La Rai si impegna a essere migliore

La Rai si impegna a essere migliore Dopo la sentenza sul monopolio La Rai si impegna a essere migliore ROMA — Il consiglio di amministrazione della Rai, riunito sotto la presidenza di Sergio Zavoli, ha approvato all'unanimità un ordine del giorno con il quale «prende atto con soddisfazione della sentenza numero 148 emessa il 14 luglio 1981 dalla Corte Costituzionale e sottolinea che essa, valutando gli elementi di novità sviluppatisi nel sistema numero radiotelevisivo italiano a seguito della precedente sentenza 202 del 1976, rafforza il quadro giuridico-istituzionale che indica e che regola, nella legge e nei fatti, il ruolo e la natura del servizio «In particolare la sentenza della Corte Costituzionale—è detto nell'ordine del giorno — conferma, riguardo alle attività della Rai, il carattere di servizio pubblico essenziale e di preminente interesse». «In conseguenza di ciò, il consiglio di amministrazione della Rai — conclude il documento — traendo conforto dalle indicazioni della Corte, mentre fa appello al Parlamento perché sia al più presto regolamentato l'assetto del settore radiotelevisivo, esprime la rinnovata, piena consapevolezza delle responsabilità che, anche alla luce di questa sentenza, e nel rispetto dei principi sanciti dal Parlamento con la legge di riforma, investono il servizio pubblico radiotelevisivo in tutte le sue componenti istituzionali e professionali e impegna pertanto l'azienda in une prospettiva di rilanciò di ruolo e di iniziativa».

Persone citate: Sergio Zavoli

Luoghi citati: Roma