Oggi le presidenziali in Iran Ucciso candidato alle politiche

Oggi le presidenziali in Iran Ucciso candidato alle politiche Anche un miliziano islamico assassinato a Teheran Oggi le presidenziali in Iran Ucciso candidato alle politiche TEHERAN — Un candidato alle elezioni politiche che si tengono in Iran in concomitanza con le presidenziali, il religioso sciita Sayed Hassan Behesti, è stato assassinato ieri mattina ad Isfahan. La vittima era parente del leader del «partito della repubblica islamica» ayatollah Mohammed Behesti, ucciso il 28 giugno scorso insieme ad altre 71 persone in un attentato alla sede centrale del movimento, A quanto si è appreso, il religioso è stato ucciso insieme a un nipotino di quattro anni mentre si trovava nella sua abitazione di Isfahan. Due uomini che hanno detto di voler consegnare un pacco hanno sparato numerosi colpi di arma da fuoco uccidendo il candidato e il bambino e dileguandosi subito dopo. Secondo le autorità locali, i responsabili dell'attentato sono simpatizzanti del movi- mento di sinistra «Mujaheddinkhalq». Poco dopo nella capitale iraniana è avvenuto un altro assassinio politico. Ne è rimasto vittima un miliziano del «comitato rivoluzionario» del 13" settore della capitale, ucci so da due uomini che erano a bordo di una motocicletta. Il premier Mohammed Ali Rajai è rimasto l'unico candidato alla presidenza dopo che 67 dei 71 iscritti neUe liste elettorali sono stati scartati dai giudici del «consiglio dei guardiani della costituzione» e gli ultimi tre hanno rinunciato, invitando i propri sostenitori a votare per lui. Rajai è appoggiato dal clero sciita e da tutte le organizzazioni «islamiche» del Paese. Ieri altre 15 persone sono state giustiziate nel carcere di Evin, a Teheran. Erano state condannate a morte dopo essere state giudicate colpevoli di avere complottato contro il governo

Persone citate: Evin, Mohammed Ali, Rajai, Sayed Hassan Behesti

Luoghi citati: Iran, Isfahan, Teheran