Finita la grande sete arriva l'acqua del Roja

Finita la grande sete arriva l'acqua del Roja Nell'Imperiese risolto un annoso problema estivo Finita la grande sete arriva l'acqua del Roja Una condotta sottomarina di venti chilometri rifornisce l'acquedotto di Imperia, Diano Marina e San Bartolomeo - Nei prossimi anni la rete si estenderà anche ad altri comuni j IMPERIA — Un getto d'acqua alto venti metri ha determinato venerdì per Imperia, Diano Marina, San Bartolomeo, la fine «ufficiale, della grande sete che, nelle estati scorse, ha sempre segnato il destino di queste località. Un'estate con acqua salata ai rubinetti, possibilità di rifornimento di acqua dolce soltanto ai contenitori installati dai Comuni lungo le strade cittadine, rapida corrosione degli apparecchi elettrodomestici. n getto ha infatti segnalato l'arrivo delle acque del fiume Roia, attraverso una condotta sottomarina lunga venti chilometri, e la sua immissione nelle tubature dell'acquedotto del capoluogo. Da qui una parte di tali acque viene poi concessa a Diano Marina e San Bartolomeo. E precisamente 80 litri al secondo a Diano Marina e venti litri a San Bartolomeo. Tale erogazione aumenterà nei prossimi anni, quando tutte le opere collaterali saranno finite permettendo l'arrivo dal Roia di un massimo di 800 litri al secondo, tali da soddisfare non soltanto le necessità civili e industriali ma anche quelle agricole dell'immediato entroterra. A opere finite l'onere totale sopportato dalla Regione Liguria e dai vari enti interessati supererà i venti miliardi. Sono miliardi spesi bene se si pensa alla delica- tezza dei problemi che sono stati risolti. Fra l'altro potranno, nel prossimo futuro, attingere a questo nuovo acquedotto anche altri comuni «assetati» come Andora, San Lorenzo, Dolcedo ed altri ancora. La parola più significativa, in proposito, è stata prò- ' nunciata dal sindaco di Imperia Renato Pilade: «Questo getto d'acqua — ha commentato nel discorso introduttivo — segna per tutti la uscita da un lungo tunnel. Ora, il nostro impegno deve continuare per attivare un consorzio fra tutti i Comuni, completare l'acquedotto nei tratti ancora in sospeso, e trasformare il consorzio del Roia in un consorzio polifunzionale il quale affronti, oltre al problema idrico, anche altri aspetti gravi della organizzazione civile e sanitaria della Provincia, fra cui lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani». b. v. Imperia. L'inaugurazione dell'impianto che porterà d'ora in poi l'acqua del Roja nelle case

Persone citate: Renato Pilade, Roia, Roja

Luoghi citati: Andora, Diano Marina, Dolcedo, Imperia, Liguria