Ha ucciso l'uomo della Casa delle bambole Il filo di una vestaglia lo ha smascherato di Claudio Cerasuolo

Ha ucciso l'uomo della Casa delle bambole Il filo di una vestaglia lo ha smascherato li «giallo» del titolare del bazar trovato morto in un elegante alloggio di via Medail Ha ucciso l'uomo della Casa delle bambole Il filo di una vestaglia lo ha smascherato E' una delle quattro prove chiave raccolte dal giudice che ha chiesto il suo rinvio a giudizio per omicidio volontario Stessa imputazione per l'amico che lo aveva accompagnato all'appuntamento -1 due giovani si accusano a vicenda Una sigaretta, il numero di un tram, le impercettibili tracce del tessuto dell'abito indossato dalla vittima trovate su quello dell'aggressore, un marito che dopo un litigio con la moglie la notte del delitto va e viene dalla cucina accendendo e spegnendo una luce. Sono stali questi quattro elementi a far cadere in trappola gli assassini della -casa delle bambole», il negozio bazar - Pupeide.. a un angolo di piazza Statuto. Il sostituto procuratore Marabotto nella sua requisitoria ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio volontario a scopo di rapina per Giovai,ni Prinzi e Vincenzo Ciappa. accusati di aver ammazzato il commerciante titolare della bottega. Bruno Russo. I! delitto — E' stalo commesso la sera del 22 ottobre del '79. in via Medail 42. nell'appartamento della vittima, li commerciante aveva conosciuto qualche giorno prima in una discoteca frequentata da omosessuali Giovanni Prinzi e Vincenzo Pelle. Dirà più lardi alla polizia Prinzi: • Ballava benissimo, aveva un orologio d'oro al polso, orecchini e anelli Ci ha dato appuntamento a casa sua per la sera di lunedi.. La domenica precedente il delitto, allo stadio durante la partita, avvengono disordini e Vincenzo Pelle viene arrestalo. Prinzi gli trova subito un sostituto e invita Ciappa che accetta. Insieme vanno all'appuntamento e qui le versioni dei due imputati divergono. Ciappa afferma: .lo non solo solito nell'alloggio. Mi sono limitato ad aspettare Prmzi sul portone Ho notato una fi-1 nestra nella casa di 'tante do- re una luce si è accesa e si é J spenta più volte All'appuntamento in via Medail siamo andatlcon il tram n.16. Prinzi sostiene .In via Medail ci siamo andati insieme con l'autobus n 59 verso le 21 e 30. Quando siamo entrati Ciappa e il commerciante si sono appartati nella camera da letto, lo stavo tirando fuori i bicchieri e la vodka dal (rigo, quando ho sentito delle grida e il rumore di una colluttazione. Mi sono precipitato nella j stanza e ho visto Ciappa che j sfora strozzando il commerciante. Era troppo tardi per intervenire. Poi siamo fuggiti, lasciando tutto in disordine.. Le prove — E' pacifico che entrambi si siano recati ali'appuntamento in via Medail ma le discordanze circa gli orari e i mezzi usati hanno Insospettito il pm Marabotto e il giudice Ogge. Quando Prinzi si e reso conto che l'amico, accennando al viaggio con il tram n 16. aveva offerto la prova della premeditazione, ha tentalo invano di negare la passeggiata pomeridiana. Una indagine sui viaggiatori di quel tram nel pomeriggio ha consentilo ai due magi-1 .strati di raccogliere elementi j decisivi. Un amico di Prinzi. < che sarà testimone al processo, si ricorda dei due e racconta: la arerò acceso una sigaretta e Prinzi me la tolse di mano, dicendo. "Prima di cena non si fuma".. Dunque, hanno preso il tram n. 16 verso le 18 e sono quindi andati a fare un sopralluogo per commettere la rapina e sono poi ritornati alle 21 e 30 con l'autobus n 59. Il marito arrabbiato — Ciappa riferisce il particolare 1 delia luce che si accende e si spegne nella casa di fronte. mentre e in attesa del Prinzi. J sono il portone, in via Medail. I magistrati non si sono persi j del Ciappa. j esclude un 1 j d'animo, hanno controllato tutti gli inquilini della casa di fronte e hanno scoperto un operaio che si e ricordalo che quella sera aveva litigato con la moglie. Aveva forti bruciori di stomaco e tra le 22 e le 24 andò più volle in cucina per bere dell'acqua, accendendo e spegnendo la luce. La circostanza avvalora la versione anche se non suo intervento nell'appartamento. Le microtracce — L'ultima prova, questa contro il Prinzi. l'ha raccolta il superperito svizzero Max Frei. un investigatore che ha già risolto delitti ben più complicati. Prinzi lottando con Russo (perché secondo il pm e lui l'aggressore) venne a contatto con la vestaglia del commerciante, in precedenza si era strappato i pani aloni e ne aveva indossali un paio datigli dalla slessa vittima. Su quei pantaloni Max Frei ha trovato tracce del tessuto della vestaglia. Ora gli atti passano al giudice istruttore Ogge per la conclusione dell'inchiesta. Claudio Cerasuolo "1 V Giovanni Prinzi durante la ricostruzione del delitto con una controfigura - Vincenzo Ciappa