Il rock dei padri ora piace anche ai figli

Il rock dei padri ora piace anche ai figli Leggera Il rock dei padri ora piace anche ai figli NELLA corrente (ma ormai è un mare) del revival navigano avventure mercantili senza grandi fantasie. Arido d'idee, il circo del rock consuma questa lunga transizione con recuperi che non mostrano alcun ritegno: tutto va bene, purché venda. Ma in questo consumo affannato, la musica pop si è lentamente trasformata da costume e identità giovanile a veicolo tendenzialmente «universale». Compaiono ancora, certo, la melodia d'un tempo e i quattro accordi tentati dalla romanza; ma il pop è ormai la vera musica leggera contemporanea, con classi d'età e generazioni che si sommano lungo il filo d'una ritmica e d'una sonorità fondamentalmente unitarie. Sul plano della melodia, un tempo c'era un'omogeneità espressiva e di gusto che durò incontrastata fino alla metà degli Anni 50; l'arrivo del rock creò la trasgressione brusca e l'alternativa, ma oggi questi è di¬ ventato esso stesso la musica diciamo istituzionale: e l'omogeneità si è ricomposta dalla sua parte. Il risultato è che il mercato accoppia oggi con provvida indifferenza sbarbatelli di 12 anni e «maturi» papà quarantenni, uniti questi e quelli da un codice linguistico di cui posseggono una comune capacità d'intendimento. Accanto al revival, trova perciò una sua misurata collocazione anche un mercato che potremmo definire «storico», e i cui destinatari non sono i consumatori insaziabili di mode ma piuttosto gli antichi appassionati delle prime generazioni rockettare, rimaste fedeli ai loro ricordi ma attenti anche ad accompagnare negli anni le scansioni periodiche e l'evoluzione delle prime celebri bande. A costoro, soprattutto, pare che si rivolgano 1 due Lp appena pubblicati e in arrivo dall'Inghilterra: quello dei Genesis è un vero e proprio documento sonoro, con la riproposizione dei 7 brani che apparvero nel '69 sull'ormai dimenticato From Genesis to Revelation (in più ci sono 4 pezzi inediti addirittura del '68, quando il rock romantico dei Genesis era ancora all'atto di nascita); quello dei vecchi Moody Blues è invece un ritorno in scena dopo il lungo silenzio. La loro tournée europea, chiusa proprio in questi giorni con un successo ovunque straripante, è la migliore verifica di quanto s'andava dicendo all'inizio. m. c. Genesis: The sileni sun. Decca Aoi 24359. The Moody Blues: Long distance voyager. Threshold Txsi 139. Peter Gabriel del gruppo dei «Gonessis»

Persone citate: Decca, Moody, Peter Gabriel, Revelation

Luoghi citati: Inghilterra