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La Curia di Ventimiglia nega le chiese a un concerto «sacrilego» e «sconcio» Infuriano le polemiche al quinto festival estivo della musica antica La Curia di Ventimiglia nega le chiese a un concerto «sacrilego» e «sconcio» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE VENTIMIGLIA — «Quei canti sono sacrileghi e sconci. Non farete la manifestazione nella cattedrale'. E' la sostanza del comunicato con il quale la Curia vescovile ha intimato agli organizzatori dell'-Agosto Medioevale» di Ventimiglla di trasferire altrove il quinto Festival di Musica antica, in programma negli ultimi giorni di luglio e nei primi dieci di agosto nella cattedrale. La bomba è esplosa nel tardo pomeriggio di venerdì scorso. La manifestazione ha per •simbolo» ciò che Erasmo da Rotterdam scriveva in apertura del suo «Elogio della follia»: mPer quanto generalmente io abbia cattiva fama presso t mortali, so bene quanto male dicono di me perfino i più pazzi, io affermo di essere l'unico che con la sua potenza metta di buon umoie gli dei e gli uomini: L'intestazione di per sé non ha irritato nessuno, ma il programma ha scatenato le ire del vescovo. La prima serata si è svolta martedì 21, senza problemi, sui sagrato della chiesa di San Michele. Venerdì 24, mentre ci si preparava, nella Cattedrale, alla seconda serata, è incominciata la bufera. Alle 6 del pomeriggio è arrivato l'ordine di andarsene subito dal luogo sacro Ma qua! era il programma? Il titolo della serata diceva: •Canti e musiche nella notte dei chierici'. Comprendeva una serie di brani tra i quali: • Variazioni sulla follia di Spagna», partita per flauto di Anonimo del XVII secolo; .Follia* per clavicembalo di Bernardo Pasquino (1673-1710), brani di Vivaldi e altri. Il contenuto era incentrato sui motti del «vino buono e soave; sulle «virtù del vino». Insomma: una parodia della liturgia ufficiale. E' proprio questo che ha irritato la Curia, che ha cosi motivato il suo ultimatum: li Non era stata chiesta Vautorizzazìone al Vescovo; 2) L'autorità ecclesiastica aveva espressamente chiesto, per concedere l'uso della Cattedrale, di conoscere i nomi degli autori dei brani e i testi; 3) I testi invece sono stati conosciuti dalla Curia per puro caso. Le stesse didascalie e presentazioni rivelano che si tratta di una parodia dei testi sacri dell'ufficio divino non meno sacrilega che sconcia; 41 Per queste ragioni il Vescovo non concede l'autorizzazione'. Ricevuto e letto il comunicato, gli esecutori (Sergio Baìestracci, flauto dolce; Donella Terenzio, violino barocco; Lee Robert Mosca, viola da gamba; Rita Peiretti, clavicembalo; Caterina Perna, voce recitante) non hanno potuto far altro.che rimediare un nuovo spazio, «rifugiandosi» nella chiesa di San Francesco, nel centro storico della città, sconsacrata da tempo A incidente chiuro, gli organizzatori dell'Agosto Medioevale, hanno cercato di chiarire la vicenda con l'autorità ecclesiastica per procedere, nella sede stabilita, cioè la Cattedrale, alla terza serata, dedicata a •Variazioni sulla follia di Spagna.. Tutto inutile. Ieri mattina sono riapparsi manifesti che confermavano che tutte le serate musicali si sarebbero svolte nella chiesa di San Francesco. Italo Merlo