La Palma d'oro dell'umorismo assegnata allo svizzero Furrer di Marco Neirotti

La Palma d'oro dell'umorismo assegnata allo svizzero Furrer Gran festa al Palazzo del parco per il Salone di Bordighera La Palma d'oro dell'umorismo assegnata allo svizzero Furrer Il Dattero d'oro al sovietico Zlaticovski, quelli d'argento ad Agostino e Franco Origene • Nel tema fisso («Una città per vivere») affermazione dello jugoslavo Borkovic DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE BORDIOHERA — .1, albore del sorriso» e dunque cresciuto ancora: il Salone internazionale dell'Umorismo di Bordighera ha compiuto un anno in più. La trentaquattresima edizione, che ieri ha chiuso la sua parte mondana, è stata {osteggiata con nomi di richiamo come Roberto Benigni e Renzo Arbore, che hanno (atto accorrere un mare di gente, un pubblico piU vario, meno specializzato di quello degli altri anni. Suddiviso in due sezioni (una grafica e una letteraria), il Salone aveva, come sempre, un tema (isso. Per il 1981 l'inventore della manifestazione. Cesare Perfetto (presidente dell'Azienda di soggiorno di Bordighera e del Consorzio promozionale turistico ligure), con i suoi collaboratori, ha scelto per argomento lo slogan • Una citta per vivere- Da tutto il mondo sono arrivate vignette popolale di grattacieli, auto, mattoni e cemento, omini tristi, schiacciati, divorati dalle metropoli. L'impressione (inale: ovunque. nell'Est come nell'Occidente, il problema si propone ed è vissuto con toni molto slmili. Ieri sera alle 21. al Palazzo del Parco, sono stati premiati i vincitori della sezione graf ica. divisa in due rami: disegno umoristico in generale e disegno a tema (isso, appunto •La città per vivere». Il massimo riconoscimento, la Palma d'oro, che l'anno scorso era toccata allo jugoslavo Haan Fazlic. e andato allo svizzero Jurg Furrer. che ha presentalo tra l'altro sequenze di una sorta di sacrificio •culinariodella musica: serpenti, chiocciole, altri strani animali deformati dai suonatori che avevano divorato assieme agli «trutuénU. Il Dattero d'oro è stato assegnato al sovietico Michaii Zlaticovski. autore di una serie di dissacrazioni del monumento: eroi chinati sul piedestallo a leggere l'iscrizione oppure pronti a scendere da una scaletta posteriore per abbracciare i parenti. Dattero d'argento agli italiani Agostino e Franco Origone. capaci di rendere aggraziate le macabre rappresentazioni d'un suicida che. sdraiato a terra, con la freccia alla gola, tende l'arco con un piede, o di una ballerina che. in piena spaccata, perde l'arto artificiale Per il tema (isso, invece. Dattero d'oro a Toso Borkovic. Jugoslavo, e Dattero d'argento a Melariton. di Roma, premiati anche dal Consiglio d'Europa. La giuria era composta da Raymond Peynet (presidente). Vasquez De Sola. Hasan Fazlic. Gigi Montobblo. Hans Moser. Lucio Trojano. Nehar Tublek e. naturalmente. Cesare Perfetto. La sera del 28 luglio il Salone s'era aperto con la premiazione del settore letterari'Palma d'oro a Luciano Salce per •Cattivi soggetti* (Rizzoli). Dattero d'oro a Cesare Marchi per .11 delatore- (Editoriale Nuova). Dattero d'argento ad Anna Mongiardo per -Nudo e crudo. (Bompiani). Altri premi a Carlo Tullio Altan. Claire Bretecher. Gii rgio Soavi e Pier Canosa. Renzo Cortina, e alla trasmissione televisiva della Terza Rete •Tuttogovi*. realizzata da Mauro Manciotu e Vito Mulinari. Altri riconoscimenti a racconti inediti. Il 28 e 29 luglio sono stati presentali alcuni libri (tra gli autori Massimo Grillandi. Milena Milani. Paolo Lingua). Il 30 luglio sera la grande affluenza di pubblico. Si proiettava il film -Il Pap'occliio -. presenti Benigni. Arbore r Luciano De Crescenzo. Il Palazzo del Parco si e riempito come un uovo. Peccato che alla fine non ci sia slato uno show dei protagonisti, tacitamente promesso e che molti si aspettavano. Show, invece, ce stato poi al ristorante dove umoristi e attori si sono scatenali, in testa a lutti Guido De Maria, il regista di *Supergulp-fumetti in tv*, magistrale narratore di barzellette che trasforma in veri *sketches*. Poi il sipario è calalo sulla mondanità. Il Salone resta in piedi per un mese. Un'Arca di Noe pronta a salpare tra i grattacieli, un badile conficcato tra i palazzi, omini che dipingono un arcobaleno, un sacerdote che benedice il poveraccio che attraversa la strada ira ossa e teschi mentre già lo puntano gli occhi sadici di un'auto aspettano specialisti e curiosi. Guardando le vignette esposte, non c'e da sganasciarsi dalle risa, ma questo genere è. come ci tiene a precisare Perfetto, - una filosofia, una sdrammatittmione delle ansie quotidiane che. sema rumore, aiuta a riflettere sorridendo-. Marco Neirotti

Luoghi citati: Bordighera, Roma