Monte-ore dei permessi suddiviso fra i delegati

Monte-ore dei permessi suddiviso fra i delegati La sentenza del tribunale di Biella Monte-ore dei permessi suddiviso fra i delegati BIELLA — Il tribunale civile ha emesso un'interessante sentenza a proposito dei permessi retribuiti concessi alle rappresentanze sindacali aziendali: il monte ore globale deve essere suddiviso fra i delegati delle varie organizzazioni presenti nelle singole aziende. . La questione era stata sollevata un anno fa dal sindacato autonomo dei bancari Fabi, che si era rivolto al pretore ritenendo illegittimo il comportamento della Cassa di Risparmio di Biella. L'istituto di credito aveva negato a un dirigente del sindacato un permesso, sostenendo che il monte ore complessivo era stato ormai esaurito. «Ne hanno beneficiato i rappresentanti degli altri sindacati — ribatterono i delegati della Fabi — e quindi noi chiediamo il riconosci¬ mento del diritto di disporre delle ore di permesso di cui non abbiamo usufruito». La tesi venne accolta dal pretore, ma la Cassa di Risparmio ricorse in appello. Nella motivazione della sentenza attuale, che annulla quella di primo grado, il giudice relatore Maria Luisa Ferrari rileva che l'obbligo di concedere i permessi retribuiti, da parte dell'azienda, «non può essere duplicato, o triplicato, con il moltiplicarsi delle rappresentanze aziendali». «Spetterà a queste ultime — ha precisato — scegliere se comunicare al datore di lavoro le modalità con le quali il monte ore deve essere ripartito, oppure procedere esse stesse alla ripartizione. Nel caso in questione, le organizzazioni sindacali non avevano comunicato il modo con cui doveva essere ripartito», p. m.

Persone citate: Fabi, Maria Luisa Ferrari

Luoghi citati: Biella