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Scandalo a corte: il principe sposa la bella «regina» del porno svedese Le nozze fra il cugino del re di Svezia e Jill Maddox Scandalo a corte: il principe sposa la bella «regina» del porno svedese STOCCOLMA — E' stata riconosciuta dai giornali come la -regina del porno*: un mese fa, sotto un nome che nessuno sa bene se sia vero o meno, si è sposata con un principe ed è entrata a far parte della famiglia reale svedese. Adesso che la sua vera identità pare sia stata scoperta, lo scandalo è enorme. I giornali infatti sono usciti con titoli a sei colonne e in prima pagina, e la Svezia intera si chiede come mai il re e la regina abbiano presenziato al matrimonio. Per la prima volta poi nella sua carriera di monarca, Carlo Gustavo XVI ha dovuto intervenire cercando di scusarsi per qualcosa ed il tutto non è risultato per questo meno piccante di quanto in effetti non lo sia. La signorina (ora signora) non troppo per bene si chiama —pare—Jill Maddox, ha 34 anni, è bionda e molto avvenente. Con una bella e suggestiva cerimonia, nonché grandi festeggiamenti, è diventata una Bernadotte, avendo sposato il principe Bertil. di 45 anni, figlio del leggendario Folte, inviato delle Nazioni Unite in Palestina e ucciso dagli ebrei perclié simpatizzava per gli arabi. Bertil è cugino dell'attuale re di Svezia e in onore suo e della sposa-porno si è tenuto di recente un grande party. al quale hanno partecipato tutti i sangue blu di Svezia. Oggi però questa Svezia, anche se di vedute larghe, cuoce letteralmente di sdegno di fronte al riconoscimento ufficiale di «grand-lady» di una donna che pare ne abbia fatte di tutti i colori. Poco tempo fa, tra l'altro, la «madama reale» aveva posato per foto di un'audacia senza precedenti per un giornale ritenuto tra i più spregiv dicati che esistano: definita anche la «Star del porno», ha avuto la rivincita iella sua vita quando il re eia regina di Svezia sono arrivati ad augurarle matrimonio lungo e bello a bordo del loro yacht personale. Informato delle nozze, il padre della nuova contessa aveva fatto preparare una enorme torta tagliandola poi a pezzettini e inviandola per posta a amici e conoscenti. Un giornale di Stoccolma ha fatto in ogni caso presente che la casa reale Bernadotte è da tempo abbonata agli scandali e pertanto non c'è più ormai da farci tanto caso. Già nel Medioevo, infatti, ci sono state storie esplosive tra principesse svedesi e car¬ dinali francesi, tedeschi e italiani inviati del Papa che cadevano come pere mature di fronte alle grazie nordiche. Gustavo V (quello che gio-' cava a tennis) era un grande omosessuale, una cosa nel 1950 del tutto deplorevole. Sua moglie, Vittoria, aveva poi rapporti extraconiugali a destra e a sinistra, e figli, allora chiamati «illegittimi», tra i quali il più noto è stato Axel Munthe, l'autore del famoso libro «S. Michele». Un altro Re, Oscar, aveva un sacco di figli e figlie fuori del matrimonio, mentre Carlo XV più che un re era un dongiovanni alla caccia di tutte le donne, dalle carne-, riere di casa alle dame di corte. In tempi più recenti, poi, tre principi, cugini del re, hanno dovuto rinunciare alle loro prerogative per scandali di donne e la lista potrebbe continuare ancora per parecchio. E' in ogni caso la prima volta che una donna, nota per i suoi servizi, le sue foto e le sue pose erotiche, entra ufficialmente in casa reale con tanto di nozze, titolo e. riconoscimento. Un po' troppo perfino per gli svedesi, che non avrebbero voluto, almeno, che il loro re alla fine si scusasse dicendo «In fondo ognuno fa quello che vuole»; probabilmente ha ragione — dicono — ma sarebbe stato meglio che invece di andare con tutta la famiglia a nozze della esperta • baciatricem se ne fosse stato tranquillamente a casa sua. Walter Rosboch