Il Torino affronta lo Standard ha scelto la via del coraggio
Il Torino affronta lo Standard ha scelto la via del coraggio Esordio dei granata oggi a Liegi, contro una squadra «vera» Il Torino affronta lo Standard ha scelto la via del coraggio Giacomini ha voluto evitare comode passerelle sui campi di provincia, anche a rìschio di cominciare con una sconfitta: «E' inutile nascondere le pecche, se ce ne sono, illudendo noi stessi e i tifosi» - Anche il presidente Pianelli con la squadra DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE LIEGI — Il Torino è In Belgio, viaggio tranquillo, nessun problema o tensione. Oggi si Inizia davvero, in parlila, e l'esordio contro lo Standard nel torneo di Liegi deve indurre ad un paio di riflessioni. Indubbiamente, per squadra e società si tratta di un atto di coraggio. Invece delle comode passerelle su campetti di montagna, con formazioni arrendevoli e ammaestrate In precedenza a non colpire I sacri stinchi. Il Torino ha scello una strada nuova e piena di Incognite, ma sostanzialmente Intelligente e onesta nei confronti del tifosi. Prendiamo l'aspetto tecnico di tutta la faccenda. Il Torino oggi (ore 18.30) affronta lo Standard Liegi, secondo in campionato l'anno scorso e vincitore della Coppa del Belgio. Una squadra già avanti nella preparazione, che gioca di fronte al suo pubblico in un torneo cui partecipa anche l'altra formazione cittadina, il Liegi Football Club. E'come se il torneo fosse a Torino e ci giocassero sia i granata che i bianconeri: Impegno vero, nessuno tirerà indietro la gamba. Nello Standard ce gente forte: I nazionali belgi Preud. Homme. Oerets. Meeuws. tanto per fare qualche nome, e poi l'olandese Arie Haan. che doveva passare al Genoa. Il piccolo Tahamala. lo svedese Wendls. Davanti ci sarà un Torino giovane e ni'ovo. alla ricerca di un gioco >t chiaramente non ancora allenalo per un'intera partita II rischio è grosso Lo diciamo noi e non Giacomini. e ovvio, ma I granata possono andare incontro a una dura sconfitta, con I risvolli psicologici e negativi che ne potrebbero derivare. Eppure il rischio va corso Perche? Dice Giacomini: -L'esperienza è stimolante e ci permetterà di avere subito un quadro reale della situazione. Inutile nascondere le pecche, se ce ne sono, con partitelle contro i postelegrafonici Non roghamo illudere noi stessi e i ti/osi Un test rcro dà indicazioni vere. Qualunque sia il risultato, potremo lavorare in seguito con idee ben precise-. Nel ritiro di Pollone, in due settimane dì preparazione. 11 Tonno non ha mai disputato una partita undici contro undici. Sono stali provali schemi tattici, ognuno sa sulla carta quali sono i suoi compiti, manca tuttavia 11 riscontro del campo. Sarà lo Standard di Liegi ad indlcarp a Giacomini i ritocchi necessari, gli aspetti su cui bisogna Insistere |>er bruciare I tempi sulla st rada della ricostruzione. • E' difficile dire cosa mi aspetto dalla squadra — afferma l'allenatore —. bisogna compiere un passo alla volta, e fermarsi ad ogni passo per fissare bene i particolari. Mi basta comunque che la squadra dimostri una certa continuità e mantenga sul terreno il rispetto delle distanze Che non si sfilacci, insomma Creilo che dovrebbe andar bene: fisicamente siamo a buon punto, ino/tre parecchi giocatori sono esperti e disciplinati sul piano tattico- Giacomini non parla proprio di coraggio, lui osserva la spedizione in Belgio e Olanda soprattutto con l'occhio del tecnico. Ma c> un risvolto che tocca la società e che offre un segno di coerenza. Fotse in questa fase di campagna abbonamenti, con 1 tifosi tiepidi in attesa di scoprire 11 valore della squadra, sarebbe stalo più facile Iniziare in discesa, cercando di conquistare con facili risultati anche gli scettici. E' stata invece decisa la strada inversa. . Dice Beppe Bonetto: -Il torneo in Belgio deve servire alla squadra e pure ai tifosi: ai sostenitori granata chiediamo un esame di maturità Certo. poteremo cercare il Roccacannuzza. dico un nome a caso, ma non sarebbe stato giusto e onesto. Vogliamo vendere il Torino com'è, e non illudere i tifosi con 15 gol che contano nulla. Per questo, soprattutto, abbiamo scelto il torneo di Liegi: spero che i nostri tifosi capiscano e apprezzino-. Per la partita d'esordio la formazione e pressoché fatta. Giacomini non parla, resta l'Impressione che scenderanno In campo Terraneo fra i pali. Cutlone e Danova sulle punte. Zaccarelll lìbero. Borualto e Vari de Kcrput a zona sulle lasco, con Ferri. Dossena e 8closa a centrocampo, e Mariani e Pulicl In attacco. Una piccola variante potrebbe essere costituita da Bertoneri al posto di Sclosa. Poi saranno la partita e la condizione del singoli a suggerire eventuali sostituzioni. Per 11 Belgio, con un volo da Llnate sono partili Ieri pomeriggio 18 giocatori. E' rimasto in Italia il terzo portiere. Giuseppe Moro, colpito da leggero stalo influenzale. Ad osservare la squadra all'esordio ci sarà anche 11 presidente Pianelli. che rientrerà a Torino lunedi dopo la conclusione del torneo. Carlo Coscia
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