Occorre trovare la via per affrancarsi dall'estero

Occorre trovare la via per affrancarsi dall'estero Occorre trovare la via per affrancarsi dall'estero Lo sviluppo dell'Italia ha dimezzato, negli ultimi dieci anni, il ritmo raggiunto nel precedente ventennio. Il presidente dell'Istituto centrale di statistica, Guido Rey, attribuisce questo fenomeno a cause internazionale e Interne. «Tra le prime — afferma—ricorderei la modifica dei prezzi relativi tra prodotti finiti ed energia, la diminuita integrazione tra i Paesi, la modifica nel sistema dei pagamenti internazionali, la perdita del ruolo egemone del dollaro come tutore della stabilità del sistema monetario». Tra le cause interne, Rey considera la modifica delle relazioni industriali dopo l'autunno caldo del '69; la caduta del tasso di accumulazione; gli errori nella scelta degli investimenti; la richiesta di maggiore partecipazione ai servizi sociali «senza darsi carico del problema di chi paga». Per quanto riguarda le prospettive per il futuro, Rey ritiene che negli Anni '80 non vi saranno condizioni di libero scambio come quelle del ventennio passato. «Tutti i Paesi — afferma — stanno ripiegando sull'Industria nazionale. L'Italia, a mio giudizio, nel prospettare il proprio sviluppo, dovrà valutare con molta attenzione la possibilità di puntare alla sostituzione di importazioni piuttosto che basarsi alla crescita delle esportazioni, anche perché là domanda mondiale non si prò spetta mol to brillante. Ci vogliono un po' troppe scarpe per compensare una tonnellata di petrolio. Quindi occorre trovare una soluzione a questa eccessiva dipendenza dall'e■tero». L'intervista a pagina 12

Persone citate: Guido Rey

Luoghi citati: Italia