Neve in montagna 11 gradi in città

Neve in montagna 11 gradi in città Vento» acquazzoni e freddo Neve in montagna 11 gradi in città Disastroso temporale l'altra sera a Brusasco e Cavagnolo ha fatto strage di pioppi - Danneggiata una chiesa, antenne abbattute, traffico interrotto Le finestre si sono richiuse. Riapparse le coperte. L'afa se n'è andata. Dal cielo «settembrino» è venuta giù. acqua a rovesci mentre la radio, implacabile, annunciava l'imminente aumento del gasolio da riscaldamento. Il termometro è sceso a livelli. piuttosto bassi: undici gradi In Val di Susa, bufere di vento e perfino spruzzate di neve. Tutto ciò ha fatto dire ad alcuni che «l'estate ormai è tramontata.. Previsione affrettata, d'accordo, andiamo verso la fine del mese e agosto può portare ancora un po' di caldo: potrebbe esserci anche un ottimo settembre, ma è certo che l'atmosfera è cambiata. Al valico del Moncenisio e al Sestriere il paesaggio è bianco quasi come una cartolina natalizia. Si è caduti a zero gradi. Non stupisce che i turisti — quelli che non sono frettolosamente rientrati in città — in Val di Lanzo e in Val Chisone abbiano indossato maglioni di lana e, alcuni, anche acceso il riscaldamento. La neve ha costretto a chiudere il San Bernardo. In bassa Val di Susa sulle pendici, del Rocciamelone e sui monti intorno a Bussoleno è nevicato fino ai 1700 metri. Mai visto nulla di simile, a quanto pare, in piena estate, mentre in fondo valle ci sono stati acquazzoni. Il tempo, comunque, dovrebbe migliorare a partire da oggi. Ci saranno ancora annuvolamenti con temporali sparsi. Poi dovrebbero tornare il sole e il caldo. Almeno si spera. A Brusasco, Cavagnolo e in vai Cerrina si contano i danni provocati l'altra sera dal nubifragio che si è abbattuto sulla zona. Una tromba d'acqua, con raffiche di vento a oltre 100 chilometri orari ha spazzato la zona. Il tornado ha fatto strage di pioppi lungo la statale della vai Cerrina, verso Casale. Molti alberi sono stati sradicati e abbattuti. Altri sono caduti sulla strada, interrompendo per due ore il traffico, deviato per Chivasso, Sulla collina di Brusasco ci sono stati smottamenti, mentre la parte bassa del paese è rimasta travolta dall'acqua e dal fango. Le strade in pochi minuti erano di¬ ventate torrenti e numerosi alloggi al piano terra sono stati allagati. Tettoie portate via, antenne tv abbattute, comignoli crollati. La chiesa di Brusasco, monumento nazionale, è rimasta anch 'esse danneggiata: il campanile scoperchiato e le preziose vetrate in frantumi. Campagne e colture hanno riportato gravi danni. Così si presentavano stamane i monti attorno a Torino: neve bassa, banchi di foschia Nelle campagne attorno a Cavagnolo alberi abbattuti dal tornado

Persone citate: Cerrina, Vento