Meno vacanze, alberghi in crisi nella Germania dell' «austerità» di Tito Sansa

Meno vacanze, alberghi in crisi nella Germania dell' «austerità» Si aggrava la situazione economica: preoccupante aumento dei fallimenti DAL NOSTRO COR RISPONDENTE BONN — La crisi ce anche in Germania e si vede. 3iamc nel pieno delle ferie estive e. I>er la prima volta in vent'anni. nelle citta il traffico automobilistico e sempre iniemio ed e difficile trovare un parcheggio, mentre (tra la sorpresa generale) ben pochi negozi hanno la scritta ■ chiusa per ferie- Soprattutto i piccoli, a gestione familiare — il fornaio, il sarto, il calzolaio, la lavandaia, il frultivendolo — hanno rinunciato alle tradizionali vacanze. .Sembra — scrive !a Frankfurter Allgemeine in un corsivo — che la recessione economica abbia colpito in primo luogo la categoria inferiore di coloro che lavorano in proprio. Dicono che non possono rinunciare al guadagno sia pure ridotto di questi giorni.. La lamentela e generale. Benché la cronaca registri ogni fine settimana intasamenti di decine di chilometri sulle autostrade che portano verso i luoghi di vacanza, le ponijie di benzina segnalano una diminuzione del 15 per cento delle vendite, le localilft di villeggiatura in Germania hanno letti vuoti, mentre le (■(impanine aeree svendono soggiorni all'estero e i grandi magazzini hanno aperto le •SSV». le tradizionali offerte di fine stagione, gettando sui banchi merci estive a prezzi fallimentari. Ma il cittadino tedesco esita a spendere, prima di decidersi «pira tre tolte il marco in mano*. I più preoccupati — e non soltanto dall'inizio delle ferie — sono gli albergatori e i ristoratori, soprattutto quelli delle categorie superiore e media. La loro associazione segnala che il cliente sceglie il menù .orientando sui prezzi e non sui cibi, e che gli affari con congressi, riunioni e banchetti sono in forte ribasso. Nelle citta sedi di grandi aziende e banche, come Amburgo. Duesseldorf e Francoforte, gli affari vanno - male.. A Bonn il governo risparmia, i parliti e le associazioni invece continuano a spendere. In genere, benché i prezzi siano aumentali di olire il 10 per cento, il giro d'affari e diminuito del 15 per cento. C'è una eccezione: i ristoranti di gran lusso e alla moda che hanno un cuoco di fama internazionale. La spiega¬ zione e che anche in Germania i ricchi diventano sempre più ricchi mentre i poveri diventano sempre più poveri. Chi ha denaro riceve fino al 12 per cento se lo investe a breve termine (se non ha già fatto un investimento specu- Meno vacanze, alberghi in crisi nella Germania dell' «austerità» lai ivo in America, che gli ren de il doppio), mentre chi ha bisogno di un credito deve pagare alle banche fino al 18 per cento. La .forbice, tra ricchi e poveri si allarga insomma del 30 per cento l'anno. Dice il portavoce dell'associazione dei ristoranti: .Abbiamo un pubblico di affezionati con abbastanza denaro per farsi viziare. E gli altri, la gran massa? 'Disertano il ristorante medio, che e entrato in crisi, e si accontentano di un "Hot Dog " o di una "Wurst" in piedi. O di patate. Per la prima volta dal 1946 il consumo di "kartoffeln" i aumentato del 14 percento». Ir. crisi profonda e l'edilizia: i giornali riferiscono che centinaia di proprietari di case sono costretti a vendere d'urgenza perche non sono più in grado di pagare le rate delle ipoteche (1 milione 8C0 mila lire mensili per una villetta unifamiliare). che i fallimenti nell'edilizia sono aumentali del 42 per cento nei primi sei mesi di quest'anno. In totale — secondo le previsioni del ministero dell'Economia — quest'anno dovrebbe venir di gran lunga battuto il primato negativo dei fallimenti in Germania, che nel 1977 furono 9400. piccole e medie aziende. Nel 1981 — secondo gli ultimi calcoli — i fallimenti saranno circa 11 mila 500. quasi 400 mila persone perderanno il posto di lavoro. • £' più che logico — dice un funzionario del ministero, spiegandomi la defezione del tedeschi in Italia — che molti di costoro rinuncino alle va¬ canze all'estero. Tito Sansa

Persone citate: Wurst