Siete depressi? Rubate il Sole

Siete depressi? Rubate il Sole SOLO LA LUCE NATURALE CI SALVA DA UN ORMONE MISTERIOSO E NOCIVO Siete depressi? Rubate il Sole Le lampadine e il neon compromettono il nostro benessere mentale e fisico - L'hanno appurato le sorprendenti ricerche dello psichiatra americano Lewy : quel tipo di illuminazione non blocca, come quella solare, la secrezione ormonale del Melatonin, che ci provoca insonnia, obesità, ulcera - La funzione degli occhi - Che diete e rimedi consigliano altri scienziati DAI MOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — .La luce del Sole ha un'importanza molto maggiore di quanto si creda per il nostro benessere mentale e fisico, dice r.lfred Lewy. Appena adesso ci rendiamo conto che restando esposti anno dopo anno Mia luce artificiale rischiamo di ammalarci. Le lampadine elettriche e i tubi al neon dovrebbero riprodurre II più possibile l'illuminazione e lo spettro dei colori solari. Il segreto de) nostro umore e di ✓ «v molli nostri disturbi, continua, si nasconde In un ormone emesso dalla ghiandola pineale, la ghiandola I" cui Cartesio individuava la sede dell'anima. E' a quell'ormone, il Melatonin. che si collegano non solo la depressione e l'Insonnia, ma anche l'obesità e l'ulcera, e persino la sterilità e la caduta di talune difese immunologiche. Lewy fa una pausa: 'Abbiamo scoperto che il Melatonin si riproduce in assenza della luce del sole, quindi di notte, o comunque al buio. In presenza di essa, non viene secreto dalla ghiandola pineale La luce artificiale, invece, non ne blocca la produzione-. Alfred Lewy è uno psichtatra. dirige il laboratorio del Centro scientifico dell'Università dell'Oregon, sulla costa del Pacifico. Da un decennio studia i ritmi circadiani (da circum diemJ. dee dell'organismo umano. I suoi esperimenti l'hanno convinto che essi si adattano non tanto a sollecitazioni psico-sociali, quanto a sollecitazioni biochimiche: -Era un presupposto della scienza, (tic/tiara, che attraverso l'evoluzione l'uomo si fosse sottrailo ai profondi effetti ormonali della luce del Sole riscontrali in animali inferiori. Stiamo arrivando alla con-rlusione che none vero». ' Si interrompe di nuovo: •Vuole .in esempio? In molli animali, il ciclo riproduttivo e regolato dalle stagioni. In larga misura, noi ci siamo sottratti a questa regola. Ma nel popoli nordici, soprattutto in Finlandia, il tasso di concepimento e assai più alto del normale a giugno e luglio, quando i finlandesi godono di venti ore circa di luce solare. Ne vuole un altro? In Svezia, il numero dei suicidi cresce durante la brulla stagione, autunno e inverno». La scoperta del funzionamento del Melatonin ha porlato Alfred Lewy a risultati sorprendenti: - Ho un paziente, racconta il medico, che ogni inverno soffre di depressione. Sono riuscito a curarlo In quattro giorni, facendolo stare sei ore al giorno, tre al mattino tre alla sera, a una luce slmile a quella del Se le. In un certo senso, ho semplicemente anticipato | I i I ' I | ( I ; | | la sua primavera. Un altro i paziente denunciava affaticamenti cronici, con gravi cadute di produttività. Ho ordinato che cambiassero la luce del suo ufficio, gli mettessero quella che uso In laboratorio. Adesso lavora duro e bene». Scoppia a ridere: .Sono figlio di un agricoltore. Ricordo che mio padre e i suol amici riuscivano ad aumentare la produzione di uova e di latte con la luce, diciamo, parasolare. Avrei dovuto capire subito che poteva servire anche per l'uomo. Cartesio si sbagliava, la ghiandola pineale non custodisce l'anima: ma sicuramente controlla alcuni dei nostri stati psicofisici. Impadronendoci del suo segreto renderemmo la vita più facile e piacevole». Lo psichiatra dell'Oregon non è l'unico ad avere accentrato la sua attenzione sul Melatonin. Richard Wurtman. professore di endocrinologia al prestigioso Mit. il Massachusetts Institute of Technology di Boston, conduce da tempo ricerche sugli animali »per accertarne le analogie con gli esseri umani. La secrezione dell'ormone dalla ghiandola pineale si arresta in genere nei primi a un livello di luce solare inferiore che nei secondi, spiega. Eppure, in laboratorio ho constatato che dopo una permanenza prolungata alla luce artificiale certi ..rumali tradiscono anormalità nella riproduzione, suscettibilità al cancro e via di seguito. Non vorrei fare la Cassandra, ma temo che negli ultimi cent'anni abbiamo operato un taglio troppo netto tra la luce del Sole e il nostro organismo. La luce artificiale oggi e in media un decimo di quella cui erano abituati i nostri progenitori. Io raccomando a tutti di tenere sempre le finestre aperte e con vetri per ì raggi ultravioletti». Richard Wurtman. un uomo allo e magro, con una barba alla Abraham Lincoln, si lancia in una dissertazione | scientifica: -La luce esercita Il suo effetto biochimico sull'organismo umano attraverI so gli occhi. Dalla retina, i giunge al nervo ottico, che si I collega da una parte al centri ' visivi del cervello, e dall'altra I al nucleo superchlasmatlco. una sezione dell'Ipotalamo, eiie e un po' Il nostro orolo| glo. Dal nucleo, l'impulso ( nervoso si trasmette alla spina dorsale e al ganglio cervicale superiore, che