discostati granché dal principio del -quando parli con me fai silenzio-. Tutti dimentichi che da qualche anno a questa parte ci sono più laureati tra i soldati che tra gli ufficiali Un maresciallo scelto non tocca le 350 mila lire nette mensili, che possono arrivare a 650. 700 mila con le indennità I circoli dei sottufficiali, le loro possibilità di vacanze e quelle dei familiari, non sono comparabili con i servizi a disposizione degli ufficiali Ma come e più degli ufficiali criticano la mancanza di parametri uniformi nei giudizi professionali. Cosi come per le commissioni di avanzamento, che valutano in base al curriculum del candidato (incarichi ricoperti, specializzazioni, ore di volo, anni d'imbarco, sedi disagiate/, ma infine promuovono discrezionalmente; la genericità delle note di qualifica può e non raramente la ritrovare un ottimo graduato in coda ad un altro assai meno capace Infatti i comandanti, tino ad oggi, si sono sempre regolati ciascuno come ha ritenuto meglio Ed ora la nuova legge, che avrebbe dovuto rimediare a tanta incertezza, viene giudicata dagli interessati che vi si sono inutilmente opposti perfino peggiore del male. L'unificazione delle camere che ri e stabilita stimola la passività. E' stato tolto spazio al paternalismo di taluni comandanti: ma sono stati anche demotivati i più intraprendenti e capaci dei sottufficiali Ridotta a un rigido • iter, burocratico, la carriera è ormai inesorabilmente uguale per tutti Basta attendere gli scatti di anzianità Dai modelli -eroici- dei vecchi ufficiali -tradizionalisti-, la figura del sottufficiale rischia di scii-olare cosi nel placido stagno dell'indifferenza. Sarà ì'oi la volta degli ufficiali? C'è chi lo teme, per quelli inferiori al grado di colonnello, cioè fuori della -dirigenzaLa burocratizzazione diverrebbe allora l'altra faccia della discrezionalità, si dice nelle Rappresentanze. Un loro esponente tra i più nofi afferma: -L'appiattimento come surrogato della partecipazione porterebbe, si. le forze armale ed abbattere il muro della separazione : ma per entrare nella società ridotte a semplice grup|K> di pressioneLivio Zanotti

Persone citate: Zanotti

Luoghi citati: Roma, Vittorio Veneto