Marcia di protesta per la «Asti-mare»

Marcia di protesta per la «Asti-mare» Cento auto hanno invaso Alessandria Marcia di protesta per la «Asti-mare» ACQUI TERME — Cento e più auto provenienti dalle, zone di Acqui, Canelli, Nizza' Monferrato, Ovada hanno invaso ieri mattina piazza Garibaldi ad Alessandria. La •marcia di protesta» era stata organizzata per sollecitare la costruzione della Astimare. Da anni infatti queste popolazioni chiedono una moderna arteria che, evitando onerosi pedaggi, crei un collegamento rapido con Savona. «Il successo di ouesta protesta popolare sottolinea la necessità di coagulare ogni sforzo attorno all'Asti-mare, una via di comunicazione piemontese, trasversale, capace di ridare ossigeno al basso Astigiano' e a buona parte della provincia di Alessandria». Cosi Emo Balza, vice sindaco di Acqui, ha commentato la silenziosa manifestazione. «Per prima cosa però — ha osservato Tullio Mussa, vice sindaco di Nizza Monferrato — si deve realizzare la circonvallazione Est di Nizza evitando lo sbarramento del passaggio a livello nei pressi della stazione ferroviaria». «Ogni giorno 120 Tir-containers — ha spiegato a sua volta il consigliere comunale di Canelli Giancarlo Scarrone — sono costretti a salire fino ad Asti per poi raggiungere Genova via Alessandria. Con l'Asti-mare eviterebbero spese ed una settantina di chilometri». g. I. p.

Persone citate: Giancarlo Scarrone, Tullio Mussa