Ferrari veloce, malgrado i problemi

Ferrari veloce, malgrado i problemi Ferrari veloce, malgrado i problemi Le macchine di Mai-anello (quarta e sesta dopo le prove) lamentano inconvenienti ai pistoni - Più veloci le Renault di Arnoux e di Prosi; terzo Jones - Reutemann in difficoltà - Alfa indietro, si qualifica l'Osella DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE HOCKENHEIM — I motori turbo fanno la voce grossa. Due Renault ai primi due posti, te Ferrari In quarta e sesta posizione sono il consuntivo del primo turno di qualificazione al Gran Premio di Germania. La pista velocissima (228.351 chilometri all'ora per René Arnoux. miglior tempo assoluto con l'47'98) mette in luce la potenza delle vetture dotale di propulsore sopralimentato. Soltanto la Williams di Jones (terzo), la Brabham di Piquet (quinto) e la McLaren di Watson (settimo) sembrano poter tenere il ritmo con risultati accettabili. Oli altri sono per il momento tagliati fuori, salvo progressi assai difficili nell'ultimo turno di prove oggi pomeriggio. Ma ciò che luccica non pare essere tutto oro. Le prestazioni asettiche delle prove, come e già successo in molle altre occasioni, potrebbero non essere confermate in gara. Chiudere al massimo le valvole dei turbo per ottenere maggiori pressioni e quindi incremento in numero di cavalli a disposizione è un'arma a doppio taglio che rischia di ritorcersi contro chi osa troppo. Le caratteristiche del circuito, con i suoi lunghi rettilinei e le curve appena accennate, non dovrebbero essere sottovalutate dai responsabili delle squadre. In ogni caso la Renault, con Viwcalatioti ottenuta a partire da Digione. si presenta molto agguerrita. Diceva ieri proprio Arnoux: 'Abbiamo registrato dei miglioramenti anche nel telaio e nell'aerodinamica. Con una lettura stabile in tutti i punti della pista, potremmo anche non chiedere troppo al motore. Questa sarà eventualmente la nostra mossa segreta. Non ci butteremo piti avanti sconsideratamente come abbiamo fatto sinora. ma cercheremo di controllare i gli avversari. Siamo stanchi di essere campioni mondiali delle qualificazioni mentre gli altri vincono lecorse-. La situazione e invece piti ingarbugliata alla Ferrari. Ieri nel team di Maranellc '.'era soddisfazione per i tempi ottenuti. Non si nascondeva, tuttavia, una certa apprensione perché nella mattinata si sono verificati inconvenienti simili, almeno apparentemente, a quelli messi in evidenza nella prima parte della stagione. Nelle prove libere ha ceduto il motore montato sulla vettura più aggiornata (con rinforzi al telaio e agli attacchi delle sospensioni) guidata da Villeneuve. poi quello sulla macchina di Pironi. 'Non sappiamo esattamente di cosa si tratti — ha dichiarato l'in. Forghieri —. ora vedremo- Si é notalo però che i guasti sembrerebbero interessare. in entrambi i casi, il quinto pistone. Anche perché al controllo delle candele si é visto che erano mollo sporche quelle poste appunto nei cilindri sotto accusa. Questi guasti potrebbero essere stati causati da un difello di materiale nella fornitura sioni che sono fabbrica- dalla ditta tedesca Mahle. i cui tecnici, tra l'altro, erano presenti alle nrove stesse. Per ovviare ai problemi la vettura nuova e siala tenuta ferma, mentre i meccanici di Maranello si sono esibiti in una delle loro abituali imprese, cambiando il propulsore e tulio il complesso turbo sulla monoposto di Pironi in pocp più di un'ora e mezza, autentico record di velocita. Tant'e vero che il francese ha potuto prendere parie al turno successivo di qualificazione quasi dall'inizio ed Ita subilo ottenuto 11 quarto tempo. l.a Ferrari in ogni caso sembra essere ancora carente in (alio di tenuta e di grip. Un cronometraggio non ufficiale, ma attendibile, ha rivelalo come i migliori tempi nella parte più lenta del tracciato, il famoso . mot od n mi. siano stati falli registrare da Lamie e Jones in 20 "82. mentre Villeneuve e Pironi avevano parziali di circa 1 secondo superiori. Questo significa che per il momento il francese r il canadese scio ancora costretti a sopperire con la loro bravura alla mancanza di tenuta delle macchine. In difficolta e apparso anche il candidato numero uno alla vittoria nel mondiale. Carlos Reutemann. più nero e accigliato del solito, non è andato oltre il decimo tempo, ad oltre 2 secondi da Arnoux. •£' molto dura — ha detto il sudamericano —. nella macchina non c'è nulla che vada bene Abbiamo perso la superiorità che avevamo. Ho rotto il differendole sulla mia macchina e sono stato costretto ad usare il "muletto"di Jones-. • Reutemann sembra piti prudente che mai — ha spiegato Elio De Angelis. il quale ha seguito il pilota della Williams per qualche giro — guarda in continuazione negli specchietti retrovisori come se aspettasse sempre qualche sorpresa-. In realtà Carlos non ama affatto la pista di Hockenheim. sulla quale due anni fa ebbe due incidenti paurosi. Può darsi che la tensione per la «leadership* in classifica generale e il timore di fare errori lo abbiano condizionato. Potrebbe essere il momento decisivo del campionato e lui sembra patire più di tutti lo stress di questi giorni. A meno che oggi, magari con un alto di supremo coraggio, non riesca a risalire la china. Il suo obiettivo dichiarato, tuttavia, non é il successo pieno ma almeno un piazzamento. E In questo caso non gli servirà partire ira i primissimi ma disputare una corsa accorta. Cristiano Chiavegato I tempi' 1. Arnoux (Renault) 147'96. media 226.351: 2 Prosi (Renault) MH mi 3. Jones (Williams) l 48 49. 4. Pironi (Ferrari) 149": 5. Piquet (Brabham) 1 49 03. 6 Villeneuve (Ferrari) l'49"44: 7. Watson (McLaren) 14952: 8 Tamòay (Talboi) 1°50": 9. De Cesarli (McLaren) 150 07: 10 Reutemann (Williamsi 150"20: II. 1.alt,te <Talbot) 1 :>u ->-;. 12. Andretti (Alfa Romeo) ! 50 64: 13. Patrese (Arrows) ItO"68: 14. Rebaque (Brabilami 151 17: 15 Manuel (Lotus) 151 "98: 16. Jarier (Osella) 1"52'"19: 17. Cheever (Tyrrell) 1 52"19: 18 Giacomelli (Alfa Romeo) l 52 21: 19. De Angelis (Lotus) l 52 Iti 20 Borgudd (Als) 152 54: 21. 8urer (Theodore) l'S3 85 : 22. Slohr (Arrowsl 153 19; 23 Rosberg (Fltlipaldi) l'53"28 : 24. Henlon (Toleman) l'53'31. Non qualificati: 25 Alboreto (Tyrrell) l'53"69: 26 Warwicx (Toleman) l'54"59 : 27. Serra (Fltlipaldi) 1 55 22: 28: Gabbiani (Osella) 155 53: 29. Sala/.ar 1K11slgn) l°55"58: 30 Daly (Marchi I 55 80

Luoghi citati: Germania, Maranello, Villeneuve