Difesa a zona per il Bologna

Difesa a zona per il Bologna La squadra rossoblu presentata a tifosi e giornalisti in ritiro a Casteldebole Difesa a zona per il Bologna Lo preannuncia Burgnich, garantendo la ricerca del «bel gioco» - Aggiunge: «Ricostruirò Zinetti, sarà di nuovo un grandissimo portiere» - Elogi a Paris, Colomba, Orioni e Chiodi BOLOGNA — // Bologna versione 1981-'82 è stato presentato ieri alla stampa e ai tifosi che hanno pacificamente invaso il centro tecnico di Casteldebole ove il presidente Fabbrettì, attorniato da larga parte dello staff dirigenziale e dai rappresentanti della ditta sponsorizzatrice dei rossoblu, la Fibal, ha fatto gli onori di casa pre¬ sentando innanzitutto l'allenatore Burgnich, nuovo dell'ambiente. L'appuntamento fissato per le ore 16 è slittato di oltre un'ora per permettere un ultimo decisivo colloquio tra il presidente e Salvatore Garritano. Sono pertanto andate in porto proprio sul filo di lana le trattative, già risolte a livello societario, tra il Bo- logna e la Sampdoria. Vengono ufficializzati i passaggi di Garritano in vìa definitiva e di Vullo in comproprietà alla società ligure, che concede al Bologna il prestito rinnovabile nel corrente anno di Chiorrì, di Velia oltre ad una cifra di 850 milioni da pagarsi subito. Burgnich si è dichiarato soddisfatto della squadra messagli a disposizione: «Ho un complesso che mi piace, possiamo fare un buon lavoro perché le prospettive non mancano, abbiamo solo bisogno di un po' di fortuna o se preferite di non essere bersagliati dalla sorte avversa». Alla sua maniera, cioè con parsimonia di parole e chiarezza di concetti, spiega come giocherà il suo Bologna: «A Bologna la gente ama il bel calcio prima del risultato, lo sapevo: ma me lo hanno voluto ricordare, quindi cercheremo di accontentare dirigenti e tifosi sperando che questi ultimi ogni volta che usciranno dallo stadio debbano aver la voglia di ritornarci. Anzitutto vorrei attuare la difesa a zona secondo le esigenze del calcio moderno, almeno voglio provare. Se ci accorgeremo che non va pazienza, torneremo alla marcatura a uomo». Lancia indirettamente una frecciatina a Gigi Radice quando dice: «Zinetti tornerà quel grandissimo portiere che è stato due anni fa, lo curerò assieme a Battara che l'ha costruito. Per quanto un allenatore sia bravo, non potrà essere migliore di un ex portiere nell'allenamento di chi deve stare tra i pali. A Catanzaro, ad esempio, ho avuto grandi vantaggi dalla collaborazione di Merlo». Scontate le marcature delle punte avversarie con Be¬ nedetti e Mozzini, Tarcisio dice di avere le idee ancora confuse per il ruolo di libero: «Vedrò di conoscere meglio i ragazzi, le soluzioni sono parecchie cominciando da Sali o Fabbri e magari Zuccheri, senza trascurare Cilona. Non dimentichiamo che c'è un uomo esperto come Paris che potrebbe essere una soluzione: vedremo». Neumann, Pileggi, Baldini, lo stesso Paris assicurano un centrocampo mobilissimo e veloce, gente che sa come trattare e dove mettere la palla. «Di problemi non ce ne dovrebbero essere — sostiene il trainer—si tratterà di spostare qualcosa nelle posizioni dei singoli che conosco abbastanza per dirmi soddisfatto». Tre punte per due posti: Fiorini, Chiorri e Chiodi. Burgnich .vede» molto bene Fiorini: «Spero di farne un nuovo Savoldi, mi piace il suo modo di stare in area, di smarcarsi, di tirare rapidamente e poi sono convinto che non si sia ancora completamente espresso». Chiorri e Chiodi li conosce bene. Di quest'ultimo dice: «Ritorna e trova le porte, spalancate e tutta la disponibilità possibile da parte mia». Lapidario il giudizio su Colomba: «E' uno dei più forti giocatori italiani in assoluto, è la nostra ban¬ diera». Enzo Masi PORTIERI: Zinetti, Boschin, Baccari e Battara. DIFENSORI: Benedetti, Mozzini, Sali, Fabbri, Cilona, Zuccheri, DI Sarno, Bevilacqua. CENTROCAMPISTI: Paris, Pileggi, Colomba, Neumann, Baldini, Marocchi, Mancini, Velia. ATTACCANTI: Fiorini, Chiodi, Chiorri, Guidotti, Macina.

Luoghi citati: Bologna, Catanzaro