lo conseI gna per cosi dire alla ghian; dola pineale» La ghiandola pineale, se | non è colpita dalla luce del | Sole, secerne il misterioso Melatonin. un ormone melanocito stimolante che. nelle parole di Wurtman. »è il nostro campanello d'allarme. Sospetto che celi più segreti i di quanti pensiamo. La luce artificiale, che ci e sufficien te per vedere, non lo tocca, ed esso svolge quindi un'attività molto più intensa che nelle passate generazioni». Cerf i effetti della luce solare sull'organismo umano erano noti già prima che si scoprisse il Melatonin. Si sapeva ad esempio che i suoi raggi ultravioletti forniscono la vitamina D. necessaria alla recezione del calcio dagli alimenti. Senza la vitamina D. che nutre la pelle, le ossa si indeboliscono. Somministrala artificialmente essa non supplisce ali 'assenzadel Sole: 10 si riscontra d'inverno nei popoli nordici. »In Rùssia, rifera il professor Wurtman. a latitudini dove non ve quasi luce del giorno, sono ora prescritti per gli operai bagni di raggi ultravioletti. Certi nostri sindacati, quello dei minatori ad esempio, incominciano a rivendicarne 11 diritto». Lo studioso sorride: •Questi bagni hanno anche 11 vantaggio di procurare la "tintarella", una bella abbronzatura che evita di scollarsi d'estate. Ma è il Melatonin. aggiunge subito, che ci ha fatto riflettere sugli altri effetti nascosti del Sole». Lewy e Wurtman condannano unanimemente le lampadine e i tubi al neon oggi in uso nelle abitazioni e negli uffici. A loro parere, né le prime, che sottolineano il rosso dello spettro solare, né i secondi, che sottolineano il giallo, sono fonti di raggi violetti o ultrarossi. La loro condanna delle lampadine al vapore di sodio, lanciti te per risparmiare energia, è ancora più recisa: .In alcuni casi. protesta Wurtman. hanno provocato nausea, mal di lesta, disturbi agli occhi. Siamo riusciti a farle togliere dalle scuole dove erano state introdotte in via sperimentale». Negli Sfati E/nifi esiste un solo tipo di lampadine che soddisfa i due studiosi, la •vita-lite» iluce della rifa/, fluorescente, dal costo cinque volte superiore a quello normale. Ma entrambi insistono che • per la salute dell'organismo e meglio alzarsi presto al m.ntino e andare a dormire presto alla sera». Agli studi dello psichiatra e del professore di endocrinologia sul Melatonin fanno riferimento i .cronoblologi-, scienziati che accentrano la loro attenzione sul ritmo circadiano in senso stretto, ossia Il funzionamento dell'organismo nelle 24 ore giornaliere. Le ricerche più approfondite in questo campo vengono condotte al Laboratorio Nazionale Argone dal dottor Charles Ehret e all'Istituto di farmacologia dell'Università dell Illinois dal professor Ralph Morris. Fondamento della cronobiologia i l'asserzione che — date le variazioni dell'organismo durante la j piornafa — talune bevande o alimenti o farmaci .fanno bene o fanno male», a seconda delle ore in cui sono presi •L'organismo, proclama Ehret. produce il mattino sostanze diverse da quelle della sera. Epinefrina e Adrenalina, che favoriscono l'attività, anziché Serotonin. che favorisce il riposo. Ciò influisce sugli effetti del cibo o delle cure». Ehret fa l'esempio del caffè e del tè: .E' un errore berli al mattino, afferma. — Dapprima, aumentano lo zucchero nel sangue, e pertanto appaiono tonificanti. Ma dopo un'ora, un'ora e mezzo ostacolano la produzione della Epinefrina. Risultato: tè e caffè al mattino finiscono per Indurre o sonnolenza o lentezza durante 11 giorno, e eccitazione alla sera». L'ora migliore per sorbirne una lazza sono le 3 o le 4 del pomeriggio, «secondo il saggio costume inglese», quando I ritmi circadiani .stanno in panne», l'organismo cioè si concede una pausa tra la produzione di una sostanza chimica e quella di un 'altra. Il dottor Charles Ehret propugna anche la seguente dieta: proteine al mattino, perché stimolano il ciclo • fattivo» e carboidrati alla sera, perché conciliano il relax. «Per dimagrire, spiega. bisogna incominciare col mangiare poco a cena Abbiamo sperimentato che le calorie vengono assorbite di meno nella prima colazione perche la circolazione del sangue e ancora lenta*. / .vuoi fautori sostengono ! che la cronobiologia non ha nulla a che spartire con la ' •bioritmica», una dottrina che individua nell'organismo I umano ritmi di 23-33 giorni. Dichiara il professor Morris: • I legami importanti sono j quelli con 11 buio e la luce, la ■ notte e II giorno. Noi non 11 abbiamo esplorati a sufficienza. Eppure sono indl; spensabill per la conscr «; zlone della nostra .saluteMorris segnala che ImduI stria e il Pentagono stanno ; mostrando enorme interesse 1 per gli studi di Lewy. Wurtj man, Ehret e suoi: »I1 motivo : e ovvio: l'efficienza dell'uomo varia a seconda dei fattori indicati. Chi svolge mansioni delicate o pericolose non può non tenerne conto». Conclude con una nota di colore: .Sapete che cosa è il fet lag. la fatica del lungo viaggio in aereo da un fuso orario a un altro molto distante da esso? Non e altro che un'alterazione del ritmo circadiano, del funzionamento del nostro organismo». Ennio Carello

Luoghi citati: Boston, Finlandia, Illinois, Massachusetts, New York, Oregon, Svezia