Aziende tessili crisi «frenata»

Aziende tessili crisi «frenata» Aziende tessili crisi «frenata» Molti piccoli artigiani si sono uniti in consorzio per combattere l'inflazione crescente Tempo di vacanza per la maggior parte dei 3500 tessili addetti alle 80 industrie ed alle 150 piccole ditte artigiane chieresi. Come ovunque anche qui hanno fatto sentire i loro effetti devastanti la forte inflazione e la lira instabile sul mercato dei cambi che non sa contrastare l'ascesa del dollaro. La maggior competitività è frenata ancora una volta dal rincaro di molte materie prime e dall'aumentato costo del lavoro. Fatto sta che le esportazioni massicce sui mercati americani, tedeschi, giapponesi ed orientali in genere di qualche anno fa sono ormai un ricordo che tende ad affievolirsi sempre più. La situazione tuttavia sembra reggere bene e la Cassa' integrazione non incombe! sulle aziende del settore tessi-' le come invece è successo recentemente alle industrie meccaniche della zona. L'Aspera, l'azienda di Riva, è riinasta ferma quindici giorni lasciando a casa i 1600 dipendenti. «La differenza — dicono gli imprenditori — sta proprio nella diversa organiszazione del lavoro. La produzione nel tessile è affidata in prevalenza a piccole aziende che, se proprio non sono a conduzio-ne familiare, certo occupano manodopera in misura assai limitata: cosi è più facile adattarsi alle modifiche richieste nelle commesse. Il proprietario riesce a seguire costantemente l'andamento della produzione. La piccola ditta, pur rispettando in pieno gli accordi sindacali, Ita rapporti più elastici con i suoi dipendenti: è un vantaggio da non sottovalutare». D'altro canto, per sopperire nel settore del credito alla disparità di trattamento con le grandi concentrazioni, queste imprese si sono consorziate, aderendo con centinaia di al- ' tre sparse nella provincia al- l'Unionfidi, che offre loro finanziamenti a tasso agevolato Non a caso ne è presidente un chierese, Giulio Rocco, imprenditore egli stesso, fino a ieri presidente della Lega Industriali Tessili dalla quale si è dimesso dopo la sua elezione a sindaco di Chieri. Che non tiri aria di crisi è confermato anche dai rilevamenti compiuti dalla Fulta, il sindacato dei lavoratori tessili, secondo cui nell'ultimo decennio avrebbero perso il posto circa 80 lavoratori l'anno, peraltro presto riassorbiti.

Persone citate: Giulio Rocco, Riva

Luoghi citati: Chieri